Bookspediani, oggi vi parlo di "L'isola senza mare" di Sabina Colloredo
Titolo: L'isola senza mare
Autore: Sabina Colloredo
Editore: Giunti
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita: 7 Ottobre 2021
L'isola ha un vulcano che la domina con la sua mole imponente e la sua leggenda, che racconta di misteriosi animali che nessuno ha mai visto. In estate è una meta turistica, ma in inverno, vista dal mare, sembra quasi disabitata. Oltre agli animali dell'isola, alcuni allo stato semi selvaggio, e a un piccolo numero di isolani, la cui vita è scandita dai ritmi delle stagioni e dai brontolii del vulcano, sull'isola vivono alcuni adolescenti e un gruppo di ragazzini che frequentano tutti la stessa scuola. Nessuno di loro immagina che quella sarà un'estate diversa. Il vulcano rumoreggia, l'isola trema. Il mare è agitato. Gli animali della leggenda si palesano ma solo ai ragazzi fino a mettere in grave pericolo tutta la comunità, che di fronte alla potenza misteriosa della natura deve trovare il coraggio di cambiare. Una storia di crescita che racconta la difficile scelta tra lottare per migliorare quello che non va, o fuggire alla ricerca di un futuro altrove
IL MIO VOTO
I personaggi di questa storia sono cinque ragazzi che conosciamo fin dalle prime pagine ossia Giovanni, Francesca, Cottimo, Giacomo e la sorella Vittorina: tutti si conoscono, anche se hanno età diverse, perchè vivono ad Aracne, un'isola che è popolata solo dai suoi abitanti durante i mesi invernali e che invece si popola durante l'estate, dove arrivano i turisti e anche la vita nell'isola.
Questa però è molto particolare, infatti al suo interno si trova un vulcano attivo che spesso offre meraviglie agli abitanti con le sue piccole eruzioni e le sue scosse di assestamento, qualcosa a cui i ragazzi sono abituati, ma le cose si complicano quando invece sono i turisti ad essere testimoni di ciò perchè non sono abituati, sono spaventati e pronti a lasciare subito l'isola per questo. Per i ragazzi, che invece non hanno altra alternativa se non restare, inizia una lotta per capire cosa stia accadendo perchè iniziano a verificarsi strani avvenimenti: prima Francesca inizia a vedere un serpente leggendario, che è presagio di bene o di male, a seconda del momento, successivamente Vittorina scompare per un giorno per poi ritornare come se nulla fosse accaduto, ma non è più la bambina di un tempo, è cambiata, è come cresciuta e i ragazzi non possono fare altro che cercare la verità a loro modo, sperando di salvare quella che è la loro casa. E se per Giacomo, Giovanni, Vittorina e Francesca questo è importante perchè hanno una famiglia e dei legami, per Cottimo è diverso visto che è solo, ma questo non cambia il fatto che i ragazzi devono combattere contro l'isola e i cambiamenti, per salvare quella che è la loro casa.
Ho avuto modo di scoprire Sabina Colloredo proprio quest'anno in un altro romanzo e mi è piaciuta fin da subito perchè un'autrice molto particolare, con una penna quasi poetica, unica e in grado di far immedesimare subito il lettore nella storia da lei creata. Anche questo romanzo non è da meno, una storia composta da meno di duecento pagine che tuttavia ci parla di cambiamenti, di problemi da affrontare e ovviamente di crescita. Non sono solo gli umani e quindi cinque adolescenti ad essere i protagonisti della storia ma lo è anche l'ambientazione e il paesaggio che li circonda e quindi Aracne, l'isola in cui abitano che li ha sempre protetti e fatti sentire al sicuro e che al momento sembra ribellarsi ai turisti ma anche ai suoi stessi abitanti e quindi i ragazzi, chiaramente insieme ai genitori e agli altri abitanti, devono capire se è giusto lottare fino all'ultimo per restare in un posto che è sempre stato casa, anche se ha tante difficoltà, oppure fuggire alla ricerca di qualcosa di più facile. E' una tematica incredibilmente attuale che ci fa capire come a volte si è costretti a prendere decisioni difficili, che ovviamente finiscono per cambiare una persona, ma sono necessarie per cambiare le cose ma anche per crescere come persone perchè la vita non è mai facile, è sempre pronta a metterci in difficoltà e sta a noi poi scegliere come affrontare queste prove.Quello che fa riflettere è il fatto che quelli messi più a dura prova siano cinque ragazzi, personaggi che hanno le loro problematiche come una famiglia assente, una famiglia a metà e che sono protagonisti di nuovi amori tra genitori soli così come nuovi amori anche tra i ragazzi stessi, eppure sono loro la generazione del futuro e quindi vederli pronti a proteggere la loro isola, a difenderla, anche quando la situazione è difficile non può che fargli onore.
L'isola senza mare è una lettura davvero originale, è breve ma intensa e il lettore può apprendere tanto da questa storia.
Sabina Colloredo insomma si conferma un'autrice che sa il fatto suo e con la sua penna è pronta ad incantare il lettore.
sono d accordo
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