venerdì 15 ottobre 2021

Review "La più bella" di Brigit Young

 




Titolo: La più bella
Autore:  Brigit Young
Editore: Giunti
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita: 22 Settembre 2021


Quando qualcuno scrive una lista che elenca le cinquanta ragazze più belle della scuola, la vita di Eve, Sophie e Nessa si complica. Sarà anche l'inizio di un'inaspettata e travolgente amicizia tra tre ragazze molto diverse ma decise a non essere considerate solo un numero.

IL MIO VOTO


Sophie, Eve e Nessa sono ragazze molto diverse e tranne le ultime due, con Sophie non sono amiche, ma in qualche modo si ritrovano a condividere qualcosa che finirà per legarle. Le tre infatti frequentano la stessa scuola media: Eve è quel tipo di ragazza che non ama farsi notare e infatti si veste con maglie larghe, non le importa di come sono i suoi capelli o del trucco, pensa più alla poesia e ad altri interessi. Nessa è la sua migliore amica, una ragazza che vuole diventare un'attrice, che adora cantare e che non è tra le più popolari solo perchè non è negli standard soliti, è un poco più in carne e questo ovviamente è qualcosa che la caratterizza anche se lei non ci ha mai dato peso, così come Eve, eppure la percezione che gli altri hanno di lei riguarda solo il suo fisico, non perdono troppo tempo a conoscerla. Infine c'è Sophie, quella ragazza che ha un gruppetto di amiche che la seguirebbero ovunque, quella ragazza che vuole sempre apparire al meglio ed essere la numero uno perchè pensa di non avere altro modo per farsi notare, qualcuno che si potrebbe odiare a prima vista, ma solo stando un po' di tempo con lei si impara a conoscerla e ammirarla.
Queste tre ragazze quindi non possono che ritrovarsi a condividere una missione speciale quando a scuola spunta la lista delle cinquanta ragazze più belle e paradossalmente Sophie non è la numero uno, ma la seconda in classifica, un vero smacco per lei che si da tanto da fare per essere sempre vista. Nessa, nemmeno a dirlo, non rientra nella lista e chiederle come si sente a riguardo potrebbe offenderla come intristirla, per cui è meglio fare finta di nulla. Mentre invece la vera sorpresa è Eve, che si ritrova al primo posto e non è preparata a tutte le attenzioni che ora le persone le riservano e vorrebbe tanto tornare ad essere quella di prima, ecco perchè le tre ragazze uniscono le forze per scovare il responsabile della lista e provare a ritornare, a loro modo, allo status quo delle cose. Ma finiranno non solo per scoprire la verità sul responsabile, ma anche una verità più importante: non esiste una classifica in grado di definirci perchè il nostro valore non corrisponde ad un numero e questa è una lezione davvero preziosa.


La più bella è un romanzo che parla di tematiche decisamente attuali: ormai la nostra società si basa solo sull'apparenza, su un determinato canone estetico e se non si corrisponde a questo, si è automaticamente una nullità. Se non si ha un determinato fisico nessuno si scomoda a parlarti per conoscerti, sei semplicemente una persona in carne che non merita nemmeno una possibilità. Viceversa, quando diventi improvvisamente la ragazza più bella di tutta la scuola, tramite una lista compilata da persone secondo quindi il loro gusto personale, acquisti interesse agli occhi degli altri e quindi diventi una persona importante, tuttavia è come se la tua privacy non esistesse più e proprio perchè hai questo status da rispettare, è come se dovessi sempre migliorarti. Chi invece arriva seconda, quando è sempre stata prima, non può fare altro che cercare di capire cosa ha sbagliato e come può riconquistarsi quella popolarità che ha perso. Insomma la vita delle ragazze cambia totalmente a causa di un numero, un numero di una lista fatta per gioco e per divento che inizia ad influenzare queste ragazze e finisce per cambiarle. E l'autrice descrive bene questa realtà, più attuale che mai, ma allo stesso tempo ci fa capire una cosa molto importante ossia che nessuno di noi è un numero, il nostro valore non viene definito da questo e nella vita non conta solo l'aspetto fisico, ma tanto altro come il carattere, l'educazione, il rispetto e così via. E' una lettura che fa riflettere perchè purtroppo è qualcosa che accade molto spesso sia alle medie che alle superiori e questo finisce per cambiare la vita delle persone, ma allo stesso tempo grazie a questa lista personaggi come Sophie, che al principio sembra antipatica e pericolosa, hanno la possibilità di capire cosa conta davvero e di cambiare, anche diventando amica di chi al principio sembra impensabile come Eve e Nessa e non solo per trovare il responsabile della lista, ma perchè ormai sono una parte importante l'una per l'altra e questo è un grande risultato.


Avevo letto un altro romanzo di Brigit Young e mi ero proprio innamorata di questa autrice e della sua delicatezza e del suo stile poetico, per cui non ho esitato ad imbarcarmi subito nella lettura del suo nuovo libro, che ancora una volta mantiene il suo stile fresco e fluido così come la sua penna semplice ma poetica.
Brigit Young con La più bella ci parla di tematiche attuali, come l'essere giudicato per il proprio aspetto, e ci fa capire che non è un numero in una lista a definire una persona ma le proprie capacità, la propria simpatia e tante altre cose, un bel aspetto esteriore se non combacia con una bella persona all'interno non conta nulla.
A dare vita a questa lettura sono le tre protagoniste e quindi le tre voci narranti di questa storia ossia Eve, Sophie e Nissa: abbiamo quindi modo di vedere tre ragazze diverse reagire alla lista, conoscerle e dare vita ad una storia che non racconta solo di una lista, di un colpevole da trovare e di un numero che finisce per cambiare la vita delle persone coinvolte, ma abbiamo una lettura che ci fa capire che conta altro nella vita e che anche per un motivo bizzarro e strano si finisce per diventare amiche.
Insomma Brigit Young ancora una volta fa centro, ammetto che mi aspettavo qualcosina in più perchè secondo me il precedente titolo dell'autrice è imbattibile, ma La più bella è comunque una lettura che si fa in un attimo perchè non ha troppe pagine e permette al lettore di pensare attentamente a quello che ha letto, un titolo quindi che potrebbe essere perfetto per le scuole di questi tempi.

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