martedì 9 novembre 2021

Recensione "Alibel - La Malastriga" di Gabriele Cima e Francesca Carabelli




Titolo: 
Alibel - La Malastriga
Autore: Gabriele Cima e Francesca Carabelli
Editore: Il battello a vapore
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita: 9 Novembre 2021


Roma, ai giorni nostri. Ben è un ragazzo autistico, adora i corvi, il latte e cioccolato, e si è appena trasferito in una vecchia palazzina nell'antico quartiere di Testaccio. All'ultimo piano di quella palazzina vive Alibel, una ragazza decisamente strana, che non va a scuola, non mangia quasi niente e ha pochissimi amici, tutte persone molto eccentriche. Come la Malastriga, per esempio, che ha il potere di vedere al di là delle apparenze e di cogliere le energie invisibili di cui è fatto il mondo. Ben e Alibel ancora non lo sanno, ma presto si troveranno risucchiati in un mistero che viene da molto lontano: centocinquant'anni fa, nella Roma papalina e corrotta, una bambina fu ingiustamente accusata di empietà e condannata a morte. Qual è il filo sottile che lega quella bambina e la nuova amica di Ben? Un romanzo a due voci, una scritta e una illustrata, che racconta due storie che si intrecciano, un'amicizia molto singolare, e la Roma di oggi legata a quella oscura e misteriosa dei secoli passati.

IL MIO VOTO

Ben è uno dei protagonisti di questa storia, un ragazzo autistico che viene costretto dai genitori ad un grosso cambiamento ossia traslocare in una palazzina molto più vicina all'ospedale, dove la madre infatti passa la maggior parte delle giornate perchè molto malata. Ben è un ragazzo che non gradisce molto i cambiamenti, per cui è una situazione delicata perchè ha bisogno di fare tutto a suo modo, anche sistemare la scrivania in posti specifici, il letto e tanto altro, così come non è molto a suo agio con le persone e soprattutto non ama il caos. E' invece molto interessato ai corvi, che trova animali intelligenti e da cui apprendere tanto, ma in un modo o nell'altro finisce per fare amicizia con Clara, una ragazzina di dieci anni che preferisce farsi chiamare Alibel e che è molto più particolare di Ben: non ha mai conosciuto la sua famiglia e vive con la nonna, la quale la fa studiare in casa, le fa mangiare solo determinati alimenti e le permette di uscire poco perchè è una bambina molto delicata e deve stare attenta. Ma Alibel è sibito interessata a Ben, che non bada alla sua diversità ma lo travolge con la sua voglia di fargli vedere Roma, fino ad arrivare alla porta della Malastriga, una donna che sa come manipolare le energie di cui è fatto il mondo e per Alibel diventa quasi un gioco pensare a queste energie e immergersi in esse, infatti la donna le permette di avere visioni che la trasportano in una Roma lontana, di tanto tempo prima, solo che Alibel non riesce a capire come le visioni che ha siano collegata e lei e insieme a Ben, che nel frattempo ha anche a che fare con l'avanzamento della malattia della madre, non potrà che volere arrivare alla verità, anche se non sempre quello che si scopre porta alla soluzione e soprattutto non sempre piace.
Ho adorato Ben, che non è il classico personaggio autistico perchè la sua diversità viene palesata ma viene fatto vedere che sebbene abbia alcune difficoltà, è in grado di condurre una vita abbastanza tranquilla e questo mi è piaciuto molto perchè ho visto Ben e non il suo essere un personaggio autistico. Alibel invece è una bambina sempre piena di vita e di curiosità che ti investe in pieno, un personaggio a cui è impossibile resistere.


Alibel è un romanzo che riesce ad unire il genere fantasy, il genere dedicato alle letture per ragazzi e chiaramente il mystery per cui la lettura non può che essere immediata, se poi aggiungiamo il fatto che ci siano anche illustrazioni di mezzo,  l'amore per questo romanzo non può che essere immediato. I due autori ci raccontano una storia che si svolge a Roma ai giorni nostri, con due personaggi che entrano subito nel cuore del lettore e insieme non solo devono risolvere un mistero legato al passato di cui principalmente Alibel è convinta, ma devono affrontare anche la vita vera perchè Ben per esempio deve fare i conti con una nuova casa, una nuova città e anche il fatto che la madre potrebbe venire a mancare da un momento all'altro e sebbene lui sia così stoico nell'accettare la cosa, questo non cambia il fatto che non stia vivendo un periodo facile. Il ragazzo soprattutto fatica a capire le emozioni umane e sarà Alibel a insegnargli anche solo il tipo diverso di sorriso da sfoggiare all'occasione. La loro amicizia è la parte che più ho amato, così diversi eppure così perfetti insieme proprio perchè riescono ad entrare l'uno nel mondo dell'altro. La parte prettamente fantasy non voglio svelarvela perchè rischierei di anticiparvi troppo della trama, sappiate solo che la Malastriga è parte di questo, una donna sola che ha il potere di vedere l'energia e di manipolarla che può sembrare parli da sola, ma di fatto è come se dentro di lei ci fossero due persone diverse, una donna buona e pronta ad aiutare e una strega che sa come farsi odiare.
Vedere poi i ragazzi ripercorrere le strade di Roma e determinati luoghi storici è incredibile perchè sembra di essere accanto a loro e di vivere insieme a loro questi momenti, insomma i protagonisti sono Alibel e Ben ma anche il lettore si ritrova accanto a loro.


Sono stata immediatamente catturata da questo romanzo sia per la trama che per la copertina, quindi quando Francesca mi ha proposto di leggere questo libro non ha dovuto dire troppo perchè ero già convinta e innamorata di questa storia, che ho letto davvero in pochissimo tempo perchè mi sono ritrovata totalmente coinvolta in questa lettura e mi sono innamorata subito di Ben e  Alibel, due personaggi diversi e soli che insieme formano una spledida coppia di amici che non si ferma mai davanti a nulla, ne ai bulli, ne alle difficoltà della vita e ne tanto meno alla verità.
Alibel non è solo un libro che sviluppa la sua trama pagina dopo pagina, è anche un romanzo illustrato dalla stessa Francesca Carabelli che ho avuto modo di conoscere proprio tramite le sue illustrazioni e ancora una volta non si può che amare il suo lavoro.
Gabriele Clima firma invece la parte romanza, anche se la storia e le illustrazioni vanno avanti di pari passo. Il romanzo è scritto in maniera talmente fluida e perfetta che è facilissimo leggere "solo un altro capitolo" per poi ritrovarsi in un attimo alla fine.
Storia e illustrazioni si amalgamano in modo perfetto e creano una storia magica, scorrevole e piena di misteri ma anche di temi attuali che sa come incantare e soprattutto che una volta terminata esige molto presto il seguito!

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