lunedì 15 novembre 2021

Review "Dress Code Rosso Sangue" di Marina Di Guardo






Titolo: Dress Code Rosso Sangue
Autore: Marina Di Guardo
Editore: Mondadori
Genere: Thriller
Data di uscita: 19 Ottobre 2021


Cecilia Carboni ha venticinque anni e per buona parte della vita si è ritrovata a seguire, suo malgrado, i diktat imposti dal padre Alberto, uno dei più quotati avvocati milanesi. Proprio per volere suo, si è laureata in Giurisprudenza e ha iniziato il praticantato nello studio legale di famiglia. Il suo futuro sembra già delineato, quando un giorno le viene rivolta una proposta allettante: lavorare nel prestigioso showroom di Franco Sartori, uno degli stilisti più celebri al mondo. Lei, da sempre appassionata di moda, per una volta non ha esitazioni, e sceglie di darsi finalmente la possibilità di decidere da sola della propria vita, senza tener conto del parere degli altri, compreso quello del fidanzato Andrea, avvocato a sua volta e collaboratore di Alberto. La scelta si rivela azzeccata: Cecilia è brava, chiude contratti importanti, tanto che brucia le tappe, fino ad assumere un ruolo di rilievo alla Maison Sartori, nonostante Georgette Lazare, direttrice dello showroom, le remi contro. Ma il destino ha in serbo per lei amare sorprese. Franco Sartori viene trovato assassinato in un cascinale in rovina. È chiuso in una custodia di seta dei suoi abiti da sera, ha una croce rovesciata incisa sul petto e, circostanza ancora più sconvolgente, il suo corpo è collocato dietro una sorta di altare allestito con gli inconfondibili elementi di una messa nera. Per Cecilia è l'inizio di una caduta verticale agli inferi. Sono le convulse settimane delle vendite primaverili, e lo showroom si popola non solo di clienti, ma anche di poliziotti, misteri, segreti insospettabili e purtroppo anche di nuove vittime, ancora in contesti inquietanti. Chi c'è dietro gli omicidi? E se fosse proprio Cecilia la prossima nella lista? L'abisso è pronto a inghiottirla, svelando verità che mai avrebbe immaginato. Con il suo nuovo thriller, Marina Di Guardo questa volta ci porta tra le mille luci (e ombre) del jet set milanese, dentro ai locali più esclusivi e ambigui della città della moda e giù in fondo al cuore, a volte nerissimo, dei suoi protagonisti.

IL MIO VOTO


Cecilia Carboni è la protagonista di questo romanzo, una ragazza che ha sempre sofferto le tante imposizioni del padre. L'uomo infatti ha sempre desiderato un figlio e quando è nata lei, si è in qualche modo dovuto accontentare, spingendola a seguire le sue regole, che le proibivano anche di uscire e avere determinati amici, ma soprattutto ha voluto che lei studiasse giurisprudenza per poi seguire i suoi passi. E Cecilia ha sempre fatto quello che l'uomo desiderava, del resto si è anche impedita di amare subito Andrea, un ragazzo conosciuto allo studio per timore che fosse in qualche modo volontà del padre. Ma ad un certo punto Cecilia deve reagire, infatti la ragazza trova la sua passione quando inizia a lavorare per Franco Sartori, uno degli stilisti più famosi del momento. Chiaramente Cecilia si innamora subito di questo mondo e sebbene il padre non sia totalmente soddisfatto, lascia correre anche per la presenza di Andrea, una persona che lui reputa perfetta e che spera abbia una buona influenza sulla figlia.
Il mondo della moda può essere bellissimo, ma anche letale e infatti poco prima di una sfilata, il corpo di Franco Sartori viene ritrovato senza vita e soprattutto ha una croce rovesciata incisa sul petto che potrebbe suggerire che l'uomo facesse parte di gruppi satanisti. Ma Cecilia è certa di conoscere bene Franco e sa che non è il tipo, anche se Andrea inizia a metterla in guardia e quando nuove vittimine iniziano a cadere una dopo l'altra, Cecilia inizia a capire che qualcosa non va e che lei potrebbe essere la prossima, ma soprattutto ormai che c'è dentro fino al collo, non può non voler arrivare alla verità lei stessa.


Al nome di Marina di Guardo non servono presentazioni ma non perchè abbia una figlia famosa, ma perchè penso sia davvero una bravissima autrice che non ha nulla da invidiare a tanti altri.
Questo è il secondo romanzo che leggo di questa autrice e questa è quindi l'ennesima conferma che sa quello che fa. La sua è una penna molto semplice e fluida, i capitoli sono abbastanza brevi e quindi è facile ritrovarsi a leggere capitolo dopo capitolo senza davvero rendersene conto anche perchè ci si ritrova interessanti non solo al mistero da risolvere che coinvolge quindi Franco Sartori in primis e poi altri, ma anche la storia d'amore tra Cecilia e Andrea è davvero molto interessante perchè al principio ci viene descritta quasi come perfetta ma a poco a poco iniziano ad intravedersi le prime crepe e come la sua vita privata va a pezzi, anche il suo lavoro inizia ad essere complesso. Come la Di Guardo ci mostra una ragazza che sembra avere una vita perfetta, quando invece c'è tanto che non va, lo stesso fa con il suo lavoro e quindi con il mondo della moda, che può apparire meraviglioso e bello quando in verità nasconde tante insidie, tanti momenti difficili e tante invidie, tante situazioni tossiche che sono ovviamente ben lontane dalla perfezione e questo l'autrice riesce a renderlo molto bene.
Marina Di Guardo già mi aveva convinto con il suo romanzo precedente, con Dress Code Rosso Sangue conferma la sua bravura sia a livello stilistico che di trama e per me è un thriller davvero molto valido, che non merita attenzione per il nome dell'autrice ma per la trama che sa come convincere il lettore pagina dopo pagina.

Nessun commento:

Posta un commento