giovedì 11 novembre 2021

Review "Leon" di Sara Allegrini

 


Titolo: Leon
Autore: Sara Allegrini
Editore: Edizioni EL
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita: 5 Ottobre 2021


 Laura ha quindici anni e, dopo il divorzio dei suoi genitori, ha con loro un rapporto difficile. Quando la madre decide di partire per le vacanze, la ragazza è costretta ad andare dai nonni, dove passerà del tempo con il padre, che vede sporadicamente. Per combattere la rabbia e il dolore che l’accompagnano da tempo, s’immerge in lunghe letture nel bosco che circonda il paese. Qui si imbatte in Léon, una creatura misteriosa e impressionante. Laura è spaventata ma capisce presto che, dietro all’aspetto terribile, Léon rivela un animo gentile. Riuscirà Laura ad aiutarlo a riappropriarsi della sua umanità quasi dimenticata e a sconfiggere il pregiudizio della gente?

IL MIO VOTO


Laura è la protagonista di questo romanzo, una ragazzina di quindici anni la cui vita è cambiata molto, da quando i genitori si sono separati. Infatti prima Laura ricorda momenti allegri e felici, ma ad un tratto il padre è come se fosse stato cancellato dalla sua vita e anche sua madre ha contribuito, parlandone molto poco e questo ha spinto Laura a non capire cosa stesse accadendo. La questione è molto semplice: i suoi genitori hanno deciso di separarsi e suo padre è scomparso dalla sua vita, ma se la madre di Laura è riuscita a rifarsi una vita, per la ragazzina è molto più difficile. Il padre è tornato a poco a poco nella sua vita, eppure il perchè i due si siano lasciati per la ragazza resta un mistero. E' chiaro che, essendo figlia di genitori divorziati, sono tanti i pensieri che la tormentano come il fatto che sia segnata ad avere il loro stesso destino oppure che non sappia amare e il fatto che la madre spesso sia focalizzata sul suo nuovo compagno non l'aiuta. Proprio perchè la donna è pronta a vivere la sua nuova vita, tramite una vacanza in Francia, per Laura questa è l'occasione di stare un po' di più con suo padre e i suoi nonni, che non vede da tempo. Dai nonni avrà modo di conoscere anche Toto, un ragazzo che come lei ha i genitori separati e che quindi potrebbe capirla, ma in verità Laura preferisce perdersi nei boschi e in mezzo alle pagine dei suoi libri e sarà proprio nei boschi che la ragazza incontrerà una creatura molto particolare, quasi un mostro che però lei non vedrà come tale, ma come un amico e poi qualcosa di più, l'unico che forse la capisce e che chiamerà lei stessa Leon, una presenza preziosa che le farà capire che non sempre tutto è chiaro a prima vista.


I temi che vengono affrontati in questo romanzo sono molteplici: in primis abbiamo una ragazza arrabbiata con la madre perchè ha deciso di separarsi dal padre e questo non solo le ha cambiato la vita, perchè ormai vede raramente l'uomo, ma l'ha spinta anche a domandarsi qualcosa su se stessa, come il fatto che sia destinata alla stessa situazione in futuro oppure che potrebbe non essere in grado di amare come dovrebbe. Chiaramente il disagio della protagonista e quindi la rabbia per la situazione viene riversato completamente sulla madre, l'unica che ha accanto ma che vede anche andare avanti con la sua vita e questo le fa davvero male.
L'amore quindi diventa essenziale nel libro, non solo quello di due genitori verso il proprio figlio, ma anche quello che i nonni di Laura provano, ben diverso da altri, così come la paura di Laura di non essere amata e di non poter amare, ma quando incontrerà Leon capirà anche lei cosa significa amare, anche se ha solo quindici anni. Allo stesso tempo questa storia ci insegna a non giudicare mai qualcuno dall'aspetto, perchè come sempre si finisce per non vedere davvero la persona e soprattutto non come è dentro.
Leon per esempio ha un aspetto minaccioso, al principio non parla e non ricorda nemmeno il suo nome, sarà Laura a darglielo, ma questo non significa che sia pericoloso o sbagliato. Paradossalmente l'amico di Laura sembrerà perfetto a prima vista, la persona che riesce a capirla davvero e di bell'aspetto, ma davvero come si è fuori corrisponde a come si è dentro?
Amore, dolore, accettazione e conoscere davvero una persona sono i punti chiave di questa lettura, abbastanza immediata ma in grado di lasciare una traccia profonda nel cuore del lettore.


Avevo già sentito parlare di Sara Allegrini ma solo tramite Leon ho finalmente modo di conoscere questa bravissima autrice che in meno di duecento pagine è riuscita ad incantarmi.
Sara Allegrini infatti ci racconta una storia che ha il sapore di una favola, una narrazione che inizia con una ragazzina arrabbiata con la madre per il divorzio con il padre e  che si è rifatta pure una nuova vita e che proprio per questo è costretta ad allontanarsi da casa per andare a stare dai nonni, i genitori del padre. La sua idea sarebbe quella di nascondersi tra le pagine di un libro e invece incontra qualcuno che presto diventa un grande amore, qualcuno che ha perso la propria umanità e che ha un'aspetto mostruoso ma che Laura non vede come tale e infatti parlandoci e avvicinandosi, riesce a raggiungere la parte più umana del mostro, che chiama Leon e che ha ben poco di mostruoso, potrebbe spaventare l'aspetto ma è una creatura molto più buona di tanti esseri umani che circondano Laura e questo lo imparerà molto presto.
Insomma una lettura breve ma intensa che non solo intrattiene il lettore, ma gli permette di riflettere su quanto appena letto e alla fine ha anche una sua morale, proprio come tutte le favole che si rispettino. Per me Leon non è solo una lettura per ragazzi, è perfetta anche per gli adulti e infatti da questa storia potrebbero solo che capire tanto e imparare ancora di più.

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