lunedì 13 dicembre 2021

Recensione "La bugia di mezzanotte" di Marie Rutkoski

 



Titolo: La bugia di mezzanotte

Autore: Marie Rutkoski
EditoreMondadori
Genere: Fantasy
Data di uscita: 30 Novembre 2021



Nel mondo in cui vive Nirrim il crimine dilaga, nonostante la durezza con cui viene punito, e i piaceri non esistono. O meglio, sono riservati all'Alta Stirpe. Per le persone di basso rango, gli abitanti del Rione, come Nirrim, la vita è solo cupezza e castigo, è vietato anche soltanto assaggiare dolci o indossare abiti colorati. Due sono le scelte possibili: seguire le regole oppure pagare pegno e sopportare le conseguenze. E così Nirrim ha imparato presto a tenere la testa china, e a nascondere il pericoloso segreto che custodisce. Fino al giorno in cui non incontra Sid, che giunge da lontano, le racconta che l'Alta Stirpe possiede una magia, e la sprona a conquistare quello stesso potere per sé. Ma per farlo, Nirrim deve abbandonare la sua vecchia vita e riporre tutta la sua fiducia in una persona sconosciuta che sembra chiedere, più di tutto, di non darle fiducia. Un fantasy epico e romantico assieme che ci mostra come liberarci dalle bugie che ci raccontano gli altri, e da quelle che raccontiamo a noi stessi.

IL MIO VOTO

Nirrim è la protagonista di questa storia, una ragazza che vive in un mondo complesso dove non esiste altro che il castigo e i doveri perchè chiaramente la bellezza della vita e la possibilità di godersela sono riservati all'Alta Stirpe, cosa che Nirrim non è. Questa ragazza non ha nemmeno dei genitori, può ritenersia abbastanza fortunata di avere una casa e una specie di famiglia, in particolare ha una donna che in un certo senso si occupa di lei che può essere un punto di riferimento, anche se la donna non esista a punirla quando la situazione lo richiede perchè del resto ci sono regole da rispettare sempre. Nirrim quindi non può che vivere intrappolata nel Rione, da cui non può uscire, un luogo che la intrappola non solo fisicamente ma anche nell'anima visto che non può indossare certi abiti, non può specchiarsi e fare tante altre cose, ovviamente non può nemmeno mentire altrimenti si metterebbe nei guai, ma le è stato insegnato che esistono anche delle bugie di mezzanotte, bugie che vengono dette a fin di bene e che sono quasi nulle proprio come la mezzanotte che è un tempo quasi indefinito. Eppure Nirrim riesce, senza volerlo, a mettersi nei guai ed è proprio nel momento peggiore che conosce Sid, una ragazza che al principio aveva scambiato per un ragazzo che la spinge ad interrogarsi sul luogo in cui vive e a non dare tutto per scontato, ma a mettere più in discussione le regole e soprattutto ad uscire dalla sua prigione perchè solo così potrà conoscere il mondo all'esterno del Rione e soprattutto se stessa.
Nirrim è una protagonista che si fa subito amare, un personaggio che non si può che sentire vicino non solo per la sua abilità nel mettersi nei guai, ma anche perchè cresce davanti al lettore e soprattutto dopo aver sempre seguito le regole decide di ribellarsi ma perchè vuole fare qualcosa per se stessa e non solo per altri.


Chi ha già letto questa autrice non potrà che immergersi con facilità in questa storia perchè se è vero che non troviamo i protagonisti della trilogia dedicata a The Winner's Curse, dall'altra parte il mondo in cui si svolge la storia è sempre questo per cui è davvero splendido poterlo conoscere meglio. Infatti in questo caso abbiamo a che fare con un mondo che viene diviso in base alla Stirpe, chi fa parte dell'Alta Stirpe può permettersi di fare quello che vuole, senza correre pericoli, scoprendo così i piaceri della vita e quindi conoscere il mondo e quanto altro. Chi invece come Nirrim fa parte della bassa stirpe è considerato di fatto l'ultimo in ordine di importanza, queste persone non si possono nemmeno specchiare, non possono portare abiti di un certo tipo e ovviamente queste persone non possono che conoscere la parte più oscura della vita e quindi le punizioni e le privazioni, per loro ci sono solo doveri e regole. E in un mondo così difficile, chiaramente abbiamo una protagonista che lotta per esser qualcuno di diverso, qualcuno che al principio accetta il suo destino senza farsi domande ma quando incontra una persona che la spinge a mettere tutto in discussione, non può fare altro che uscire dal suo Rione per conoscere quello che c'è all'esterno e ovviamente non è solo la crescita della nostra protagonista a cui assistiamo, ma anche a qualcosa di molto più importante e puro ossia l'amore che prova per chi mai avrebbe pensato e che la spinge a lottare ancora di più per il suo futuro.

Nessun commento:

Posta un commento