venerdì 21 gennaio 2022

Recensione "E poi tu, all'improvviso" di Adessoscrivo

 


Titolo: E poi tu, all'improvviso
Autore:  Adessoscrivo
Editore: Sperling & Kupfer
Genere: Romance
Data di uscita: 18 Gennaio 2022



Anedonia. È questo il nome dello spettro con cui Salvo, un giovane professore con «la pioggia in testa» e un gran disordine nel cuore, ha dovuto imparare a fare i conti: una sorta di autodifesa che il cervello decide di mettere in atto per non soffrire, per isolarsi, anestetizzarsi. Un vuoto di emozioni che Salvo tenta di colmare ogni notte attraverso le parole scritte sullo schermo di un pc. Quando però l'ennesimo deragliamento sentimentale minaccia di inchiodarlo a una routine di rotture e di addii, Salvo decide di partire per Napoli con l'idea di essere nuovo, di conoscere qualcuno che non lo dia per scontato: di viverlo per il «terribile difetto» che è sempre stato. A Napoli – una città che «ti insegna a fare a pugni con la vita» – Salvo accetterà l'incarico in un liceo del centro, in una realtà scolastica unica e ricca di storie, dove imparerà a confrontarsi con Marco, detto 'o mariuolo, con Annalisa che si sente attratta da un'altra ragazza, con Marika che viene derisa «perché è chiatta», con Edoardo che ha paura di morire, con Silvia che viene dalla Sanità e non vuole essere come i suoi genitori e «sogna di andarsene, un giorno», e con tutte le altre voci pronte a investirlo come un fiume in piena, ogni mattina, varcata la soglia della classe. Un dialogo ininterrotto che aiuterà Salvo a ritrovare la strada in grado di condurlo nuovamente a tu per tu con le sue motivazioni e le sue convinzioni più profonde. E al cospetto di due occhi capaci di farlo innamorare, a costo di affrontare per la prima volta le sue paure inconfessate.

IL MIO VOTO


Salvo è il protagonista di questa storia, un giovane professore la cui vita non è stata semplice e proprio per questo tiene gli altri spesso a distanza, le tante persone e in particolare ragazze con cui entra in contatto non riescono a spingerlo ad aprirsi e questo ovviamente le fa allontanare. E' forse proprio per questo che Salvo decide di prendere una decisione importante ossia quella di cambiare città, optando per Napoli. Qui Salvo inizia a scoprire l'ambiente che lo circonda, cerca di farsi apprezzare dai suoi studenti insegnando non seguendo degli schemi ma andando oltre, costringendoli ad abbattere le loro barriere, cosa che invece a lui risulta ancora difficile. A Napoli ha la possibilità di stare con una delle sue più care amiche che non esita a mostrargli la città, le sue usanze e i cibi assolutamente da gustare, così come spesso gli dispensa consigli che Salvo non segue in tutto e per tutto perchè molto presto inizia a provare un sentimento per una persona sfuggente, che spesso sparisce e lo mette in secondo piano, facendogli capire di cosa ha realmente bisogno. Salvo è quindi un personaggio sicuramente imperfetto, con un passato bello tosto e che il lettore scopre solo leggendo, un passato che lo tormenta anche nel presente e che per quanto ci provi a lasciarselo alle spalle, è qualcosa che lo ha segnato inevitabilmente. Salvo a volte fa arrabbiare per le distanze che prende, a volte lo si vorrebbe solo abbracciare perchè quando ama una persona, non riesce a lasciarla andare anche se non sempre gli fa bene ed è quindi un personaggio emblematico e per questo realistico, che non si può non amare per la sua crescita.


Ammetto di non aver mai letto nulla di Salvatore Ferrante, autore sicuramente più conosciuto con il suo pseudonimo adessoscrivo ma resistere al suo ultimo lavoro “E poi tu, all’improvviso” era molto difficile e infatti mi sono tuffata in questa storia, senza sapere bene cosa aspettarmi.
Quello che ho trovato ad attendermi è stata una storia che mi ha incuriosita fin dalla prima pagina con un protagonista, Salvo, che si presenta come qualcuno che non vuole aprirsi agli altri per paura di essere ferito, qualcuno che agisce prima degli altri per proteggersi e che quindi non vive appieno. Può apparire come qualcuno che si tira indietro quindi ma fin dalla prima pagina lo vediamo compiere una decisione importante perché lascia la sua città e la sua casa per trasferirsi a Napoli e fare il professore di italiano in un paese che non conosce e che imparerà a conoscere, e il lettore insieme a lui, finendo per vivere una vera e propria avventura che inevitabilmente lo cambierà soprattutto a livello emotivo e non si può non apprezzare Salvo per questo, per la sua voglia di osare in netto contrasto con la sua eterna fuga a livello sentimentale, un protagonista che fa sorridere ma a volte anche arrabbiare, un personaggio imperfetto e per questo ancora più credibile e realistico.
E poi tu, all’improvviso è una storia di cambiamenti, di accettazione di qualcosa che non si può cambiare, di seconde occasioni e di trovare se stessi e per farlo a volte è necessario cambiare aria o meglio città e innamorarsi di questa, dimostrando che è appunto possibile amare qualcosa e qualcuno anche quando sembra impossibile, insomma una lettura a tratti ironica a tratti più intensa che sa come conquistare il lettore.

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