mercoledì 2 marzo 2022

Recensione "Il seme del terrore" di James Patterson

 




Titolo: Il seme del terrore
Autore: James Patterson
Editore: Longanesi
Genere: Thriller
Data di uscita: 24 Febbraio 2022



Tutti possono esprimere un desiderio. Quello di Lindsay Boxer prevede qualche giorno di vacanza sereno con il marito Joe, la figlia Julie, la loro border collie Martha.
Un sogno che tuttavia non sembra destinato a realizzarsi, almeno per ora. Perché il dipartimento di polizia di San Francisco ha sempre in serbo una sorpresa per Lindsay. Anche se sembrava il momento perfetto, per lei come per le amiche del Club Omicidi: il crimine in calo, l’ufficio del medico legale tranquillo… Persino i tribunali stavano mostrando un po’ di tregua e il ciclo di notizie era così lento che la giornalista Cindy Thomas aveva ricevuto l’incarico di raccontare una storia più legata al folklore che alla cronaca.
All’improvviso, però, la calma apparente viene squarciata: un certo Loman assume il controllo dei titoli, le indagini si infilano in un vicolo cieco e Cindy si imbatte nella strana storia di un uomo dall’identità ignota, rimasto in carcere per due anni con l’accusa di un omicidio di cui non si è mai dichiarato colpevole. L’anno che volge al termine sembra seminare terrore, più che speranza, e l’unico desiderio condiviso dalle quattro ragazze è quello di evitare la tragedia.
Ma proprio quando Boxer e la sua squadra sentono di essere vicini a una risposta, ogni certezza svanisce…

IL MIO VOTO


James Patteron è tornato settimana scorsa in libreria con “Il seme del terrore” e quindi non possono che ritornare anche le donne del club omicidi quindi Lindsay, Cindy, Claire e Yuki pronte a godersi qualche giorno di vacanza e quando tutto sembra andare in quella direzione, ecco che le quattro donne sono chiamate a t risolvere la situazione prima che sfugga di mano e soprattutto prima che diventi impossibile da risolvere. Lindsay la conosciamo per essere in polizia, lavora con il compagno di Cindy e Yuki e purtroppo per lei, per quanto le feste siano sinonimo di stare in famiglia, non sempre può godersi il marito e la figlioletta perchè appunto ci sono sempre emergenze e in questo caso c'è un grosso problema: un uomo misterioso di nome Loman. di cui non si conosce l'identità, sta preparando un grosso colpo da tempo e proprio sotto le festività sembra arrivato il momento giusto, per cui Lindsay vorrebbe tanto pensare a cose semplici e facili come preparare l'albero e scegliere i regali, ma purtroppo il lavoro chiama e questo a volte crea attrito col marito, che la capisce ma non sempre è propenso ad accettare la situazione e ovviamente anche il pericolo che la donna corre ogni volta. Allo stesso tempo Cindy, la loro amica giornalista, per una volta sta lavorando a qualcosa di diverso dalla cronaca nera e per questo è molto emozionata e in qualche modo, per parlare di varie tradizioni, incappa nella storia di un uomo che si trova in carcere ingiustamente da due anni per omicidio e non vede la sua famiglia, anche perchè è arrivato in America in modo clandestino. Convinta, soprattutto dal suo intuito che raramente sbaglia, che l'uomo sia innocente, non può che rivolgersi all'amica Yuki che è appunto un avvocato e sebbene non possa lei in primis occuparsi della causa, si lascia comunque coinvolgere e contatta un suo amico per aiutare l'uomo a riprendersi la sua libertà. Nei giorni che precedono il Natale ne accadranno davvero di ogni e i nostri personaggi saranno impegnati su più fronti per salvare il Natale e sperare di arivare almeno alla fine dell'anno sereni.


Il seme del terrore è un romanzo che mette ancora a dura prova le donne del club omicidi ma è sempre un piacere avere a che fare con loro, soprattutto perché sono quattro donne toste e caparbie che vediamo lottare per trovare un equilibrio tra lavoro e vita privata e fanno qualche errore nel processo, ci sono sempre momenti in cui sono in difficoltà, ma riescono sempre ad uscirne vittoriose. Questa è una delle serie più amate di Patterson, che spesso scrive in collaborazione con altri autori e in questo caso anche Maxine Paetro da il suo contribuito alla storia, ma bisogna dire che per quanto sia una serie bella piena di titoli, è un libro che si può leggere anche a sè perchè certo le quattro donne protagoniste così come le loro famiglie e i loro compagni sono sempre un punto fermo del romanzo ed è bello vederle crescere e attraversare i momenti difficili, tuttavia vengono sempre messe davanti a nuovi casi e a nuove difficoltà, per cui si può leggere il romanzo anche se non si è in pari con la serie, a mio avviso ovviamente, ci sono poi persone che sentono la necessità di conoscere in toto la storia e quindi potrebbero sentirsi un po' smarrite in alcuni punti, soprattutto riguardanti la vita privata delle quattro donne in questione.
Il romanzo si compone da più parti e inizia il 21 dicembre per finire il 31 dicembre per cui copre un arco narrativo di dieci giorni dove veramente l'attenzione è alle stelle sia per quanto riguarda le festività sia per quanto riguarda la scelta dei cattivi ovviamente di non riposarsi mai, rendendo quindi difficili per le forze dell'ordine anche quei pochi giorni che potrebbero passare più vicino alle proprie famiglie.


Ovviamente ho amato la voce di Lindsay, che si distinge dalle altre perchè racconta in prima persona le sue parti, mentre invece la versione delle altre narratrici è affidata alla terza persona, così come gli altri personaggi hanno questo tipo di narrazione e ho apprezzato vedere le protagoniste ancora una volta destreggiarsi tra vita privata e lavorativa ma forse in modo più accentuato perchè appunto sotto le feste, quando di fatto si vuole passare del tempo con le proprie famiglie ancora di più in queste occasioni.
Chiaramente sia in ambito lavorativo che in ambito privato non mancheranno sorprese: il caso di Loman vi terrà incollati alle pagine, così come il mistero della sua identità, ma anche la storia che seguono da vicino Cindy e Yuki vi piacerà davvero tanto e ci saranno ben non poche sorprese anche a livello privato di queste donne del club omicidi.
A questa storia ho un unico appunto da fare: l’unica pecca è il fatto che il romanzo si legge in un attimo sia per i capitoli ovviamente molto brevi e che quindi spingono a continuare la lettura per vedere dove vuole andare a parare l'autore sia per lo stile, ancora una volta molto semplice e scorrevole e quindi ora bisogna aspettare per una nuova loro avventura.
Che ve lo dico a fare, James Patterson si dimostra come sempre una certezza.

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