venerdì 25 marzo 2022

Review "Le voci segrete degli alberi" di Deborah Epifani

  




 Titolo: Le voci segrete degli alberi
AutoreDeborah Epifani
Editore: Edizioni EL
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita: 8 Marzo 2022



Una tempesta di incredibile violenza sta per abbattersi sui boschi delle Dolomiti. Nessuno sospetta che quella in arrivo sarà una notte d’inferno, che nessun luogo sarà più sicuro. Non lo immagina Moira, che approfittando dell’assenza del padre ha organizzato una festa nella baita di famiglia con Christian e Rossana, suoi amici, e il cugino Brian, in fuga da una banda di balordi. Non lo immagina il suo ragazzo Lorenzo, che si è recato nei boschi per dimenticare una lite con i genitori. Presto i ragazzi resteranno completamente isolati e alla paura per la propria incolumità si affiancherà l’angoscia per Lorenzo, che alla festa non è mai arrivato. Solo una persona potrebbe andare a cercarlo: il vicino di Moira, il misterioso Uomo dei Boschi, verso il quale i cinque giovani nutrono una malcelata diffidenza. E presto comincerà a piovere


IL MIO VOTO




Deborah Epifani mi ha veramente catturata con il suo romanzo d'esordio che ha saputo unire il cambiamento climatico ad una storia di amici di penna e soprattutto ad una storia di amicizia e successivamente di amore, per cui non potevo che aspettare con grande ansia il suo secondo romanzo. Le voci segrete degli alberi si presenta in modo diverso dal precedente, in primis è un romanzo corale e abbiamo quindi tanti personaggi da seguire, ma in particolare c'è un personaggio inaspettato, la foresta testimone della distruzione della tromba d'aria di qualche anno fa in Italia e quindi ancora una volta la natura torna ad essere parte della storia dell'autrice. La protagonista o per meglio dire la persona che sentiamo più vicino è sicuramente Moira, una ragazza che ha perso la madre quando era piccola e ha un padre che lavora per i vigili del fuoco per cui è spesso assente e quindi tocca a lei occuparsi della sorella più piccola. Moira ha un ragazzo, Lorenzo, qualcuno che è spesso in conflitto con i genitori e che trova nella ragazza il suo porto sicuro. Ma Moira è anche la cugina di Bruno, detto Brian, un ragazzo che spesso finisce nei guai ma che non si può non amare e ovviamente sua cugina non può che stargli accanto in ogni momento. E poi c'è lui, l'uomo dei boschi, quella persona che nè Moira nè Lorenzo conoscono bene, è solo un vicino di casa della ragazza di cui tutti hanno paura e questo purtroppo solo perchè non lo conoscono bene e come sempre si passa a giudicare dalle apparenze, prima di conoscere le persone. Compaiono anche Christian e Rossana come personaggi, ma non come narratori e ovviamente come vi dicevo la stessa Foresta dei Violini ha la sua parte. E la storia inizia con Moira e i suoi amici che vogliono passare una serata in relax, visto che il padre della ragazza non c'è, e tutto sembra andare per il meglio ma all'improvviso li investe una tromba d'aria e Moira e i ragazzi sono bloccati a casa, Lorenzo non si trova da nessuna parte, il padre della ragazza è lontano e solo il famoso e tanto temuto uomo dei boschi li può aiutare, per cui preparatevi ad una storia davvero rapida per le pagine, ma allo stesso tempo diversa dalle solite e comunque toccante.

Come vi dicevo avevo già avuto modo di leggere Deborah Epifani con il suo romanzo precedente ed è stato un piacere ritrovarla soprattutto perchè secondo me sa unire molto bene l'uomo alla natura e indirizzando i suoi romanzi ad un pubblico per ragazzi in qualche modo riesce a farli comprendere la natura che ci circonda e quindi ci fa capire di non darla per scontata, soprattutto ho amato molto il fatto che la natura stessa in questo romanzo fosse un personaggio e quindi avesse una voce, sono certa infatti che se la natura potesse parlare avrebbe tanto da dirci.
Ma questo è anche un romanzo corale, per cui ci sono tanti altri personaggi e penso sia facile sentire più vicino Moira per il semplice fatto che l'ho trovata più caratterizzata e perchè la sua storia viene raccontata da lei stessa, mentre invece per Brian, Lorenzo, lo stesso padre di Moira e l'uomo dei boschi abbiamo una terza persona che mette un poco di distanza tra noi e loro, ma questo non significa che non siano ben caratterizzati anzi, è molto facile capire chi è che sta parlando durante la narrazione, anche se appunto ripeto che io ho amato molto Moira. Oltre ai personaggi e alla scelta di dare voce alla natura, l'autrice riesce a trattare tematiche molto attuali come appunto l'amicizia e lo vediamo con Moira e il cugino Brian, la famiglia che lega la ragazza, la sorella e il padre e il fatto che non sempre sia appunto facile, così come l'amore che può essere ancora all'inizio con Moira e Lorenzo ma è un sentimento forte che lega questi ragazzi che si sentono al sicuro insieme, così come traspare il fatto che spesso si è pronti a giudicare gli altri senza conoscerli e solo se si è disposti a fare un passo avanti si può trovare qualcuno di speciale, che si pensava fosse pericoloso invece. Le voci segrete degli alberi è una lettura diversa dalle solite e per questo assolutamente da leggere, una storia che si legge in un attimo grazie alla penna fluida e magica dell'autrice che forse finisce anche troppo in fretta, insomma io adoro la Epifani e aspetto già con grande trepidazione il prossimo romanzo!

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