“Una prosa malinconico-visionaria e una leggerezza di tocco che richiama i film di Truffaut.” Filippo La Porta “Una scrittura che erode ogni falsa certezza e ci conduce lì dove mai ci saremmo aspettati di arrivare.” Horace Engdahl, membro dell’Accademia del Nobel Giovanna ogni sera percorre le vie attorno casa, a Napoli, in un esercizio quotidiano utile al suo cuore affaticato. Mentre cammina pensa a Mario, suo marito, un ex giudice. I due si sono conosciuti da ragazzi: riflessivo e astratto e malinconico lui, curiosa e irrequieta e selvatica lei. Senza particolare passione, ma grazie all’ostinazione di Mario, il matrimonio si compie e la famiglia, che va a vivere in uno spazioso appartamento al Vomero, presto si allarga: arriva Alfredo, bambino insicuro e inquieto, e qualche anno dopo Emanuela, delicata e bella, di cui Alfredo è gelosissimo. Elena Basile descrive i rapporti inestinguibili che incatenano i personaggi di una famiglia tra competizione, affetto e passioni oscure, mentre inseguono una serenità mai veramente vissuta. Una storia di speranza incarnata da donne forti e fragili insieme, che tengono le redini di una famiglia imperfetta, come forse lo sono tutte, e capace per questo di sorprenderci in ogni momento.
venerdì 15 aprile 2022
Review "In famiglia" di Elena Basile
Titolo: In famiglia
Autore: Elena Basile
Editore: La nave di Teso
Genere: Fiction
Data di uscita: 31 Marzo 2022
IL MIO VOTO
I personaggi di questa storia sono di fatto una famiglia come tante altre, composta da marito e moglie e quindi Mario e Giovanna e dai due figli ormai adulti della coppia ossia Alfredo ed Emanuela, il vero e proprio collante del loro matrimonio.
Infatti ormai arrivati alla vecchiaia, non si può certo dire che il loro sia un matrimonio perfetto e del resto non lo è mai stato perchè sono due completi opposti, quello che comunque li ha spinti a restare insieme e ad andare avanti sono sempre stati i figli, e anche oggi anche se questi sono adulti, in qualche modo restano la colla che li tiene uniti perchè possono sempre avere bisogno di aiuto.
Del resto Giovanna è sempre stata una sognatrice, ben diversa da Mario che è sempre stato un uomo con i piedi per terra, senza troppe aspirazioni o che altro. Una donna che impariamo a conoscere attraverso la sua passeggiata tanto amata che le ha prescritto il dottore e quindi non è solo una camminata per la strada la sua, ma un vero e proprio ritorno sulla via dei ricordi e infatti la sua storia spazia da passato a presente, facendoci capire bene o male tutte le sfaccettature del suo matrimonio, così come anche dei suoi figli che in qualche modo hanno preso da lei e dal padre: Emanuela infatti è tutta Giovanna, molto sicura di sè e pronta a farsi valere, proprio come ha sempre fatto la madre. Alfredo, che è invece il maggiore è quello che ad oggi si fa mettere i piedi in testa dalla moglie, senza difendersi più di tanto.
Insomma, una famiglia come tante altre, con pregi e difetti che impariamo a conoscere pagina dopo pagina.
Devo ammettere che non ho mai letto nulla di Elena Basile e quindi mi sono lasciata convincere ad immergermi in questa lettura davvero intensa e per nulla scontata, una storia che vuole solo raccontarci di una famiglia imperfetta come tante altre ed è quindi facile magari riconoscersi in uno dei componenti di questa famiglia oppure rivedere altri personaggi in essa. Appare chiaro fin da subito che Giovanna e Mario sono una coppia male assortita, sono completamente opposti ma è l'amore per i figli ad unirli, anche se purtroppo i loro litigi così come le loro differenze finiranno per condizionare i ragazzi durante la loro infanzia, infatti crescere in una famiglia che non è perfetta è normale, nessuna è come quella delle pubblicità che vediamo ogni giorno, siamo esseri umani e la perfezione è qualcosa che non esiste, ma essere sempre in contrasto rende difficile ai ragazzi essere sereni e se il carattere della figli minore si forma e la rende più sicura di sè e pronta a farsi valere, per quanto riguarda invece il figlio maggiore resta qualcuno che aveva bisogno di più attenzione e da adulto qualcuno che viene comandato a bacchetta dalla moglie. Crescere in una casa piena di amore può voler dire tanto e tramite un po' tutti i personaggi, ognuno infatti ha la sua voce in questa storia, comprendiamo come non sia stato affatto un matrimonio e una vita facile, ma è la vita ad essere imperfetta e va accettata.
Elena Basile ci regala quindi l'immagine di una famiglia imperfetta, umana, in cui ci si può rispecchiare come no ma è comunque una storia che a mio avviso colpisce per il suo fondo di verità.
Non è una lettura che forse può arrivare a tutti, ma chi è pronto a dargli una possibilità sono certa che troverà una bella lettura.
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