giovedì 21 aprile 2022

Review "Le sorprese del buio" di Kerstin Gier

 



Titolo: Le sorprese del buio

AutoreKerstin Gier
Editore: Corbaccio
Genere: Fantasy
Data di uscita:  21 Aprile 2022



Quinn è cool, brillante e molto popolare tra i ragazzi. Matilda fa parte dell’odiatissima famiglia dei vicini di Quinn, ha una passione per i romanzi fantasy e non è chiaramente il suo tipo. Ma una notte succede una cosa pazzesca: Quinn viene aggredito per strada da esseri che non hanno nulla di umano e finisce in coma. Al suo risveglio si ritrova con qualche osso rotto e con una percezione della realtà molto particolare: vede teschi che gli sorridono e sente statue che gli parlano in versi. Difficile confidarsi con qualcuno, a meno che quel qualcuno non sia Matilda, una tipa di cui non gli importa nulla e che sua madre gli ha appioppato come «infermiera». E che comunque Quinn non intendeva catapultare in un’avventura piena di pericoli in un mondo parallelo a quello reale. Nè, tantomeno, pensava che si sarebbe innamorato perdutamente di lei…

IL MIO VOTO

Quinn  e Matilda sono i due protagonisti di questa storia, due personaggi totalmente opposti le cui vite finiranno per cambiare e ovviamente anche il loro rapporto, che da pari a zero praticamente si trasformerà in una bellissima amicizia e chissà, magari qualcosa in più. Quinn è un ragazzo molto famoso a scuola, una di quelle persone che non passa inosservato, Matilda invece è quel tipo di ragazza che si confonde nella folla, del resto ha anche una famiglia numerosa e tutti hanno tratti abbastanza simili, per cui è facile che lei venga confusa con la cugina, qualcosa che le da sempre fastidio.
Matilda del resto ha una cotta segreta per Quinn, anche se il ragazzo nemmeno la conosce e anzi spesso capita che la prenda in giro e quini per difendersi la ragazza non può che mascherare la sua cotta per odio, sperando non si veda troppo.
Tutto cambia quando Quinn, una sera, ha un incidente e viene ricoverato in ospedale, passa del tempo in coma ma in qualche modo riesce a riprendersi e in pochissimo tempo viene dimesso dall'ospedale. Certo la sua vita è cambiata perchè ora non può piuù fare lo sbruffone, ora ha bisogno di aiuto perchè è costretto a stare in sedia a rotelle per riprendersi dalle sue ferite e proprio per questo entra in scena Matilda, che vuole sapere come sta e la madre di Quinn non esita a chiederle di aiutarlo, visto che si è allontanato da tutti gli amici perchè non vuole essere visto debole e Matilda non può che aiutarlo. Ma Quinn dall'incidente è diverso non solo a livello fisico, infatti spesso vede cose che non vede nessun altro e ben presto si ritrova in qualcosa di molto più grande di lui, un mondo oltre quello reale che deve conoscere e capire prima di comprendere anche chi è davvero e di chi si può fidare e ovviamente la povera Matilda si ritrova in questo mondo difficile e pericoloso, ma non può che voler aiutare Quinn in tutto e per tutto.
Ho apprezzato il fatto che in questo caso il protagonista magico fosse un ragazzo, qualcuno che tutti hanno sempre ammirato e che dopo un grave incidente si è allontanato da tutti e che si ritrova a scoprire di essere qualcuno di diverso da quello che credeva, diciamo che la prende anche abbastanza bene rispetto a quanto previsto, ma comunque è un ragazzo che sa il fatto suo.
Matilda invece è quel tipo di persona impacciata che arrosisce sempre nei momenti sbagliati, quella ragazza pronta ad aiutare gli altri anche quando questi si comportano male con lei, insomma qualcuno di davvero speciale come persona.


Seguo Kerstin Gier fin dai suoi primi romanzi e quindi dalla trilogia delle gemme, per cui non potevo certo perdermi questa nuova lettura. La prima cosa che devo dirvi è che ho apprezzato la scelta dei personaggi e il fatto che in questo caso fosse un ragazzo ad essere il prescelto, se così vogliamo chiamarlo, rende tutto molto più unico e accattivante. Così come mi è piaciuta la scelta di dar voce ad entrambi i personaggi perchè trovo sempre bello conoscere bene i loro pensieri e col fatto che i due comunque hanno la stessa importanza nel romanzo e non passano tutto il tempo insieme, è bello vedere come procede la loro vita giorno dopo giorno. Mi ha convinta la scelta di sviluppare per gradi il rapporto di questi due ragazzi: Quinn infatti al principio è sempre molto ironico con Matilda, spesso la scambia per la cugina e non insomma la persona più disponibile del mondo con lei, Matilda invece cerca sempre di aiutarlo come può, mascherando i suoi sentimenti e quindi ci vuole loro del tempo prima che possano solo diventare amici, figurarsi altro, quindi la Gier è stata brava in questo. Quello che invece in questo primo volume ha curato un poco meno è forse il wordlbuilding: sappiamo presto infatti che Quinn è una persona speciale, qualcuno in grado di vedere cose che nel mondo non esistono, qualcuno in grado di guarire più rapidamente e di tanto altro e questo perchè discende da persone speciali, anche se le sue vere origini rimangono un mistero da risolvere. 


Esiste un mondo oltre quello reale, ossia la Soglia che sembra essere un posto molto simile al mondo che conosciamo ma senza totalmente esserlo e del resto gli umani non possono entrarci. 
Tante sono quindi le informazioni che ci da ma pochi gli approfondimenti, il lettore quindi resta fino alla fine con tante domande e spero che l'autrice approfondisca meglio la cosa nei romanzi successivi. Intanto posso dirvi che lo stile della Gier rimane immutato e quindi molto semplice, scorrevole e anche ironico per cui le quattrocento pagine del romanzo non pesano affatto sul lettore, la storia si legge davvero in poco e abbiamo una prima parte abbastanza statica mentre superata abbondantemente la metà del romanzo questo inizia a farsi molto più interessante, ma forse anche queste sono tante cose tutte insieme.
Insomma per un primo volume l'autrice getta le basi di quello che può essere una storia molto interessante e speciale, sulle tematiche devo dire che mi sono piaciute tutte e le ho trovate in linea con i personaggi, questi sono infatti ben caratterizzati e sono prettamente giovani quindi i lettori young sapranno certamente come rispecchiarsi in loro, anche se devo dire che con Matilda io ci sono riusciuta molto bene. Mentre invece la parte fantasy deve cercare di gestirla meglio nei seguiti, deve dare più informazioni e risposte a tante tante domande ma non dubito della bravura della Gier e infatti aspetto il seguito e spero sappia risollevare la situazione perchè il potenziale per una bella trilogia c'è tutto!

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