lunedì 30 maggio 2022

Recensione "The Atlas Six" di Olivie Blake




 Titolo: The Atlas Six

AutoreOlivie Blake
Editore:Sperling & Kupfer
Genere: Fantasy
Data di uscita: 17 Maggio 2022



Segreti. Tradimenti. Potere. Benvenuti nella Società Alessandrina. «Cos'altro se non la morte potrebbe conferire una tale vita alla conoscenza che proteggiamo?» Ogni dieci anni, ai sei maghi più talentuosi in circolazione viene offerta la possibilità di conquistarsi un posto nella Società Alessandrina, l'istituzione più segreta ed esclusiva del mondo, che garantirà loro potere e prestigio oltre ogni limite. In occasione della nuova iniziazione, il misterioso Atlas Blakely sceglie: Libby Rhodes e Nico de Varona, due fisicisti che controllano gli elementi e sono in competizione da tempo immemore; Reina Mori, una naturalista che comprende il linguaggio della vita stessa; Parisa Kamali, una telepatica per cui la mente non conosce segreti; Callum Nova, un empatico in grado di far fare agli altri qualunque cosa; e Tristan Caine, capace di smascherare qualsiasi illusione. Ciascuno dei prescelti dovrà dimostrare di meritare l'accesso alla Società e lottare con tutte le sue forze per ottenerlo, sebbene ciò significhi stringere alleanze con i nemici giurati e tradire gli amici più fidati. Perché, anche se i candidati straordinari sono sei, i posti nella Società sono solo cinque. E nessuno vuole essere eliminato.

IL MIO VOTO

The Atlas Six parla di un mondo davvero complesso dove magia ed esseri umani coesistono, ma soprattutto dove ogni dieci anni sei dei maghi più potenti in circolazione vengono reclutati per conquistarsi un posto nella tanto famosa Società Alessandrina, un'istituzione segreta ma molto ambita da tutti perchè alle persone che riusciranno ad entrare diventeranno più potenti e famosi che mai, non ci saranno limiti per loro. C'è per un piccolo dettaglio da superare: i ragazzi per il primo anno dovranno cercare di guadagnarsi il loro posto perchè su sei candidati solo cinque potranno proseguire e frequentare un altro anno per perfezionarsi e quindi è chiaro che i ragazzi vengono spinti a collaborare tra loro per poter emergere e per superare le prove che gli attendono, ma allo stesso tempo sono in costante competizione tra loro perchè sanno che sono uno di troppo e niente viene dato per scontato.
I primi personaggi che conosciamo sono Nico de Varona e Libby Rhodes, due fisicisti che sanno come controllare gli elementi e che hanno un continuo rapporto di odio visto che sono sempre stati in competizione tra loro. Devo dirvi che questi due sono i miei personaggi preferit, Libby molto spesso si rende impossibile da sopportare ma a me è piaciuta davvero molto e per quanto riguarda Nico non so da dove partire per dirvi quanto io lo adori.
C'è poi Reina, una naturalista; Callum che è un empatico e che quindi spesso controlla le emozioni degli altri forse anche fin troppo; Tristan che sa come vedere oltre le illusioni e per finire Parisa, la più invadente di tutti visto che sa come leggere i pensieri e spesso usa anche se stessa per arrivare dove vuole.
Questi sei personaggi non potranno che trovarsi sotto la guida dello stesso Atlas, il quale si aspetta grandi cose da loro ma allo stesso tempo ha anche grandi segreti che tiene loro nascosti, insieme a lui ci sono altri personaggi che non posso dire essere secondari perchè comunque estremamente importanti, ma fidatevi quando vi dico che il cast di questo romanzo è la parte fondamentale della storia perchè l'azione è al minimo, mentre invece segreti e intrighi sono all'ordine del giorno e quindi la lettura non è certo adrenalinica, ma l'autrice gioca tanto con la psicologia dei suoi personaggi e ovviamente con quella del lettore stesso.


E' assai complesso spiegare il mondo di Atlas Six, vi ho detto che in questo libro esistono persone umane e persone che invece hanno dei poteri, come i nostri sei personaggi principali e quindi l'autrice fa un signor lavoro nel caratterizzare loro e di conseguenza le loro abilità, cosa che non è sempre facile da spiegare specie per quanto riguarda il potere di Nico e Libby che ha tanto a che fare con la fisica, così come quello di Tristan che invece si basa sulle illusioni.
Insomma il punto di forza di questo  titolo sono i personaggi ma anche il mondo per come lo ha impostato l'autrice perchè appunto abbiamo sei personaggi che devono collaborare per dimostrare il loro valore e affrontare determinate prove, ma allo stesso tempo sanno che solo cinque di loro passeranno alla fase successiva e quindi aiutarsi significa anche togliersi in qualche modo la possibilità di una vita intera. Visto che il romanzo gioca tanto con la magia e la psicologia, non aspettatevi molta azione fisica, per quanto riguarda quella mentale ne avrete quanta ne vorrete proprio perchè è una storia che pretende tanto dal lettore e se al principio può risultare un poco rallentata, sicuramente la seconda parte è molto più dinamica, quando anche più segreti vengono a galla così come il ruolo di tanti personaggi secondari che però hanno ovviamente una grande importanza. Il romanzo è quindi complesso e da seguire con attenzione, questo non toglie il fatto che il lettore si trovi molto presto a sperare anche in qualche storia d'amore e devo dirvi che è anche difficile scegliere, considerando che è facile vederli sempre insieme ma è difficile capire chi tra loro è davvero sincero e chi invece pensa solo a se stesso.
Insomma Olivie Black ha creato una storia davvero originale, penso non sia paragonabile a nulla dei tanti romanzi che ho letto e questo è il suo punto di forza, così come i suoi personaggi e il suo mondo.


Cosa succede quando ti ritrovi tra le mani uno dei libri che più aspettavi? La risposta è ovvia, lo inizi subito e infatti io non ho esitato a tuffarmi tra le pagine di Atlas Six con aspettative alle stelle che sono stati quasi totalmente rispettate. Ma perché quasi totalmente? Perché io devo dire che mi aspettavo molta più azione, mentre invece l’autrice ha fatto un lavoro certosino nel caratterizzare i sei personaggi principali, e ovviamente gli altri che si rivelano molto importanti per la storia e ha permesso quindi al lettore di conoscerli in tutte le loro sfumature, aiutandosi anche con i loro punti di vista alternati. È facilissimo quindi distinguere questi sei personaggi così diversi tra loro ma tutti pronti a fare carte false per entrare nella Società Alessandrina, l’istituzione più segreta ed esclusiva del mondo rivolta ai maghi più promettenti, anche perché solo cinque di loro potranno arrivare ad avere il posto.
Libby, Nico, Parisa, Reina, Callum e Tristan sono tutti personaggi che arriverete ad amare e odiare, ma vi terranno talmente compagnia che per la fine del romanzo già vi mancheranno. 
Quello che però non ho sottolineato è che appunto se il lavoro sui personaggi è perfetto e minuzioso, con tanto di illustrazioni a loro dedicate nel romanzo, è il fatto che il romanzo non vuole essere un vero e proprio giro sulle montagne russe, non fraintendetemi ci sono colpi di scena e tanti momenti impossibili da prevedere, ma appunto il punto di forza vuole essere caratterizzare al meglio questi personaggi e mettere le basi per quello che sicuramente sarà un seguito esplosivo.
A me questa scelta non è dispiaciuta, mi sono trovata subito coinvolta nella storia e certo la scrittura della Blake non è così immediata ma va assimilata così come la sua storia, ma io per quanto mi aspettassi una storia diversa ho tanto amato questo romanzo e le aspettative per il seguito sono più alte che mai.

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