mercoledì 18 maggio 2022

Review "Il tessitore" di Cristina Rava




Titolo: Il tessitore

AutoreCristina Rava
Editore: Rizzoli
Genere: Giallo
Data di uscita: 12 Aprile 2022



Il commissario Bartolomeo Rebaudengo e il medico legale Ardelia Spinola sono un pilastro l'uno per l'altra: tra alti e bassi, una storia d'amore e un'amicizia scoppiettante, hanno sempre condiviso ogni difficoltà che la vita li ha costretti ad affrontare.A innescare il vizioso circolo degli eventi, questa volta, è il rinvenimento del corpo di una ragazza nel vano di un pick-up di un malcapitato idraulico a un posto di blocco nell'entroterra ligure. Dai primi esami esegui-ti la causa del decesso sembra essere compatibile con una caduta, ma la dottoressa Spinola nota un tentativo di strangolamento. Gli indizi sono comunque scarsi. È a questo punto che arriva, del tutto inaspettata, la telefonata di Augusto, un occasionale compagno di aperitivi di Ardelia che, chiuso in un'auto al buio e strafatto, le chiede di raggiungerlo con una certa urgenza perché ha commesso una pazzia grossa quanto una casa Per non parlare poi della presenza di una cellula eversiva di stampo fascista che, tra nebbie autunnali e giornate di sole ancora tiepide, turba la tranquillità del Basso Piemonte. Sembrano fatti privi di collegamento ma un disegno torbido e inquietante li lega. Bartolomeo, con la sua mente pacata e lucida, e Ardelia, con il suo fuoco intuitivo e la sua follia, dovranno rimetterli insieme tassello dopo tassello, immergendosi ancora una volta nelle pieghe di un enigma intricatissimo, che darà loro parecchio filo da torcere.

IL MIO VOTO





Ad un nuovo giallo non si dice mai di no, per cui non ho certo esitato alla proposta di leggere "Il tessitore" di Cristina Rava, il quarto volume di una serie che ha per protagonisti il commissario Bartolomeo Rebaudengo e il medico legale Ardelia Spinola, due personaggi che imparo a conoscer solo in questo volume e che devo ammettere ho amato molto, anche se ho sentito la mancanza della loro storia, del loro passato. Si perchè questo romanzo è il quarto capitolo di una serie con loro come protagonisti e se ovviamente il caso è diverso, perchè ogni libro ne aveva uno, i personaggi non cambiano e quindi arrivare in medias res con la loro caratterizzazione non mi ha permesso di godermi appieno la lettura, anche se ovviamente posso dirvi di aver amato Ardelia, una donna molto scrupolosa nel suo lavoro che non ama tanto la compagnia degli altri e che sa certamente il fatto suo. Ma veniamo al dunque: perchè la donna si ritrova ad essere svegliata nel cuore della notte? Perchè viene ritrovata una ragazza senza vita nella macchina di un povero idraulico che non sapeva di avere una ragazza morta con sè e se all'apparenza sembra che la ragazza sia morta a causa di una caduta, è poi chiaro che c'è qualcosa di più perchè sembra che possa essere stata strangolata. La faccenda si complica quando un vecchio amico di Ardelia la chiama e sembra quasi delirare perchè dice di aver commesso una pazzia e non sa come venirne a capo. Insomma fatti strani si stanno verificando in città e toccherà ad Ardelia, insieme a Bartolomeo, arrivare alla soluzione di un enigma davvero difficile da risolvere, al principio.
Posso dirvi quindi che ho amato molto la risoluzione del caso, la mia parte preferita, così come mi è piaciuto il rapporto tra Ardelia e Bartolomeo, ci sono poi tanti altri personaggi che abbiamo modo di conoscere ma devo dire che non tutti hanno lasciato un'impronta indelebile come invece Ardelia in primis ha fatto.


Con "Il Tessitore" ho modo di conoscere finalmente Cristina Rava, un'autrice di cui ho sempre sentito cose belle e quindi è stato un piacere finalmente scoprirla attraverso una sua storia.
Come vi dicevo, questo  titolo è il quarto volume di una serie che ha per protagonisti Ardelia e Bartolomeo e se siete persone che prediligono il caso ai personaggi, allora potete tranquillamente leggere questo nuovo titolo senza farsi troppi problemi, se invece come me apprezzate oltre che al caso i personaggi e quindi anche la loro evoluzione, allora vi consiglio di fare prima una full immersion dei romanzi precedenti perchè io ammetto di averne avvertito la mancanza, come se mi mancasse qualcosa insomma per potermi godere appieno questa storia e amare ancora di più i protagonisti. Oltre a loro comunque l'autrice coinvolge tantissimi altri personaggi e devo ammettere che a volte non sempre è stato facile identificarli, mentre invece ho apprezzato molto l'ambientazione ligure e l'autrice non si è certo risparmiata in descrizioni, facendomi quasi sentire presente all'interno della storia, ma quello che più conta, ossia il caso da risolvere che appare come un vero rompicapo perchè ci sono troppe cose insieme e troppi pochi indizi, è quello che più mi ha soddisfatto.
Il tessitore dunque si è rivelata una lettura molto interessante, uan storia che mi ha fatto apprezzare e conoscer Cristina Rava e che mi spinge assolutamente in primis a recuperare gli altri romanzi dell'autrice ma anche ad attendere con impazienza i prossimi.

Nessun commento:

Posta un commento