martedì 24 maggio 2022

Review "Voce del mare" di Natasha Bowen

 



Titolo: Voce del mare
Autore Natasha Bowen
Editore: Mondadori
Genere: Fantasy
Data di uscita: 24 Maggio 2022



Un tempo, quando era ancora umana, Simi pregava gli dèi. Ora che è una sirena, una Mami Wata, è al loro servizio, anche se non riesce a rinunciare ai ricordi della sua vita precedente. Il suo compito, come quello delle sue sei sorelle, è di cercare e raccogliere le anime degli uomini e delle donne gettati in mare dalle imbarcazioni cariche di schiavi dirette al Nuovo Mondo; e, dopo averle onorate, fare in modo che possano tornare, benedette, alla loro terra d'origine. Ma un giorno, quando da una di quelle navi viene buttato in acqua un ragazzo ancora in vita, avviene l'impensabile. Simi decide di portarlo in salvo, contravvenendo così a una delle più antiche e inviolabili disposizioni divine. Per fare ammenda, sarà costretta a recarsi al cospetto di Olodumare, il Creatore Supremo, ma per poterlo incontrare, dovrà prima affrontare un viaggio pieno di ostacoli, nel corso del quale incontrerà terre ricche di insidie e creature leggendarie e si ritroverà ancora una volta a sfidare gli dèi, mettendo a rischio non solo il destino di tutte le Mami Wata ma anche quello del mondo così come lo ha conosciuto fino ad allora.

IL MIO VOTO

Simi una volta era un'umana, ma quella vita ormai è lontana perchè ora è a tutti gli effetti una sirena, una mami wata, e il suo compito è molto semplice perchè deve raccogliere le anime delle persone che vengono gettate in mare dalle imbarcazioni cariche di schiavi, un lavoro che Simi ha sempre svolto senza mai fare domande anche se molto spesso flashback della sua vita precedente da umana interferiscono con chi è oggi, mettendo a volte in discussione tutto quello che fa. Ma è quando un giorno vede un ragazzo che non è ancora morto che la sua vita cambia, perchè Simi decide di salvarlo e così facendo ovviamente trasgredisce alle regole, mettendo in pericolo non solo se stessa ma tutte le mami wata. Simi infatti salva Kola, un ragazzo che comunque nonostante tutto non si limita a ringraziarla, ma pretende di tornare presto a casa dalla sua famiglia per salvarla, purtroppo però è tardi perchè l'offesa agli dei è stata arrecata e quindi Simi, in compagnia di Kola, dovrà affrontare più e più missioni per arrivare a Olodumare, il Creatore Supremo e la persona con cui deve fare ammenda, facendo quindi attenzione a chi fidarsi così come senza permettere al suo cuore di battere per Kola perchè sa che insieme non hanno un futuro, ma allo stesso tempo restare impassibile davanti a lui non è fattibile. Insomma l'avventura di questi ragazzi è appena iniziata e per vedere se la missione sarà un successo, non vi resta che leggere il romanzo.
Questo del resto ci viene raccontato da Simi, la vera protagonista della storia, una sirena che ricorda fin troppo bene il suo passato da umana e che per quanto abbia giurato fedeltà agli dei, deve ancora capire bene da che parte stare e che ne sarà del suo futuro.


Quando si parla di retelling dedicati alla Sirenetta io chiaramente non so resistere e anche in questo caso ho ceduto alla tentazione, per poi scoprire che Voce del mare è un romanzo davvero particolare, un bellissimo mix tra fantasy e historical fiction con tantissimi riferimenti alla cultura africana che da vita ad una storia per nulla scontata e che si sente essere l'introduzione a qualcosa di molto più ampio e io sono super curiosa di andare avanti con la serie, ma intanto andiamo per gradi. Natasha Bowen come vi dicevo ha unito elementi fantasy per quanto riguarda le sirene, le mami wata e il loro servive gli dei raccogliendo le anime delle persone che vengono gettate in mare ma allo stesso tempo riesce anche ad affrontare un tema assai delicato come la tratta degli schiavi, qualcosa che raramente si trova in un fantasy e che rende quindi la storia molto potente e permette al lettore di riflettere sul passato e su quanto poco sia cambiato il mondo ancora oggi.
Tantissimi sono i richiami alla cultura africana, basti pensare che abbiamo in copertina una sirenetta di colore proprio perchè è la protagonista della storia e questo non fa che aggiungere punti alla lettura perchè permette di avere una trama assai originale e anche in grado di farci immergere in una cultura di cui io conoscono molto poco. Voce del mare tuttavia non è un romanzo perfetto, ha tanti elementi che lo fanno spiccare ma devo dire che mi aspettavo più romance in questo libro così come un viaggio da parte di Simi e Kola più avventuroso ed insidioso, ma questo è solo il primo capitolo e si vede essere introduttivo ad un mondo che non vedo l'ora di ritrovare nel seguito e che sono certa di amare ancora di più

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