sabato 9 luglio 2022

Recensione "Vento del nord" di Gary Paulsen

 

Titolo: Vento del nord
Autore:  Gary Paulsen
Editore: Il battello a vapore
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita: 28 Giugno 2022



Quando un'epidemia mortale raggiunge il piccolo villaggio di pescatori dove vive, Leif è costretto a scappare per mare su una minuscola canoa. Viaggia verso nord, seguendo il vento, tra i fiordi, incalzato dalle forze della natura, aiutato dai delfini e minacciato da orsi, balene, orche e rapaci. Leif sa solo da cosa fugge e non conosce la sua destinazione, ma il viaggio lo porterà a fare scoperte da mozzare il fiato, fino a quella più importante: chi è davvero. 

IL MIO VOTO

Vento del nord racconta la storia di Leif, un ragazzo che non ha mai conosciuto i suoi genitori e che è stato chiamato così da altri perché nessuno si chiamava in quel modo e da quel momento è sempre stato Leif, un ragazzo cresciuto con il suo popolo, questo fino a quando una malattia sconosciuta è arrivata, causando morti su morti e quindi il capo del suo popolo, Carl il Grande, lo ha messo su una barca insieme a Carl il Piccolo e gli ha detto di andare a Nord, nella speranza di salvarsi.
Leif ha contratto la malattia, si è salvato sebbene se la sia vista molto brutta, ma è rimasto solo perché Carl il Piccolo non ce l’ha fatta e ora può contare solo su se stesso e fare quanto detto, andare a nord. Ma a nord troverà veramente qualcosa? Il Nord è una destinazione o un viaggio infinito?
Leif è un protagonista che si vede costretto a cavarsela da solo, questo fin da piccolo ma comunque è sempre stato in compagnia di altre persona e ora si vede costretto a partire e nel suo viaggio verso il Nord incontrerà tanti animali che potrebbero essere pericolosi come gli orsi, ma tanti altri potrebbero essergli amici come le orche o le balene e in tutto questo il nostro protagonista non potrà fare altro che continuare a navigare e alla fine questo viaggio non si rivelerà solo qualcosa per arrivare ad una destinazione, ma sarà una vera e propria scoperta su chi è davvero.


Gary Paulsen è stato uno dei più grandi autori per ragazzi ma purtroppo io ho modo di conoscerlo solo tramite questo suo ultimo titolo, Vento del nord, da poco uscito in libreria.
L'autore per me è stata una vera e propria scoperta perchè in poche pagine è riuscito a raccontare una storia che parla veramente di tantissime tematiche. In primis il fatto che Leif debba fuggire dal posto che ha sempre chiamato casa a causa di una malattia sconosciuta un po' ci fa pensare al periodo che stiamo ancora vivendo e al fatto che la nostra reazione è stata ben diversa da quella del nostro protagonista perchè abbiamo affrontato la cosa restando a casa, lui si è dovuto allontanare per affrontare il mondo e i suoi tanti pericoli. Oltre alla malattia c'è l'aspetto del viaggio, il dover essere messo costantemente alla prova che permette a Leif di crescere e di accettare il suo destino, qualunque esso sia.
Leif cresce sotto i nostri occhi pagina dopo pagina per via di tutte le difficoltà che affronta ma soprattutto dopo tanto tempo trova la sua identità, capisce chi è e chi vuole essere, qualcosa che forse restando nel posto in cui è cresciuto non avrebbe mai saputo.
Vento del nord è una lettura che ci fa immergere nel mondo animale e nella natura e ci permette di viaggiare con la mente ma soprattutto ci fa capire che, come tutti i viaggi che si rispettano, non è la destinazione finale ad importare ma il percorso che si fa per arrivare a questa destinazione finale.

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