mercoledì 20 luglio 2022

Review "Un gioco di cuori" di Katy Moran

 





 Titolo: Un gioco di cuori
Autore: Katy Moran
Editore: Leggereditore
Genere: Regency
Data di uscita: 1 Luglio 2022


1817: Cornovaglia e Londra. Erede di una famiglia aristocratica su cui aleggia una pessima reputazione e segnata dalla guerra, il conte di Lamorna (noto agli amici come Crow) è tanto pericoloso quanto autodistruttivo. Come spia, percorre una linea sottile tra lealtà e tradimento, con un segreto inquietante del suo passato che minaccia di distruggere non solo lui, ma anche coloro che ama. Così, quando il giovane fratello selvaggio e impetuoso di Crow, Kitto, lo sorprende in flagrante con la loro matrigna vedova, una letale catena di eventi si mette in moto. Anche l’ereditiera Hester Harewood ha i suoi problemi, essendo in fuga dagli uomini che hanno sparato al padre, e l’ultima cosa di cui ha bisogno è farsi coinvolgere da un aristocratico in piena lotta con i suoi demoni, anche se lui le offre la sua protezione incondizionata. Ma chi è più pericoloso? Quelli da cui sta scappando o lo stesso Crow? Carismatico, imprevedibile, eppure capace di una tale tenerezza che il cuore di Hester è a rischio tanto quanto la sua vita.

IL MIO VOTO

Hester e Crow sono i due protagonisti di questo primo romanzo dedicato a loro, due personaggi diversi che per via di determinate circostanze si ritrovano insieme a condividere il futuro.
Hester è una ragazza mulatta che ha sempre vissuto lontano dalla società e questo perchè consapevole che il colore della sua pelle non sarebbe mai stato apprezzato, sarebbe stata sempre inferiore agli altri. Ha perso la madre da giovane e l'unica famiglia rimastale era il padre, che viene ucciso proprio davanti ai suoi occhi e Hester viene presto presa dalle persone colpevoli della morte del padre in primis con un piano, ma successivamente con l'idea finale di venderla e Hester, che ha perso tanto ma non la voglia di lottare, non ci sta ed è per questo che in qualche modo riesce a scappare dalla nave in cui era e viene salvata da Crow in più modi.
Crow non è altro che il conte di Lamorna, un uomo che si ritrova a dover stare dietro al fratello Kitto che combina sempre guai e che si deve dividere tra la sua vita da conte e quella da soldato, ha le mani in pasta a parecchie cose e soprattutto ha un bagaglio emotivo non indifferente. Il suo passato e tutto quello che ha fatto lo spingono a stare spesso solo, l'unica donna che riesce a calmare il suo animo è la matrigna, ma quando Hester entra nella sua vita, quella donna il cui padre è sempre stata una figura di riferimento, Crow decide di tenerla sotto la sua ala e di proteggerla, sposandola, ma ovviamente i guai per i nostri personaggi sono solo al principio.
Crow è una figura davvero emblematica, ha tanti segreti e il lettore vorrebbe conoscerli tutti, è qualcuno che prende le decisioni e che non ama venire contraddetto, un uomo che ha un grosso peso sulle spalle e che a volte commentte errori ma pensa di essere nel giusto.
Con Hester è invece più facile trovare un punto di incontro perchè è una ragazza che vuole solo essere al sicuro ma non ama sottostare a determinate regole, ha da sempre timore dei pensieri degli altri sulla sua pella ma questo non significa che non sia pronta a lottare per farsi valere, anche davanti a tanti pregiudizi.


Un gioco di cuori è il primo romanzo dedicato a Hester e Crow, infatti a differenza di altre trilogie che vedono personaggi diversi a seconda del libro, in questo caso è la loro storia a svilupparsi su più titoli e questo da una parte mi piace molto, specie per come si è concluso questo primo libro che ci fa capire che i due personaggi avranno sicuramente tanto da fare nel seguito, ma da una parte se l'autrice sapeva di voler costruire una storia così ampia, allora c'erano un paio di cose che poteva gestire meglio. Prima tra tutto il rapporto tra Hester e Crow o meglio la decisione di farli sposare che avviene in modo troppo repentino secondo me, così come il fatto che i due un momento prima siano due personaggi slegati e un attimo dopo una coppia e questo non permette di apprezzarli in toto come tale, mentre invece da personaggi singoli riescono a rendere molto di più e questo è un peccato, perchè si poteva gestire meglio il tutto. Il passato di Crow è una parte fondamentale della storia e il lettore è sicuramente desideroso di conoscerlo, così come ho amato il fatto che l'autrice abbia affrontato temi come il razzismo nella storia, visto che Hester viene discriminata nella società per il colore della pelle e scambiata spesso per una serva e non per la moglie di un conte. A differenza di tanti altri regency che ho letto, in questo caso non è la storia d'amore ad essere in primo piano quanto più la politica, intrighi vari e misteri e segreti, quindi c'è davvero tanta carne al fuoco e devo dire che un po' la parte romantica mi è mancata, anche se ho apprezzato i tanti intrighi da scoprire pagina dopo pagina. Non sono solo Hester e Crow ad essere i personaggi della storia perchè al suo interno ne abbiamo tanti altri che in un modo o nell'altro cercano di mettere loro i bastoni tra le ruote, ma un tra tutti che è impossibile non amare e che è forse uno dei pochi buoni della storia è Kitto, il fratello di Crow, che personalmente ho adorato.
Katy Moran apre questa trilogia con una storia non totalmente bilanciata perchè la politica e il contesto storico vincono su tutto il resto, con una penna che non sempre è scorrevole e quindi alla storia serve tempo per essere letta e assimilata, ma devo dire che dopo metà romanzo si è ripresa molto e visto la conclusione, sono curiosa di continaure la stori di Crow e Hester.

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