venerdì 26 agosto 2022

Recensione "La più bella nuotata della mia vita" di Anne Becker

 




Titolo: La più bella nuotata della mia vita

Autore:Anne Becker
Editore: Uovonero
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita: 26 Agosto 2022


Jan ha tredici anni e durante le vacanze estive la sua famiglia deve affrontare un trasloco, che significa nuova scuola e nuovo gruppo di allenamento. Jan, infatti, adora nuotare ed è anche bravo. In acqua se la cava molto meglio che in classe, dove la dislessia lo mette spesso in difficoltà. Flo vive nella casa accanto, si veste come una hippie, alleva galline e rappresenta con delle infografiche tutti gli eventi importanti e gli incontri che la commuovono. Nei suoi grafici compare sempre più spesso anche Jan, che intanto se la deve vedere con Linus, il cattivo della scuola, e con la paura che i nuovi compagni scoprano il suo segreto. Senza dimenticare il nuoto: il suo allenatore pensa che sia un grande talento

IL MIO VOTO

Jan è il protagonista della storia, un ragazzo che durante le vacanze estive deve affrontare un trasloco quindi è un momento delicato per lui perchè significa che presto dovrà conoscere nuovi compagni,soprattutto Jan è bravissimo nel nuoto e ha paura di non dimostrare la sua bravura, anche perchè è il suo unico punto di forza perchè sa benissimo di non essere bravo a scuola a causa di un piccolo problemino, Jan infatti è dislessico e questo nella lettura e nei compiti gli causa ben molti problemi, quindi vorrebbe evitare di mettersi subito a nudo e di farsi subito prendere in giro dai compagni. Jan intanto conosce Flo, la sua vicina e un vero asso in matematica e con lei sembra subito legarsi, anche se non appena inizia la scuola iniziano anche i problemi perchè Jan si ritrova ad avere a che fare con Linus, il cattivo della scuola, a dover provare la sua bravura nel nuoto, a nascondere la sua dislessia e a voler essere qualcosa in più per Flo, insomma la parola disastro è l'unica cosa che mi viene in mente perchè Jan non riuscirà mai in tutto.
Jan è un ragazzo che mi è piaciuto perchè prima di dire il suo problema ha cercato di passare per Jan, non il dislessico, semplicemente un ragazzo che è bravo a nuoto e che vuole farsi piacere dai compagni, sicuramente non è il massimo nascondere le cose così come determinati suoi comportamenti ma è da capire.


La più bella nuotata della mia vita è un romanzo che si legge in un attimo perchè molto breve ma ovviamente in grado di conquistare tutti per la tematica di cui parla. La dislessia è qualcosa di molto diffuso, non è una malattia ma è un problema che non si manifesta con orgoglio perchè fa si vede prima questo della persona, così Jan quando arriva nella nuova scuola evita di dirlo, anche se ovviamente prima o poi esce fuori. Jan si concentra sul nuoto ma nella sua vita entra anche Flo, una ragazza brava in matematica, e ovviamente il bullo della classe, Linus, che non solo rende la vita difficile a Jan ma anche a Flo e ovviamente crea parecchie incomprensioni. Ho amato come l'autrice abbia parlato quindi della dislessia, del fatto che non è questo a definire una persona e del fatto che non esiste rimedio ma si può comunque avere trucchetti per migliorare. Ammetto che non ho amato in modo particolare la famiglia di Jan, non mi sono sembrati pronti a supportarlo spesso, ma lui invece è un personaggio che ho amato e che ha dimostrato coraggio e voglia di essere se stesso.



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