lunedì 29 agosto 2022

Recensione "L'inaffondabile Greta James" di Jennifer E. Smith

 


Titolo: L'inaffondabile Greta James
Autore: Jennifer E. Smith
Editore: Feltrinelli
Genere: Fiction
Data di uscita: 30 Agosto 2022


Greta James non affonda mai. Musicista indie entusiasta e caparbia, non c'è ostacolo che non sia pronta a superare. Dopo essersi lasciata alle spalle gli anni della gavetta, è a un passo dal lancio del suo album più importante quando un'onda improvvisa la travolge. Una settimana dopo la scomparsa della madre, sale sul palco e la paura la paralizza: di colpo, l'inaffondabile Greta non ha più il controllo della situazione. Senza l'appoggio della sua fan più importante e con la carriera in bilico, Greta si trova suo malgrado in alto mare, e non solo metaforicamente: trascorrerà sette giorni su una nave, in crociera tra i fiordi dell'Alaska. Il sogno dei suoi genitori, che avevano organizzato il viaggio per i quarant'anni di matrimonio, ma non il suo. Non ora. Insieme a lei, il padre, che non ha mai approvato le sue scelte di vita, e una comitiva di vecchietti arzilli che cercano di programmarle ogni secondo. Ma c'è un'altra persona che, come lei, si amalgama poco con l'allegria di bordo: Ben Wilder, un professore universitario timido e riflessivo, innamorato di Jack London. Di giorno in giorno, mentre la nave scivola lenta tra paesaggi mozzafiato, Greta e Ben faranno i conti con le loro scelte e il loro passato. E si scopriranno non più iceberg inscalfibili e solitari, ma esseri umani fragili e pronti a lasciarsi andare.

IL MIO VOTO

La storia parla di Greta, una ragazza che ha sempre sognato di diventare una musicista e c’è riuscita, ha realizzato il suo sogno ma nel momento stesso in cui ha perso sua madre, la sua più grande fan, la sua vita è crollata, lei stessa è crollata sul palco e questo l’ha spinta a smettere di suonare, per paura visto che quel suo momento di debolezza è ovviamente stato visto da tutti.
Qualche mese dopo Greta si trova a dover prendere parte, insieme al padre, ad una crociera in Alaska visto che era il viaggio di anniversario dei suoi genitori e non sarebbe giusto far andare il padre da solo. Il problema è che Greta non riesce più a comunicare con suo padre, il quale sembra considerarla un fallimento e non approva il suo stile di vita. Dovrà stare solo pochi giorni su quella nave ma con il padre sempre accanto sarà difficile ma servirà loro per affrontare quello che si stanno tenendo dentro, così come per Greta sarà l’occasione di conoscere anche Ben Wilder, un professore universitario e una delle poche persone sole sulla nave. Insomma un viaggio che era partito nel peggiore dei modi si trasforma in un viaggio sia fisico che mentale che aiuterà la nostra Greta. La nostra protagonista è quindi una star, una ragazza che ha inseguito il suo sogno e ce l'ha fatta ma a causa della morte di sua madre, quella che era la sua più grande fan, in un momento importante per la sua carriera ha avuto un crollo e ora è come se non riuscisse più a suonare: non ha più sua madre a sostenerla e suo padre non la capisce, non hanno mai avuto un bellissimo rapporto e ora senza la madre è come se mancasse loro un interprete, costretta quindi in un viaggio per l'Alaska con il padre, Greta avrà modo di confrontarsi con lui e con se stessa ed è proprio la sua evoluzione ad essere al centro della scena.



Jennifer E. Smith ci racconta con grande tatto e sensibilità cosa significa affrontare la perdita di una persona cara, ci parla anche di musica, di amore e di crescita, un mix che ci conduce anche in Alaska e ci permette di scoprire anche nuovi posti, almeno possiamo viaggiare insieme a Greta con la mente. Affrontare il lutto di una persona non è mai semplice, ma per Greta affrontarlo davanti a tante persone che hanno visto il suo momento di cedimento non è bello, infatti Greta è una musicista molto amata ma con il suo momento di sconforto potrebbe aver rovinato la sua carriera e questo per lei è molto importante, non ha più la sua fan numero uno ossia la madre ma per lei è molto importante continuare ad essere una musicista. Questa sua scelta ovviamente si scontra con il padre, il quale vorrebbe che lei avesse un lavoro più sicuro e stabile, pensa che la musica sia un passatempo e non una vera occupazione e questo suo continuo scontro, così come la poca mancanza di supporto, li hanno fatti allontanare ma ora che la donna che li univa non c'è più, devono trovare il coraggio di affrontare le loro divergenze non sarà facile perchè il padre di Greta è davvero un personaggio odioso, lasciatemelo dire. La musica è parte della vita di Greta quindi è sempre presente nella storia sia a livello di lavoro della ragazza sia come anche causa di non aver avuto la possibilità di salutare la madre un'ultima volta. Il viaggio, sia fisico che mentale, permette a Greta di passare più tempo col padre ma anche con un ragazzo che è il suo opposto eppure in qualche modo le permetterà di trovare proprio quella se stessa che stava cercando, un incontro per nulla banale e scontato che vi lascio scoprire da voi dove condurrà i nostri protagonisti.
 Insomma in questa lettura ci si arrabbia, si ride e si piange e la si adora, è stata proprio una storia che ho letto in un attimo grazie anche alla penna di Jennifer E. Smith che ci regala un romanzo che sa come arrivare dritto al cuore, mai banale e con tanto da dire.

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