mercoledì 14 settembre 2022

Recensione "Come tigri nella neve" di Juhea Kim

 




Titolo: Come tigri nella neve
Autore: Juhea Kim
Editore: Nord
Genere: Fiction
Data di uscita: 13 Settembre 2022


In un Paese che combatte per la libertà, un uomo e una donna si perderanno e si ritroveranno, legati da un istante voluto dal destino. Corea, 1917. È la disperazione a spingere il cacciatore. Da giorni segue le tracce sulla neve, nella speranza di trovare una preda con cui poter sfamare i suoi figli. Ma la ricerca viene interrotta dall'incontro con un gruppo di ufficiali giapponesi, persi tra quelle montagne. E dall'apparizione di una tigre. D'istinto il cacciatore interviene facendo fuggire la tigre, per poi guidare i giapponesi verso la salvezza. Un gesto che segnerà il futuro della sua famiglia. Jade ha solo dieci anni quando la madre la vende a una casa di cortigiane. Un sacrificio dettato dalla povertà, che però Jade ben presto capisce essere un'occasione. Solo le donne più belle e raffinate possono far parte di quel mondo e, un giorno, comprare la propria libertà. Tuttavia, quando una tragedia colpisce la casa, Jade è costretta a trasferirsi a Seul. Dove il suo destino l'aspetta... Alla morte del padre, Jung-ho non ha altra scelta che lasciare il suo villaggio di cacciatori e tentare la sorte nella capitale, ingrossando le fila dei giovani randagi che sopravvivono grazie a sotterfugi e piccoli furti. Eppure gli basta posare una volta lo sguardo su Jade, per capire di voler diventare un uomo degno di lei. Comincia allora la sua scalata verso il successo, prima nel sottobosco della malavita, poi nel mondo ancora più insidioso e ambiguo della politica, diviso tra i padroni giapponesi e il movimento nazionalista che lotta per l'indipendenza. Una corsa al potere su cui Jung-ho scommette ogni cosa, rischiando però di perdere tutto... Una grande epopea di riscatto, amore e guerra sullo sfondo di cinquant'anni di storia coreana.

IL MIO VOTO


Il romanzo di svolge tra il 1917 e il 1965 quindi copre un arco narrativo molto ampio, così come sono tanti i personaggi che incontriamo in modo particolare due a cui ci si affeziona ossia Jade che da giovanissima viene allontanata dalla sua casa dalla madre, che vorrebbe venderla come ragazza in grado di aiutare in casa, ma purtroppo non è possibile perchè l'unica opzione è diventare una cortigiana e Jade ha solo dieci anni, non è ancora pronta ad una vita simile ma è la ragazza stessa a non tirarsi indietro perchè disposta a tutto pur di aiutare la sua famiglia e perchè alla fine non vede questo cambiamento come una punizione ma un’occasione per essere prima o poi libera. C'è Jung-ho, un ragazzo che una volta morto il padre si vede costretto a lasciare il suo villaggio, cercando di vivere come può ma quando vede per la prima volta Jade decide di impegnarsi ad essere migliore, solo per lei. Jung-ho quando conosce Jade è un ragazzo che vive per strada, non ha tanto da offrirle e anche solo passare del tempo con lei potrebbe rovinare la ragazza, che ha davanti a sè una vita in cui dovrà essere perfetta e desiderata, non può perder tempo con uno come lui ma ovviamente quell'incontro cambierà entrambi, dovranno lottare tanto per trovare la strada giusta perchè non è solo la loro differenza sociale a dividerli, ma anche il paese, i continui cambiamenti e la politica stessa influiscono molto e quindi per sapere se questi due personaggi sono destinati a stare insieme, alla fine, non vi resta che leggere questa storia.
La loro non è una semplice storia d’amore ma una storia su quanto il destino sia bizzarro, sulle tante prove da affrontare e ovviamente sia l’ambientazione in Corea che il periodo storico e i vari cambiamenti che affronta incidono molto su questa storia per nulla semplice o scontata, una trama che non sempre può far felice il lettore ma che sa di qualcosa di vero e realistico.


Al suo debutto Juhea Kim ci regala una storia che forse non è per tutti, ma che si rivela essere una lettura toccante e profonda con una penna davvero in grado di stregare, insomma una lettura che non deluderà chi deciderà di dargli una possibilità. Il romanzo è chiaramente diviso in più parti e al principio è forse difficile entrare nella storia, poi l'autrice si focalizza su Jade e su come sta affrontando il suo destino in preparazione a diventare cortigiana, successivamente la palla passa a Jung-ho e al suo passato, per farci capire come poi passerà ad essere qualcuno di completamente diverso proprio per Jade e per essere degno di lei, qualcuno che crede essere un essere superiore praticamente. Oltre a loro l'autrice ci presenta tanti altri personaggi per cui è facile affezionarsi a tanti di loro, così come odiarli, ma un'altra grande protagonista non può che essere la Corea stessa, così come la sua politica e i tanti cambiamenti che affronta, che hanno ovviamente un forte impatto sui personaggi ma sulla storia stessa.
La penna della Kim risulta essere sempre scorrevole e mai pesante, la storia non sempre è facile da leggere e digerire ma è comunque una lettura che scorre davvero in un attimo, una storia che prende tanto ma che dà anche tanto, una lettura che sono certa saprà come convincere i lettori della sua bellezza.

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