Recensione "Il santuario" di Sarah Pearse

 

 Titolo: Il santuario

Autore: Sarah Pearse

Editore: Newton Compton

Genere: Thriller

Data di uscita: 4 Ottobre 2022

L’apertura di un esclusivo centro benessere su un’isola al largo del Devon ha richiamato l’attenzione dei media di tutta l’Inghilterra e dei turisti più facoltosi. Viene pubblicizzato sulle riviste di settore come un’oasi di pace, una sorta di lussuoso santuario del wellness, il luogo ideale per chi desidera allontanarsi dal caos della città e ricaricarsi di nuove energie.

Ma l’area su cui sorge la struttura, conosciuta come Reaper’s Rock, sembra nascondere una storia oscura. Quando una giovane donna viene trovata morta sugli scogli sotto lo splendido padiglione yoga del centro, la detective Elin Warner, chiamata a indagare, non crede che sia stato un semplice incidente. E i suoi sospetti si trasformano in certezza quando scopre che la vittima non era un’ospite e non avrebbe dovuto trovarsi lì. Altri incidenti portano Elin a temere che la leggenda nera di Reaper’s Rock non sia soltanto frutto della superstizione. Dovrà perciò misurarsi con la mente contorta di un assassino spietato e perverso, in una corsa contro il tempo in cui la posta in gioco è la sopravvivenza.

IL MIO VOTO

Il Santuario è il secondo capitolo dedicato a Elin Warner, una detective da poco rientrata a lavoro dopo un periodo di assenza che fatica a tornare alla sua vita di sempre, i suoi colleghi non sanno come comportarsi con lei e i casi di cui si deve occupare sembrano un volerla mettere alla prova, anche se non sono nulla di serio. Questo fino a quando una donna viene ritrovata morta sugli scogli, poco lontano dal nuovo famoso centro benessere appena aperto in un’isola al largo del Devon, un resort che promette di essere un paradiso e che in questo caso diventa un incubo.

Elin infatti è certa che la morte della donna non sia un semplice incidente ma qualcosa di più, chiaramente la situazione in cui si trova non la aiuta così come le tante persone che dicono che l’isola potrà essere stata rimessa a nuovo, ma il male fa parte di quel posto e in qualche modo trova sempre il modo di emergere.

Mi è piaciuto conoscere Elin, l'autrice infatti segue la sua vita privata e quindi quello che è le successo così come il suo rapporto con il compagno, ma allo stesso tempo si focalizza anche sul gruppo di ragazzi che si volevano godere una vacanza da sogno e invece hanno perso un'amica, per altri una sorella e una ragazza, insomma esplora sia la parte investigativa tramite Elin così come il privato della detective, rendendola umana, così come gli amici della ragazza trovata morta cercano di andare avanti dopo questa notizia, cosa non facile per qualcuno di loro che ha da poco perso un'altra persona molto importante.

Il Santuario è il secondo capitolo che riguarda la detective Elin Warner e devo dire che non avendo letto il primo un pochino il background della protagonista mi è mancato, ma posso dirvi che si può leggere tranquillamente senza il primo perchè il caso è diverso. E proprio il caso è il punto di forza della storia perchè appunto si focalizza su un'isola in cui è stato aperto un resort ma che di fatto porta ancora i segni del male che si è consumato su quel posto, quindi l'atmosfera non può che essere da brividi così come il fatto che l'isola sia lontano da tutto e da tutti, quindi anche il sentirsi quasi bloccati in questo luogo rende difficile gli sposatamenti e quel senso di claustrofobia non fa che aumentare la tensione, anche perchè la persona che è morta non doveva nemmeno trovarsi sull'isola, quindi l'incidente può essere plausibile fino ad un certo punto, perchè troppe cose non tornano.

Grazie a capitoli molto brevi, a punti di vista che rimbalzano da Elin, che ha anche lei i suoi problemi e le sue insicurezze e trovarsi subito in un caso attivo la mette a dura prova, ai ragazzi che si trovano nell’isola e che hanno perso la loro amica, Sarah Pearse ci regala una nuova storia da brividi che sa come spingere il lettore a continuare a leggere e, senza rendersene conto, arriva in un attimo alla fine, volendo già tra le mani una nuova indagine di Elin.