Review "Il mistero di Penelope" di Claire North

 

 Titolo: Il mistero di Penelope

Autore:Claire North

Editore: Newton Compton

Genere: Historical Fiction

Data di uscita:  4 Ottobre 2022

Sono passati diciassette lunghi anni da quando Ulisse, re di Itaca, è salpato verso Troia, portando con sé ogni uomo o ragazzo in grado di combattere. Nessuno di loro ha mai fatto ritorno, e da allora solo le donne sono rimaste sull’isola. Penelope era ancora poco più che una fanciulla quando fu data in sposa al grande re. Il matrimonio avrebbe dovuto garantirle protezione e sicurezza per tutta la vita. Ma le cose sono andate diversamente. Ha imparato che per essere una regina non è necessario avere accanto un re. Ma adesso che dal mare arrivano inquietanti dicerie sulla morte di Ulisse, i pretendenti non si fanno attendere. Colui che sposerà Penelope siederà sul trono di Itaca. Ma chi sarà degno di una simile impresa? Mentre la regina si ingegna per guadagnare tempo e impedire che uno degli usurpatori arrivi a rivendicare il diritto di sposarla, oscure trame vengono ordite nell’ombra e la terra sembra pronta a esigere un tributo di sangue. Stretta nella morsa degli intrighi politici, Penelope potrà fare affidamento solo sulle donne di Itaca per proteggere la sua casa. A qualunque costo.

IL MIO VOTO

In questi ultimi tempi stanno andando molto forte titoli che vogliono essere rivisitazioni della mitologia così come un modo per dare voce a quei personaggi che troppo a lungo sono stati messi in ombra e questa volta tocca a Penelope stare al centro del palcoscenico, un personaggio che è passato certamente in secondo piano per via del marito Ulisse, le cui gesta lo ricorderanno sempre ma è giunto il momento di dare spazio a quella ragazza che si è sposata convinta che avrebbe goduto della protezione di Ulisse e che ben presto si è ritrovata Regina, una donna che doveva difendere la sua posizione, una madre che doveva proteggere suo figlio e quindi una donna che vale la pena ricordare assolutamente.

E' quindi il suo personaggio che viene messo in evidenza, una donna che si è ritrovata sola a dover mandare avanti un regno, una madre che doveva proteggere suo figlio da tanti che lo volevano re e anche lei stessa doveva proteggersi visto le tante pressioni nel trovare un nuovo marito, così come si è dovuta conquistare la fiducia di chi non la riteneva all'altezza dei suoi doveri e compiti da Regina, insomma in questo romanzo il suo personaggio finalmente ha la voce che merita e questo ce la fa vedere in forma più umana, ci fa capire quanto ha dovuto lottare ma anche quanto è stata in gamba a dimostrarsi sempre un passo avanti a tutti, ci mostra il suo valore e finalmente riconosce anche a lei lo status di eroina, perchè non ha affrontato la guerra di Troia ma a suo modo lo è stata.

Come avrete capito non vedevo l'ora di leggere questa storia e di approfondire il personaggio di Penelope e devo dire che l'autrice promette quello che poi fa, ci racconta una storia che meritava da tanto di essere tramandata e lo fa in modo assai innovativo perchè non è Penelope a raccontarcela ma è un'altra persona a raccontarci la storia e questo forse fa anche prendere un poco le distanze dal personaggio di Penelope, avrei infatti preferito il suo punto di vista.

La scelta è dettata sicuramente dal fatto che Penelope era a conoscenza solo di determinate cose, permette a qualcuno che ha un occhio su tutta Itaca di raccontare la storia da anche un senso di insieme, permette di essere totalmente coinvolti nella storia anche se ammetto che per me non sempre è stato così, proprio perchè non entri in totale sintonia con i personaggi.

La prosa della North è davvero molto interessante, nonostante tratti temi tosti riesce comunque a catturare l'attenzione del lettore, tuttavia certi cambi narrativi non mi hanno permesso di godermi appieno la storia, a volte rischiando di confondermi e questo è davvero un peccato, perchè è una lettura che merita tanto.

Questo libro è poi il primo di una serie e devo ammettere che nonostante qualche pecca, io sono comunque curiosa di continuarla e infatti non vedo l'ora che esca!