mercoledì 29 marzo 2023

Blogtour "L'ultimo abito da Parigi" di Jade Beer - Conosciamo Lucille e Alice

 

Titolo: L'ultimo abito da Parigi

Autore: Jade Beer
Editore: Mondadori
Genere: Historical Fiction
 Data di uscita: 7 Febbraio 2023


Londra, 2017. Quando la sua amata nonna Sylvie le chiede di andare a Parigi per recuperare un abito che ha indossato decenni prima, Lucille vede in questo viaggio l'occasione di sfuggire temporaneamente alle pressioni della sua vita (compresi un fidanzato molto distratto e una madre troppo impegnata). Arrivata a Parigi, si ritrova in un appartamento a fissare confusa sei abiti meravigliosi: sono Dior, l'emblema del lusso, dell'eleganza e dell'alta moda. Ma Lucille non riesce a conciliare questo mondo glamour con l'immagine di sua nonna, seduta nella minuscola casa nel Sudovest di Londra. Passando le dita sugli abiti, scopre due iniziali ricamate su ogni etichetta, nascoste tra le strisce di tessuto: A&A. Che cosa significano? Quali segreti nasconde quella collezione di abiti di inestimabile valore?

Parigi, 1952. La Francia del dopoguerra è piena di fascino e privilegi, e Alice Ainsley, moglie dell'ambasciatore britannico, conduce una vita esclusiva, tra gioielli, banchetti e abiti d'alta moda. Ma dietro la facciata scintillante la giovane donna sta in realtà soffocando in un matrimonio privo d'amore. Il marito è drasticamente cambiato, e le speranze di Alice di vivere una storia romantica e di costruire una famiglia sono svanite. Così, quando un nuovo volto appare nel suo salotto, lei si trova a desiderare di seguire il suo cuore... senza curarsi delle conseguenze.

Sullo sfondo della Parigi sfolgorante degli anni Cinquanta e di quella contemporanea, L'ultimo abito da Parigi esplora i legami che ci uniscono, le verità che ci rendono ciò che siamo e racconta la storia di due donne, a sessantacinque anni di distanza l'una dall'altra, che scoprono i propri desideri.



CONOSCIAMO LUCILLE E ALICE

Lucille è molto affezionata a sua nonna, farebbe davvero tutto per lei ed è per questo che in un attimo si ritrova in treno per accontentare proprio un desiderio della nonna: la direzione? Parigi. La ragazza infatti non è solita fare grandi viaggi, ma la nonna le ha chiesto di recuperare un vestito che significa molto per lei ed è per questo che Lucille ha deciso di renderla felice ma allo stesso tempo di fuggire momentaneamente da una vita che ultimamente le va stretta, senza sapere però che questo viaggio non sarà solo dedicato a recuperare un vestito, ma le permetterà di conoscer meglio anche se stessa e di ritrovarsi, grazie anche ad una sorta di piccola caccia al tesoro. Infatti il vestito che Lucille deve recuperare è un Dior, non un semplice abito quindi, e fa parte di una collezione composta da otto abiti e ognuno ha una etichetta e delle iniziali, il problema è che davanti a lei ci sono sei abiti, quindi questo significa che vanno trovati e questo percorso non significa solo trovare degli abiti e conoscere la loro storia, ma significa anche conoscere una parte della nonna che mai avrebbe immaginato così come tante cose su se stessa. Insomma il personaggio di Lucille è sicuramente positivo, qualcuno che si vuole prendere una pausa dalla sua vita e per questo fa contenta la nonna andando a Parigi, senza sapere che questa scelta la cambierà per sempre.


Insieme a Lucille c'è un'altra voce in questa storia e l'altra grande protagonista è Alice, la moglie dell'ambasciatore britannico dell'epoca, ci troviamo nella Francia del dopoguerra, e questo significa che la sua vita è piena di agi e di lusso per via del suo status, ma se dall'esterno sembra che la sua vita sia perfetta,  eppure c'è tanto che ad occhio esterno non si nota e lei invece sente, per esempio il rapporto con il marito che è cambiato e lei, che sognava quell'amore di cui ha sempre sentito parlare, si ritrova intrappolata in un matrimonio ma anche in una vita che non sente più sua. Alice è sicuramente più difficile da comprendere come personaggio per quello che sta passando, non è una situazione semplice e la donna non è perfetta, commette errori ma questo esalta solo il suo essere realistica. Ammetto che ho preferito Lucille a lei, forse perchè l'ho sentita più vicina come personaggio anche a livello di collocazione storica, Alice è molto più lontana anche per come era la vita allora, ma quello che dovete scoprire, durante la lettura, è come queste due donne così lontane e così diverse, possano in qualche modo essere collegate tra loro.



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