Recensione "Figlia di sangue e rovina" di Sofia Mazzanti

     

 Titolo: Figlia di sangue e rovina

Autore:Sofia Mazzanti

Editore: Self

Genere: Fantasy

Data di uscita: 19 Gennaio 2023

Eriel era l’unica in grado di uccidere i fae.

E Raskael era il fae incaricato di catturarla.

Avrebbe dovuto odiarlo, non desiderare che lui la baciasse una seconda volta.

Eriel non deve smettere di scappare. Se lo facesse, il suo passato la raggiungerebbe, e lei non può permetterlo. Ha già fin troppe cicatrici addosso, e non ha intenzione di lasciare che gliene causino altre.

Raskael non può disobbedire alla sua regina. Ha trascorso tutta l’esistenza a esaudire ogni suo feroce ordine, e l’ultimo è chiaro: trovare l’ammazza-fae e portargliela, costi quel che costi.

Eriel odia Raskael. Raskael non dovrebbe provare alcuna pietà per Eriel. Ma, da quando le loro vite si sono incrociate, ogni equilibrio è stato stravolto, e la salvezza sembra impossibile da raggiungere. Perché, in un mondo fatto di spine, magia ed esseri inflessibili come l’acciaio, non tutto è come sembra, e i segreti racchiusi nel Sottosuolo minacciano di distruggere ogni cosa.

L’odio. L’amore. La vita.

IL MIO VOTO

Eriel è una protagonista con cui si entra subito in empatia, una ragazza che ne ha passate tante e che porta ancora addosso le cicatrici di quanto ha subito, è difficile per lei andare avanti e non solo per quello che le è successo che ancora la tormenta, ma perché è stata tradita da persone che considerava amiche ed è questo a fare più male. Eriel non è una ragazza come tante altre, 

ha una responsabilità da tutta la vita che l’ha definita e che la costringe a non deve smettere di scappare, se lo facesse sarebbe la fine non solo per lei, ma anche per tanto altro.

Raskael è un personaggio con cui si ha un rapporto di amore odio perché di fatto sembra qualcuno senza spina dorsale che non può disobbedire alla sua regina, ha trascorso tutta la sua vita ad accontentarla e questo gli è costato caro, ma non significa che gli ordini della sua regina siano giusti e che lui sia felice di eseguirli perché nonostante tutto ha dei suoi limiti e una moralità, ma è un personaggio grigio che può piacere come no ma che ancora una volta non può fare altro che eseguire gli ordini: trovare 

l’ammazza-fae e portarla alla regina, a tutti i costi.

Questi due personaggi sono nemici, non hanno nulla in comune eppure le loro vite entreranno in collisione finendo per cambiare per sempre. Impossibile non amare e simpatizzare per Eriel e questo perchè è una ragazza che ne ha davvero dovute sopportare tante, non ha avuto una vita facile ed è ancora tanto ancorata nel passato mentre invece per Raskiel ci vuole più tempo per capirlo o meglio conoscerlo, ma restate fino alla fine perchè ne vale la pena.

Ho letto Figlia di sangue e rovina e me ne sono innamorata, grazie al cielo il secondo libro è già disponibile perché ho bisogno di sapere come continua la serie tipo subito!

Sofia Mazzanti è una bravissima narratrice: la sua penna è super scorrevole, non si avvertono mai le quasi 400 pagine da cui è composto il libro, che è narrato poi da entrambi i personaggi principali con cui si entra subito in sintonia e che si riescono a comprendere per determinate scelte che compiono che non sono ovviamente sempre giuste o sbagliate e infatti il fatto che questi personaggi siano imperfetti ce li fa amare ancora di più. 

Il worldbuilding è immediato, si entra subito in un modo dove non viene risparmiato nulla e dove chi fa parte della tua famiglia può tradirti, anche chi si professa amico può avere cattive intenzioni e obbedire agli ordini è un must perchè altrimenti i trattamenti di favore cessano di esistere e si viene rapidamente retrocessi.

La cura poi per i dettagli è fantastica a partire da una copertina stupenda alle illustrazioni all’interno del romanzo che ci mostrano come sono i personaggi, insomma è completo sotto ogni punto di vista. Io mi sono innamorata troppo di questa storia che è finita letteralmente sul più bello ma per fortuna Terra di incubi e ossa è già disponibile, altrimenti non so come avrei fatto!