Recensione "L'imperatrice delle anime" di Kylie Lee Baker

 

Titolo: L'imperatrice delle anime

Autore: Kylie Lee Baker

Editore: Fanucci

Genere: Fantasy

Data di uscita: 23 Giugno 2023

Ren Scarborough non è più la ragazzina scappata dall’Inghilterra: è la dea della Morte che governa gli inferi. Ma di recente i mietitori sono stati avvistati in Giappone ed è solo questione di tempo prima che Ivy, ormai dea della Morte britannica, arrivi a reclamare la sua vendetta. L’ultima speranza è quella di appellarsi al dio delle tempeste e dei mari, in grado di invertire le correnti per allontanare la nave inglese dalle coste giapponesi. Per ottenere il suo aiuto, Ren deve trovare una spada perduta migliaia di anni prima. Insieme al dio della luna, Tsukuyomi, attraversa il Paese in una corsa contro il tempo. E mentre il suo viaggio la costringe ad affrontare pericolosi spiriti yokai e complotti orditi dalle altre divinità, ha bisogno di capire di chi può fidarsi, perché il destino del Giappone è nelle sue mani.

IL MIO VOTO

Ren è cresciuta molto rispetto al primo libro: ha dovuto uccidere una persona molto importante per lei e questo l'ha fatta diventare a tutti gli effetti la dea della morte, un ruolo che ancora una volta le sta stretto perchè se prima era divisa in due per trovare il suo posto nel mondo, ora deve governare un luogo e avere a suo cospetto persone che non la rispettano più di tanto. Ma il suo obiettivo primario resta sempre uno ossia salvare suo fratello Neven, ecco perchè si nutre sempre e sempre più di anime, qualcosa che odia e sa essere ingiusto visto che si presenta davanti a persone che si sono crudeli e meritano di morire, ma non sarebbe ancora la loro ora. Eppure continua a fare questo sacrificio per diventare sempre più forte e per permettere a Neven di tornare. Nel frattempo però il mondo non si ferma solo perchè è lei a volerlo, infatti la sua nemica numero uno Ivy è ora la Dea della Morte britannica ed è determinata a sconfiggerla una volta per tutte, per questo al cospetto di Ren arriva il dio della luna, Tsukuyomi, il quale le ricorda tantissimo Hiro visto che del resto era suo fratello, eppure è allo stesso tempo completamente diverso e insieme a questo sconosciuto, e ad altri personaggi, Ren dovrà capire cosa fare della sua vita e cosa si aspetta dal suo futuro per essere chi è destinata davvero ad essere, preparatevi per lo scontro finale insomma.

Ren è un personaggio tremendamente imperfetto, è impossibile giustificare determinate sue scelte così come è impossibile non amarla in alcuni momenti di debolezza, è solo una ragazza che cerca di tenere al sicuro le persone che ama e che cerca di essere all'altezza di un ruolo che potrebbe anche apprezzare.

L'imperatrice delle anime era un seguito che aspettavo tantissimo visto come si era concluso il romanzo precedente, un finale che era impossibile prevedere e che permetteva all'autrice di giocarsela su tutto un altro livello con questo titolo, cosa  che ha fatto perchè fin dalle prime pagine si rientra subito in questo mondo pazzesco e soprattutto nell'oscurità che dimora in Ren sia perchè non sa bene quale sia il suo posto, il suo ruolo di Dea della Morte non è quello che pensava per se stessa, sia perchè è determinata ad aiutare suo fratello e per questo mangia anime su anime diventando a tutti gli effetti un mostro ai suoi stessi occhi, anche se quello che non riesce a capire è che tutto quello che sta facendo è per amore ed è possibile giudicarla per questo? E' sicuramente imperfetta, ma tutto quello che fa è per una ragione, non per un capriccio.

Kylie Lee Baker ci permette di amare ancora di più il worldbuilding presentandoci altri dei come quello della luna, la dea del sole e tanti altri, tutti fratelli di Hiro e in qualche modo collegati a lui, un perenne ricordo a Ren di quello che ha fatto così come il suo stesso passato e in particolare la sua acerrima nemica Ivy è venuta a cercarla ed è pronta alla resa dei conti finale, un continuo crescendo quindi questa storia fino alla fine dove amore, famiglia e tradimenti si mescolano e non possono che tenere incollati alle pagine, questo grazie anche alla penna dell'autrice.

La dilogia creata da Kylie Lee Baker è super originale per via della mitologia su cui si basa, oscura e imprevedibile, insomma una vera chicca da non farsi assolutamente sfuggire.