giovedì 3 agosto 2023

Recensione "Skandar e la tomba fantasma" di A.F. Steadman

  

 


Titolo: Skandar e la tomba fantasma
Autore: A.F. Steadman
Editore: Mondadori
Genere: Fantasy
Data di uscita: 27 Giugno 2023


Skandar ha realizzato il sogno di diventare un rider e insieme al suo unicorno Ribelle dell'Ombra è pronto ad affrontare il secondo anno di addestramento. Ma una nuova minaccia incombe. Qualcuno sta uccidendo gli unicorni selvaggi, creduti immortali, e quando cominciano a scatenarsi catastrofici eventi naturali una terribile profezia sembra avverarsi: che sia davvero la vendetta dell'Isola per quelle morti? Oppure la Tessitrice sta di nuovo tramando nell'ombra? Skandar, l'incantatore dello spirito nelle cui vene scorre la magia bandita, la magia della morte, verrà accusato di essere il colpevole e dovrà lottare con tutte le sue forze per dimostrare la sua innocenza e salvare l'Isola. L'unica speranza si cela in un'antica arma nascosta in una tomba perduta, ma nessuno sa dove si trovi né di che arma si tratti. In una lotta disperata contro il tempo, Skandar dovrà affidarsi ai suoi amici e al suo coraggio per fermare la distruzione dell'Isola, prima che sia troppo tardi.

IL MIO VOTO

Skandar ha affrontato il suo primo anno di addestramento per diventare a tutti gli effetti un rider e sta per iniziare il secondo anno per avvicinarsi sempre di più a quello che ha sempre desiderato, ma gli avvenimenti del primo libro lo hanno ovviamente scosso e cambiato. Skandar ha saputo in fretta di essere un incantatore dello spirito, il quinto elemento di cui nessuno parla a causa della Tessitrice, una donna malvagia che crea falsi vincoli tra rider e unicorni, sfidando così le leggi della natura e questa è infatti la madre di Skandar, una notizia che l'ha ovviamente sconvolto e che non si sente di condividere nè con il padre nè con la sorella Kenna, che la credono ancora morta ovviamente. Per fortuna accanto a Skandar ci sono i suoi tre amici Flo, Bobby e Mitchell ma l'amicizia tra i ragazzi viene messa a dura prova in primis perchè ora tutti sanno che Skandar è un incantatore dello spirito e sebbene possa restare sull'Isola ad addestrarsi, tutti lo temono e lo allontanano quindi è difficile essergli amico, ma soprattutto perchè sia nel bene che nel male si parla sempre di lui e questo Bobby non riesce ad affrontarlo perchè vorrebbe essere la migliore, per cui si vede costretta ad allontanarsi da lui, lasciando il ragazzo con sempre più insicurezze sulla sua famiglia, sui suoi amici e sulle sue doti.
Intanto qualcuno sta uccidendo gli unicorni selvaggi e l'Isola stessa sta iniziando ad impazzire, dando vita a catastrofici eventi naturali che mettono tutti a rischio e per salvare il futuro Skandar e i suoi amici dovranno fare riferimento a leggende del passato, così come capire che è l'unione a fare la forza e non il singolo.


Skandar rispetto al primo libro è sicuramente cresciuto, sa quello che vuole e cerca di non andare in panico quando viene escluso dagli altri o quando litiga con i suoi amici. Cerca di apprendere quello che può sullo spirito, il suo elemento, e si mette in testa di avere un dono particolare che potrebbe davvero cambiare il destino di molti se fosse in grado di usarlo, ma allo stesso tempo teme il suo dono perchè sa che gli altri ne hanno paura e nonostante la sua diversità, Skandar vuole essere un rider come gli altri, senza timore di essere additato come pericoloso per la sua magia, che è qualcosa di naturale così come quella degli altri.
Con Flo e Mitchell le cose vanno bene, i ragazzi nonostante le difficoltà non rinunciano a Skandar e sono sempre pronti ad aiutarlo, è Bobby quella che prima di poter essere l'amica di Skandar deve capire chi è lei stessa, perchè non vuole essere messa in ombra da lui ma allo stesso tempo deve capire le sue priorità.
Fondamentale in questo romanzo è anche Kenna, la sorella di Skandar, quella ragazza che ha sempre sognato di essere una rider che è felice per il fratello ma allo stesso tempo le fa male leggere le sue lettere e non poter vivere la vita che sta vivendo lui, ed è per questo che è sensibile a promesse che potrebbero cambiare tutto.

A.F. Steadman in questo secondo romanzo ci porta ancora più all'interno della storia, tanti sono i segreti che sono stati svelati ma tanti altri ancora ne restano, il mondo fantasy da lei costruito è qualcosa di unico e magico e che adoro sempre di più e questa volta attinge direttamente al passato con la storia del primo rider e di come è nata l'isola e il legame tra umani e unicorni, così come ci permette di capire ancora di più qualcosa sull'elemento dello spirito. Allo stesso tempo spezza l'equilibrio tra Skandar e i suoi amici, così come ci fa mettere alla ricerca di un responsabile che sta uccidendo gli unicorni selvaggi e ovviamente la risposta non è tra le più scontate. Allo stesso tempo in questo secondo romanzo non abbiamo solo Skandar a raccontare la storia ma ci sono pezzi anche della sorella Kenna, quella ragazza che vuole con tutte le sue forze diventare una rider come il fratello, lo merita ma forse non nel mondo in cui potrebbe ottenerlo.
Skandar e la tomba fantasma non è un romanzo che soffre della sindrome del libro di mezzo, succedono tante cose e ancora tante risposte devono esserci date dall'autrice e soprattutto il finale non può che far venire voglia di aver subito il prossimo tra le mani.
Non so perchè questa serie non sia tanto conosciuta, è una degna erede delle più belle letture fantasy per ragazzi!



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