lunedì 18 settembre 2023

Recensione "In memoriam" di Alice Winn

      




Titolo:  In Memoriam
Autore Alice Winn
Editore: Garzanti
Genere: Fiction
Data di uscita: 5 Settembre 2023


Alla fine di tutto, per tutti, l'inverno diventa primavera. Quando ha ascoltato per la prima volta i versi di "In Memoriam" di Tennyson, Gaunt era all'ultimo anno di scuola. Ricorda perfettamente la voce baritonale del suo migliore amico Sidney mentre li recitava nel cortile del collegio, in un pomeriggio plumbeo. È stata una bella giornata, quella, pensa, sdraiato su una brandina cigolante, con la testa bendata e la mascella rigida. Rigida come la bocca spalancata del soldato che ha calpestato fuggendo per trovare riparo in trincea. Non riesce a toglierselo dalla testa e le uniche cose che lo tengono ancorato alla realtà sono Tennyson e le lettere che Sidney gli ha inviato dall'Inghilterra, dandogli notizie sui compagni, sulle lezioni, sugli studi. Gaunt darebbe l'anima per tornare a quei giorni, a discutere di metrica e poesia greca, invece di indossare la divisa. In collegio l'eco delle bombe e dei proiettili era pioggia, qui è tuono insondabile. Eppure ci sono quei versi. Eppure ci sono due braccia che lo stringono forte e un corpo caldo con cui condividere il misero spazio della brandina. Il respiro di Sidney, accanto a Gaunt, lo rassicura e, lentamente, lo rende consapevole del cuore che batte. D'altronde, la letteratura lo insegna: la tragedia della guerra non può annientare l'amore. Una storia che racconta ombre e luci dell'inizio del Novecento, attraverso gli occhi di due giovani uomini che trovano l'uno nell'altro la forza di superare l'insensatezza del conflitto e consolazione nell'immortale lezione dei classici, appresa tra i banchi di scuola.


IL MIO VOTO

Ci troviamo nel 1914 in una scuola dove ci sono dei ragazzi che tentano di studiare ma quello che più interessa è l’arrivo del giornale, dove vengono nominati tutti i ragazzi che hanno dato la loro vita per combattere. Si perché la prima guerra mondiale è in piena attività e non fa sconti a nessuno, nemmeno a dei ragazzi che vogliono solo aiutare la patria.
È qui che conosciamo Sidney Hellwood e Henry Gaunt, due ragazzi con un legame sicuramente particolare che non ha mai però condotto ad altro. I due sono degli studenti eppure chi per un motivo chi per un altro, si sentono in qualche modo pronti e determinati a cambiare la propria vita per andare in guerra a combattere, un ambiente completamente diverso rispetto a quello scolastico dove ci sono lezioni di vita vera perchè un errore potrebbe costare la vita e infatti non possiamo che assistere ai due durante la guerra e vedere tutte le difficoltà che vivono, ma allo stesso tempo c’è un sentimento molto diverso dall’odio che li circonda, che anche in un momento così tragico non può fare altro che nascere e dar loro la forza di andare avanti e lì consola a vicenda: l’amore, quell’amore che può essere difficile da accettare ma che non si può negare.
Insieme ovviamente ai due protagonisti principali ci sono tanti altri personaggi che ruotano attorno alle loro vite e che hanno un impatto più o meno forte su di loro, ma non si può negare che Sidney e Henry occupino un posto speciale nel cuore del lettore.


In memoriam è il romanzo d’esordio di Alice Winn ma tutto sembra gridare il contrario perché l’autrice sa come catturare l ‘attenzione del lettore fin dalla prima pagina, racconta poi di una storia non semplice perché ambientata durante la prima guerra mondiale e i due protagonisti principali sono appunto parte attiva di questa e l’autrice non fa sconti durante la narrazione, non nasconde alcuna difficoltà che si cela dietro la guerra come le perdite, la difficoltà nell’andare avanti giorno per giorno senza sapere se si restare vivi.
È un romanzo tosto, non per tutti perché ci delle parti davvero difficili in cui io stessa mi sono dovuta fermare per prendere un respiro e metabolizzare quanto appena letto, ma allo stesso tempo racconta anche di un sentimento stupendo quanto quello di due ragazzi che in guerra trovano un appiglio l’uno nell’altro.
In memoriam è una di quelle letture corpose, piene di tante tematiche e tanto dolore eppure le sue quattrocento pagine non si avvertono mai e questo grazie alla storia, che sa come entrare dentro il cuore del lettore e alla penna dell'autrice che comunque non è mai pesante o prolissa, è perfetta per la storia che narra.
Alice Winn se ci racconta una storia del genere al suo esordio, non oso immaginare cos’altro possa fare nei prossimi romanzi, per me è un’autrice da tenere d’occhio!

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