lunedì 25 settembre 2023

Recensione "Ottobre, Ottobre" di Katya Balen

       



Titolo: Ottobre, Ottobre
Autore Katya Balen
Editore: Edizioni EL
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita: 26 Settembre 2023


Ottobre e suo padre vivono nella foresta, e gli alberi, le rocce, lo stagno e le stelle sono i loro migliori amici. Sono selvaggi e sono contenti così. Un pomeriggio d’inizio autunno, la ragazza salva un piccolo barbagianni e inizia a prendersene cura. Le sembra di aver raggiunto il culmine della felicità quando improvvisamente, proprio il giorno in cui compie undici anni, tutto cambia. Suo padre cade da un albero e rimane sospeso tra la vita e la morte. E la donna che si definisce sua madre la porta via con sé, lontano dalla foresta, nel grigio della città...

IL MIO VOTO

Ottobre è una ragazzina che vive nella foresta con suo padre: all'inizio c'era anche la madre di Ottobre con loro ma non ce l'ha più fatta a vivere in quel modo e ha deciso di andare in città, sperando che la figlia la seguisse o potesse andare a trovarla ogni tanto. Da quel momento Ottobre ha perso i contatti con lei, non le è mai importato troppo di vederla ed è felice di vivere col padre, che la istruisce, e si sente libera come non mai, a contatto con la natura. Qui trova anche un piccolo barbagianni di cui inizia a prendersi cura e Ottobre pensa che la sua vita non potrebbe essere più bella di così, sta per arrivare anche il suo mese ed è contenta.
Poi la donna che è sua madre arriva a rovinare tutto perchè si presenta nella foresta, fa scappare Ottobre e il padre per andarle dietro si arrampica sugli alberi ma scivola e fa una brutta caduta, tanto che i medici sono costretti a ricoverarlo e a indurgli il coma per permettere al suo corpo di guarire. E in tutto questo Ottobre? La ragazza è costretta ad andare a vivere a casa della madre, a frequentare la scuola e a sentirsi fuori posto ovunque, totalmente incompresa e giudicata per la sua vita ma si sente anche tremendamente responsabile per la caduta del padre, perchè se non dovesse tornare da lei non saprebbe come fare...
Ottobre è una ragazzina a cui è difficile non affezionarsi, una protagonista che ha sempre vissuto in un modo con il padre e che all'improvviso si ritrova accanto a quella che per lei è una sconosciuta e in un contesto completamente diverso, soprattutto si sente responsabile per la caduta del padre ed è convinta che l'uomo non la voglia più con sè, è una ragazza che deve trovare a poco a poco il suo posto nel mondo e vederla crescere è un piacere.


Ottobre ottobre è uno di quei romanzi che fanno bene al cuore. Abbiamo modo di conoscere una protagonista che ha sempre vissuto nella foresta insieme al padre e che a causa di una caduta dell'uomo si ritrova in città, a casa di sua madre ma che per lei è una sconosciuta perchè non ci ha mai passato del tempo insieme e all'improvviso si sente soffocare perchè non è libera come prima, non può stare insieme al suo barbagianni e non può vedere il padre tutte le volte che vuole perchè in ospedale, è costretta a vestirsi in un certo modo, deve andare a scuola dove viene giudicata da tutti per i suoi modi, insomma viene messa a dura prova e il contrasto tra la città e la foresta è lampante, così come il trattamento del padre rispetto alla madre che è sicuramente diverso perchè le due sono legate perchè sono madre e figlia ma non hanno un legame e questo rende tutto molto più difficile perchè nessuna delle due sa come prendere l'altra. Ho amato come Ottobre sia cresciuta durante la storia, come abbia imparato ad apprezzare la madre e come abbia gestito i sentimenti nei confronti del padre che sono passati da paura, perchè temeva la odiasse per la caduta, a rabbia perchè l'ha lasciata accanto ad una donna che non conosce, fino a tornare ad essere qualcosa di unico e speciale come lo sono loro.
La caduta paradossalmente ha permesso a Ottobre di vedere un'altra parte del mondo e capire se è una ragazza di città o della foresta o se semplicemente può essere entrambe. Katya Balen ha dato vita ad una storia semplice ma di grande impatto, tanti sono gli spunti di riflessione e ci sono anche delle illustrazioni a rendere ancora più speciale la lettura, insomma da leggere assolutamente!

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