martedì 26 settembre 2023

Review "Le bugie che cantiamo alle onde" di Sarah Underwood

   




Titolo: Le bugie che cantiamo alle onde
Autore: Sarah Underwood
Editore: Mondadori
Genere: Retelling
Data di uscita: 26 Settembre 2023


Nel regno di Itaca ogni estate si compie un sacrificio barbaro: dodici fanciulle vengono impiccate sulla spiaggia per placare la furia del dio Poseidone. Leto è una di loro: ostinata e tenace, ha tentato fino all'ultimo di sottrarsi a quel patibolo ingiusto, ma non ce l'ha fatta. Eppure la morte non sembra troppo interessata a portarla via con sé. Infatti, la ragazza si risveglia su un'isola misteriosa, dove è accolta da Melanto, una creatura dalla bellezza soprannaturale. È quest'ultima a spiegarle che i sacrifici di Itaca hanno origine in tempi lontani, da quando le dodici ancelle di Penelope vennero accusate di tradimento e uccise per ordine di Odisseo, e infine gettate nel mare. Un atto feroce e ingiusto che fece imbestialire Poseidone al punto che di lì in poi, come riparazione per quelle morti innocenti, pretese, ogni anno, il sacrificio di dodici fanciulle dell'isola. Una maledizione che perseguita le giovani donne di Itaca ormai da secoli. Ma esiste una possibilità per spezzarla una volta per tutte, questa maledizione: occorre uccidere l'erede al trono, il principe Mathias. Per riuscirci, Leto e Melanto dovranno entrare a far parte della corte e guadagnarsi la fiducia del ragazzo. Ma le cose non vanno come previsto. Divisa dal crescente amore che prova sia per Melanto sia per Mathias, Leto dovrà scegliere la strada da seguire: spezzare la maledizione, rinunciando a Mathias ma salvando migliaia di vite, o lasciare che le maree del destino li sommergano tutti.


IL MIO VOTO


Nel Regno di Itaca ogni estate  si compie un sacrificio: dodici ragazze vengono impiccate sulla spiaggia per placare la furia di Poseidone. Leto è la nostra protagonista e proprio una di queste ragazze che ha lottato con  tutte le sue forze per impedire questa ingiustizia, purtroppo invano. Eppure la morte non l'accoglie, Leto si ritrova al cospetto di Melanto, una creatura incantevole che le spiega l'origine di questo sacrificio, una maledizione che risale ai tempi di Odisseo che accusò le ancelle di Penelope che alla fine vennero gettate in mare, è per questo quindi che Poseidone si infuriò, per l'uccisione di ragazze innocenti, e da quel momento pretese ogni anno un sacrificio impossibile ma necessario.
C'è però un modo per spezzare questa maledizione: uccidere l'erede al trono, Mathias e per avvicinarsi a lui sia Melanto che Leto dovranno entrare a far parte della sua corte e guadagnarsi la sua fiducia per colpire nel momento opportuno. 
Purtroppo però niente andrà come previsto, soprattutto il piano di Leto, che si ritroverà divisa non solo tra l'amore per Mathias che per Melanto, ma anche divisa nella decisione da prendere che potrebbe davvero cambiare il destino di molti.
Leto ammetto che è una protagonista che ho apprezzato, soprattutto per la voglia di cambiare le cose e di provarci con tutta se stessa, rivelandosi assai coraggiosa ma è ben lontano dall'essere perfetta e verrà certamente messa a dura prova nella storia, in alcune scelte infatti non mi sono ritrovata in lei. Mathias poteva essere sicuramente un personaggio interessante, ammetto che poteva essere gestito in modo diverso, non mi è dispiaciuto ma poteva dare davvero tanto a questa storia.


Ebbene lo ammetto, la prima cosa ad avermi conquistato di questo romanzo è sicuramente la cover ma anche il fatto di aver letto che l'autrice non avesse appunto mai letto l'Odissea, mi incuriosiva vedere come l'avrebbe resa e devo ammettere di aver apprezzato la lettura, anche se mi aspettavo qualcosa in più.
La penna dell'autrice è diretta e ci troviamo comunque in un retelling della mitologia greca quindi non deve sconvolgere troppo trovare scene di violenza e tanto altro, ci sono comunque i trigger warning all'inzio quindi uno sa a cosa va incontro iniziando la storia, il ritmo in alcuni momenti è sicuramente più lento di altri e questo non consente una lettura totalmente scorrevole ma la storia sa come in qualche modo catturare l'attenzione del lettore, soprattutto per la sua protagonista Leto, che mi è piaciuta per il suo coraggio e per il suo voler cambiare le cose.
Ho amato il messaggio di fondo, l'importanza delle scelte che si compiono e come queste possono incidere nella vita di una o più persone, questo è davvero fondamentale e fa riflettere.
Le bugie che cantiamo alle onde è stata una lettura molto diversa da quella che mi aspettavo, eppure è una storia  che secondo me merita un'occasione, quindi anche se imperfetta io ve la consiglio.

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