sabato 29 giugno 2024

Recensione "The Fragile Threads of Power" di V.E. Schwab

            



Titolo: The Fragile Threads of Power
Autore V.E. Schwab
Editore: Mondadori
Genere: Fantasy
Data di uscita: 11 Giugno 2024

 

Sono passati sette anni da quando le porte tra i mondi sono state sigillate. Sette anni da quando Kell, Lila e Holland si sono opposti a Osaron, in una battaglia disperata che ha salvato i mondi di Londra Rossa, Grigia e Bianca. Sette anni da quando la magia di Kell è stata infranta e Holland ha perso la vita. Ora Rhy Maresh governa Londra Rossa, che ribolle di cospirazioni e rivolte, mentre a Londra Bianca è comparsa una nuova Antari, Kosika, il cui cruento fanatismo religioso potrebbe evocare un potere troppo vasto per essere controllato. In questo mosaico di nuovi amici e vecchi nemici, una ragazza dotata di un'insolita abilità entra in possesso di un oggetto in grado di cambiare il destino dei quattro mondi. Il suo nome è Tes ed è l'unica in grado di unire le fragili trame del potere. O di spezzarle per sempre.

IL MIO VOTO

Sono passati sette anni da quando Kell, Lila e Holland hanno sconfinto Osaron e Rhy è ufficialmente diventato re dopo la morte dei genitori, in questi sette anni tante cose sono cambiate ovviamente. Kell per esempio ha fatto un sacrificio non da poco visto che ha ancora la sua magia ma è molto difficile per lui usarla, soprattutto non è più quella di una volta e questo inevitabilmente lo fa stare male, non sente di essere più se stesso senza quella parte importante di sè che non sa come riparare. Per fortuna può contare su Lila che è sempre al suo fianco e che giorno dopo giorno cerca di fargli capire che lui non è mai stato solo la sua magia e che quindi anche senza di essa è utile, soprattutto è pur sempre Kell.
Lui e Lila infatti spesso sono in viaggio per conto della corona, ovviamente di Rhy che tenta come può di governare Londra anche se non è affatto semplice. Lui infatti ha avuto una figlia e sebbene sia ancora molto piccola sembra non avere alcun tipo di magia e questo lo preoccupa, così come lo preoccupa il fatto che non sia il solo a Londra a dare vita a figli senza magia e quindi l'aria che si respira in città è sicuramente molto pesante.
Ma oltre ai personaggi che già conosciamo bene e amiamo, ci sono nuovi protagonisti che entrano subito nel cuore del lettore e una tra questi non può che essere Tes, che proviene dalla Londra Rossa.
Tes è una ragazza che ha un potere davvero incredibile perchè riesce a vedere i fili della magia e riesce a toccarla e modificarla a suo piacimento e volente o nolente, si ritroverà ovviamente invischiata in qualcosa di molto più grande di lei.
E' chiaro che ritrovare i personaggi che tanto avevo amato è stato davvero stupendo, così come conoscerne di nuovi e soprattutto Tes è un personaggio che ho apprezzato e che ha ancora tanto da dire, del resto siamo solo al primo libro e il tempo per farsi conoscere ancora di più c'è tutto, per il momento è una bella protagonista.


Ho conosciuto la Schwab proprio grazie alla trilogia di Shades of Magic e me ne sono subito innamorata: l'idea delle tre Londre diverse, ognuna con la sua caratterizzazione così come la Londra praticamente deserta che però non esita a diventare una minaccia e Kell, Lila e Rhy sono diventati presto una famiglia da cui non vedevo l'ora di tornare e ora, grazie a questa nuova serie, si può!
Tra la conclusione della precedente trilogia e questa nuova serie sono passati sette anni ma non temete, l'autrice rimedia presto a questo gap temporale perchè tramite i flashback abbiamo modo di saper come sono andate le cose per i nostri personaggi preferiti e soprattutto anche nel presente abbiamo modo di vederli molto diversi rispetto al passato, come è giusto che sia visto che hanno affrontato tanti cambiamenti e sono cresciuti, la loro caratterizzazione è coerente col personaggio ma diversa.
Ma è stata geniale anche ovviamente nell'aggiungere nuovi personaggi da farci amare, come per esempio Tes, e tanti altri che danno vita ad una nuova storia ed è un piacere conoscerli.
Questo nuovo inizio di serie al principio può apparire forse un po' lento ma sono tante le cose che la Schwab deve chiarire prima di potersi appunto inoltrare in una nuova trama che ovviamente parla di magia ma se questa nella prima serie era la fonte dei guai dei nostri protagonisti, in questo caso in questo mondo la magia è sempre più rara tra i bambini e quindi è questo il problema da affrontare, insieme a tantissimi altri come il malcontento nella Londra governata da Rhy così come Kell stesso che deve cercare di accettare la sua nuova situazione con una magia che non è più quella di un tempo e lo mette spesso in difficoltà.
La prima parte quindi si, è sicuramente più lenta perchè introduttiva, ma non appena la storia prende il via è impossibile smettere di leggere e ancora una volta la Schwab si rivela geniale sia nel presentarci nuovi personaggi, sia nell'intessere una trama per nulla scontata sia nell'approfondimento del worldbuilding e ovviamente nel farci ritrovare i nostri protagonisti preferiti.
C'era quindi bisogno di questo nuovo romanzo? Si, e già non vedo l'ora di avere il secondo volume tra le mani.

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