venerdì 28 giugno 2024

Un libro per due "Foxglove" di Adalyn Grace

    






Titolo: Foxglove
AutoreAdalyn Grace
Editore:Rizzoli
Genere: Fantasy
Data di uscita: 7 Maggio 2024

 

"Signa Farrow non riusciva a non pensare a quel fiore così affascinante e così tossico, e alla residenza della sua famiglia che ne condivideva il nome comune, Foxglove, digitalis purpurea, mentre fissava il cadavere dell’ex duca di Berness.” Un uomo è stato assassinato. Il signore di Thorn Grove è stato incastrato. E Fato, l’inafferrabile fratello di Morte, ha preso residenza in un sontuoso palazzo lì vicino. Fato è determinato a vendicarsi, dopo che Morte ha preso la vita della donna che amava molti anni fa: vuole Signa per sé, a qualunque costo. Signa e sua cugina Blythe sono certe che Fato possa aiutarle a salvare Elijah Hawthorne dall’ingiusta prigionia, ma più tempo trascorrono con lui, più spaventosa diventa la loro realtà. Signa inizia a mostrare nuovi poteri che la collegano al passato di Fato. Misteri e pericoli si annidano dietro ogni angolo e le due cugine devono imparare a capire di chi fidarsi, mentre i loro destini rimangono in bilico tra gli omicidi mai svelati che perseguitano la loro famiglia e gli inaspettati giochi di Fato…

IL MIO VOTO

Alla fine di Belladonna l'autrice aveva cambiato tutte le carte in tavola: avevamo avuto l'entrata in scena del fratello di Morte, Fato e e un nuovo omicidio per le mani tutto da risolvere e quindi questo secondo capitolo non può che iniziare esattamente da qui.
Fato sembra più determinato che mai a vendicarsi del fratello Morte e questo significa in primis creare problemi non solo a lui e Signa ma anche alla sua famiglia, e questa purtroppo aveva appena trovato un po' di pace dopo gli ultimi avvenimenti e si ritrova costretta ad essere messa a dura prova. Infatti il duca di Berness è stato ucciso e Fato, impersonandosi qualcuno che non è, non esita a puntare il dito sui due fratelli Hawthorne ma se dopo essere andati alla polizia a chiarire la questione Byron sembra tornare a casa senza troppi problemi, Elijah invece si ritrova incriminato dell'omicidio e questo spinge ovviamente Signa e Bythe a voler indagare e capire chi vuole incastrare l'uomo.
Non aiuta il fatto che Fato voglia per sè Signa come sorta di vendetta contro il fratello e che renda quasi impossibile per i due innamorati vedersi o anche solo parlarsi, così come sia la nostra protagonista che Blythe sono convinte che passare del tempo con Fato possa aiutarle a salvare Elijah, ma il gioco a cui stanno giocando è davvero pericoloso visto che sono tanti i misteri da svelare e soprattutto è difficile capire di chi fidarsi.
Signa ancora una volta si rivela una protagonista coraggiosa e sempre pronta ad aiutare chi ama, non si tira indietro davanti alle difficoltà e in questo libro la vediamo sviluppare nuovi poteri così come essere spesso separata da Morte e ho amato come ha reagito e come è cresciuta durante la storia. Accanto a lei troviamo Blythe, quella ragazza che nel primo libro sembrava costantemente avere bisogno di aiuto ma che qui trova il suo riscatto: è determinata a salvare la sua famiglia e come Signa, anche lei non si tira indietro davanti alle difficoltà, anche quando la situazione si fa pericolosa.


Foxglove è il secondo capitolo di questa trilogia iniziata con Belladonna e questo libro da una parte lo attendevo con grande ansia ma dall'altra mi faceva anche un po' paura e questo perchè i libri di "mezzo" spesso non sono all'altezza delle aspettative, ma per fortuna ora che l'ho concluso posso dirvi che questa serie non fa che migliorare e che in questo libro l'autrice alza la posta in gioco. Abbiamo certamente nuovi personaggi che vanno ad arricchire la storia e a renderla molto più intrigante come Fato, il fratello di Morte e colui che sembra pronto a rendere la vita del fratello e di Signa un inferno non solo incastrando lo zio di Signa per omicidio ma anche separando la ragazza da Morte stessa.
Come se non bastasse vediamo Signa sviluppare nuovi poteri e non è sempre facile capire come gestirli. Allo stesso tempo in questo secondo libro accostata alla sua voce narrativa c'è quella di Blythe, la cugina che avevamo conosciuto nel primo libro e che sembrava destinata a non sopravvivere ma che ora è nel pieno delle sue forze, determinata a salvare la sua famiglia e quindi il suo personaggio devo dire che l'ho adorato soprattutto perchè ha avuto il suo riscatto. Così come mi è piaciuto molto il legame tra le due cugine.
Con l'arrivo di Fato, l'autrice ha modo di approfondire anche il worldbuilding e aggiungere nuovi elementi che possono apparire un po' intricati ma che vanno a creare una storia ricca di misteri e colpi di scena che non vi lascia scampo, il ritmo è sempre serrato e semplice e quindi leggere quattrocento pagine in poche ore è davvero facilissimo. Adalyn Grace ancora una volta mi ha convinto sia per come ha gestito un nuovo omicidio da risolvere, sia per il worldbuilding che per il personaggio di Fato e Blythe, per il rapporto tra le due cugine e per quello tra Morte e Signa, così come lo sviluppo sia di Signa che di Bythe e visto come si è concluso, l'hype per il capitolo finale della serie è davvero alle stelle.

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