giovedì 27 giugno 2024

Review "La guerriera della spada del vento" di Misa Sugiura

   



Titolo: Anima di cenere e sangue
AutoreMisa Sugiura
Editore: Garzanti
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita: 21 Maggio 2024

 

Momo Arashima ha dodici anni ed è cresciuta al suono delle leggende che le ha raccontato la mamma. Storie che vengono dal Giappone, la terra dove è nata, ma che ha abbandonato per gli Stati Uniti quando era ancora in fasce. Storie piene di animali magici – alcuni buoni, altri meno… –, di dei ed eroi che combattono per la giustizia. Da bambina, credeva persino di riuscire a vedere alcune di queste creature, ma poi ha capito che la sua era solo immaginazione. E le è costato caro. Non tutti, infatti, apprezzano la sua fantasia e ben presto i compagni di classe cominciano a additarla come quella stramba. Persino Danny, il suo ex migliore amico, ora le rivolge solo battutine. Eppure, qualcosa sta per cambiare. Perché, proprio il giorno del suo compleanno, Momo ricomincia a vedere cose strane, come quando era bambina. Forse quelle creature non sono semplicemente frutto della sua fantasia. Forse proprio lei, la stramba, è speciale. Quando la madre improvvisamente si ammala, Momo deve vincere la paura di non essere all'altezza e, in questo cammino tortuoso, potrà trovare degli amici con cui sentirsi invincibile e accettata. Con "La guerriera della spada del vento", Sugiura ci porta nel magico mondo delle leggende giapponesi, in un'avventura indimenticabile che insegna che niente è impossibile, se abbiamo il coraggio di accettarci per come siamo.

IL MIO VOTO

Momo è la protagonista di questa storia, una ragazzina la cui vita non è certo tutta rosa e fiori. La sua infanzia è stata caratterizzata dalle storie che la madre le ha sempre raccontato sul Giappone, dove è appunto nata ma che ha dovuto lasciare quando era ancora molto piccola per trasferirsi negli Stati Uniti e da quando suo padre è venuto a mancare la situazione non è certo migliorata. 
Sua madre le ha sempre raccontato queste storie piene di fantasia che da piccola la intrattenevano tanto e si immergeva così profondamente nelle storie che era convinta di vedere ad un certo punto le creature di cui la madre parlava e questo purtroppo le è costato caro perchè da bambina non poteva sapere che dichiarare di vedere cose che non ci sono corrisponde ad essere strani e in poco si passa a venire presi in giro e bullizzati, infatti ora anche l'ex migliore amico di Momo si diverte a darle battutine e questo non fa che farla sentire come se fosse sbagliata, diversa da tutti gli altri.
Ma proprio quando Momo pensa di essere sempre più lontana dagli altri, sua madre improvvisamente si ammala e la ragazzina deve prendere in mano la situazione così come deve iniziare un'avventura per nulla semplice ma per fortuna accanto a lei ci saranno presto delle persone speciali, degli amici con cui non dovrà  fingere di essere normale perchè la accetteranno così.
Momo è quindi una protagonista con cui penso sia facile entrare in contatto: anche se a leggere il romanzo è un lettora adulto è impossibile non ricordarsi momenti in cui ci si è sentiti fuori posto o in cui spesso si veniva presi in giro per le proprie stranezze, quello che lei fa è dimostrare di essere felice per come è perchè ci sono persone pronte ad amarla senza che lei cambi di una virgola.


La guerriera della spada del vento è un fantasy per ragazzi che non fa che affrontare tante tematiche durante la lettura e lanciare tanti bei messaggi, non è una lettura perfetta ma secondo me per quello che trasmette e insegna vale la pena leggerlo. Abbiamo di fronte una storia che poggia sulle credenze del Giappone e questo onestamente a me interessa sempre tantissimo, è una cultura così lontana da me che adoro scoprire cose nuove che la riguardano.
La parte fantasy quindi poggia proprio su questo: sulla mitologia giapponese e quindi siate pronti a tutto, soprattutto a conoscere la vera identità della madre di Momo e chi è davvero Momo stessa.
Abbiamo ovviamente la cura che l'autrice mette nel rapporto tra madre e figlia, dove al principio vediamo Momo quasi non sapere che pensare della madre e delle sue stranezze ma quando si ammala è subito pronta ad aiutarla. Vediamo come l'autrice affronta il tema del bullismo sempre con Momo, che spesso viene presa in giro appunto per le sue stranezze e come questo la fa sentire, come se fosse sola e troppo diversa dagli altri.
Ma l'autrice affronta anche il tema dell'amicizia perchè Momo non tarderà a farsi degli amici che l'accetteranno esattamente per quello che è: con le sue stranezze, i suoi difetti e i suoi pregi e questo ci fa capire che non occorre cambiare per piacere a qualcuno, occorre solo trovare le persone giuste per noi.
Sicuramente Misa Sugiura non si è risparmiata durante la storia perchè ha scritto un piccolo mattoncino e forse qualcosina si poteva tagliare ma è un romanzo di fatto introduttivo visto che apre le porte ad una trilogia che con Momo e i suoi amici ha ancora tanto da dire e sebbene non sia perfetta, a me ha incuriosito abbastanza da voler legger anche il secondo romanzo della serie!

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