Autore: Allison Saft
Editore: De Agostini
Genere: Fantasy Romance
Data di uscita: 3 Settembre 2024
Niamh Ó Conchobhair non si è mai concessa di desiderare più di ciò che ha ricevuto in sorte. La magia che scorre nel suo sangue e che le permette di tessere emozioni in ogni suo ricamo è la stessa che, prima o poi, la ucciderà. Determinata a sfruttare il breve tempo a sua disposizione, la ragazza accoglie con entusiasmo la proposta di confezionare il guardaroba per il matrimonio del principe Kit, secondogenito del re di Avaland. Niamh sa che dovrà vedersela con i pregiudizi di una società che considera i machlandesi come lei nient’altro che servi recalcitranti, ma certo non si aspetta di doversi scontrare con lo sposo stesso... Con i suoi modi pungenti, Kit non somiglia per niente a un principe e non esita a creare scompiglio, specialmente se significa irritare suo fratello maggiore, il reggente. Ecco perché, pur accettando un matrimonio senza amore, non intende collaborare con l’impertinente sartina che gli è stata affibbiata... per quanto adorabile sia. Dietro alle loro accese schermaglie, però, si cela una prepotente attrazione, un sentimento inatteso quanto pericoloso, perché – se immortalato dalla penna avvelenata del giornalista più sovversivo della capitale – potrebbe annientare l’intero assetto del regno. Tra balli, banchetti e prove d’abito, Niamh e Kit dovranno scegliere fra un futuro sicuro ma già scritto per loro da qualcun altro, e un amore che non avrebbero mai sognato di vivere.
IL MIO VOTO
Niamh è la protagonista di questa storia, una ragazza che ha un dono speciale perchè nel suo sangue scorre una magia che le permette di tessere emozioni con ogni suo ricamo e quel potere che tanto la caratterizza potrebbe costarle caro, per cui cerca di godersi il tempo che ha come meglio può. Quando le arriva la proposta di confezionare il guardaroba per il matrimonio del principe Kit, il secondogenito del Re, non esita ad accettare perchè ovviamente continua a fare quello che le piace ma anche perchè immagina che la paga sarà molto buona e questo aiuterebbe tantissimo la sua famiglia ad avere un po' di stabilità in più, un modo per essere per Niamh tranquilla ma anche per avere un'occasione di ripagare la sua famiglia per tutto quello che ha fatto per lei. Certamente ci sono anche dei contro perchè sa bene che le persone come lei vengono viste come gente di poco conto, è preparata ai pregiudizi delle persone, ma quello che non immagina è di non avere una vita semplice proprio a causa dello sposo, il principe Kit, che sembra determinato a non avere niente a che fare con lei e con quello che dovrebbe essere il suo matrimonio.
I loro continui battibecchi però potrebbero nascondere altro, ossia un'attrazione tra i due che potrebbe costare loro cara.
Niamh è sicuramente una protagonista a cui ci si affeziona, una ragazza che si ritrova coinvolta in un mondo che non è il suo e per questo deve fare attenzione, ma è determinata a restarci soprattutto per la sua famiglia. Dall'altra parte abbiamo Kit, quello che sembra essere un principe arrogante e presuntuoso che invece nasconde tanto altro e basta conoscerlo meglio per apprezzarlo.
Fin da quando è stato annunciato questo titolo, ho subito desiderato leggerlo e una volta che è arrivato tra le mie mani mi sono immersa subito nella lettura, innamorandomi sia della storia che della sua ambientazione e del worldbuilding.
A fragile enchantment è un fantasy romance autoconclusivo, qualcosa di davvero raro di questi tempi, che parla di una ragazza che ha il potere di tessere emozioni nei suoi vestiti e che viene scelta per preparare il guardaroba per il matrimonio del principe secondogenito, ritrovandosi così lontano da casa e in balia di intrighi politici, misteri da risolvere e soprattutto in presenza di un principe che sembra essere altezzoso e inarrivabile e invece è una di quelle persone tutta da scoprire, cosa che Niamh fa e questo le permette di avvicinarsi di più a lui, rischiando però tanto.
Le vibes della storia sembrano richiamare un po' Bridgerton e questa cosa l'ho adorata, così come mi è piaciuto molto lo stile della Saft che per quanto ci intrattenga per più di 400 pagine non fa mai sentire il peso di queste, la storia scorre che è una bellezza e non ci sono mai mometi lenti, sa come intrattenere.
Quello che mi ha fatto un po' storcere il naso è stata la scelta di raccontare la storia solo dal punto di vista di Niamh, sarebbe stato molto interessante anche il punto di vista di Kit, e soprattutto in terza persona, elemento che non sempre permette di entrare davvero all'interno della trama, ma questo va solo a gusto personale perchè secondo me è una lettura che merita e che anche se non è perfetta, sa come conquistare il lettore.
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