sabato 12 ottobre 2024

Recensione "Namesake" di Adrienne Young

       




Titolo:
 
Namesake
Autore:  Adrienne Young
Editore: Mondadori
Genere: Fantasy
Data di uscita: 1 Ottobre 2024

 

La Marigold è finalmente libera dalla tirannia di suo padre, e come tutta la ciurma Fable si prepara a un nuovo inizio. Ma è una libertà destinata a durare poco: presto la ragazza si trova a essere la pedina nel gioco ordito da un malvagio criminale. Se vuole giungere alla sua meta, l’unica via è aiutare Zola a stringere un patto con Holland, la mercante di gemme più potente del Mare Innominato… Al centro di una rete di tradimenti e inganni, Fable scoprirà che i segreti portati da sua madre nella tomba stanno mettendo in pericolo le persone a cui tiene di più. Per salvarle dovrà rischiare tutto, compreso il ragazzo che ama e la casa che credeva di avere finalmente trovato.

IL MIO VOTO


Namesake inizia esattamente da dove si era interrotto Fable: la nostra protagonista infatti era riuscita a liberare la Marigold dalla tirannia di suo padre ma quella libertà non è durata molto perchè ora Fable si ritrova su La Luna e si vede costretta ad aiutare Zola a stringere un patto con Holland, la mercante di gemme più potente e allo stesso tempo deve cercare di restare in vita perchè non tutti sulla nave la amano, in particolare Koy che la deve tenere d'occhio e sappiamo tutti quanto invece desideri farle del male.
Fable si ritrova quindi lontano dalle persone che ama e soprattutto ancora una volta viene trattata come una pedina da persone che vogliono ottenere qualcosa da lei, la differenza rispetto al primo libro è che Fable ora è cresciuta e per quanto non sempre prenda le decisioni giuste e per quanto sia difficile ritrovarsi in un mondo pieno di segreti, tradimenti e intrighi, ora sa che non è solo una pedina ma tanto altro, ora ha la possibilità di lottare per se stessa.
E' sempre Fable la narratrice della storia e come tale non possiamo che seguire lei da vicino, un personaggio che è cresciuto molto all'interno del primo libro e che viene messo ancora a dura prova in questo secondo romanzo, ho amato come abbia gestito l'essere messa nuovamente in difficoltà e come finalmente non si senta più una pedina, per quanto difficile nel suo mondo.


Avevo letto Fable quando ancora non era uscito in Italia e devo dire di averlo apprezzato molto ma, visto la complessità dell'ambientazione e dei termini usati dall'autrice, ho sempre detto che quando sarebbe arrivato in Italia lo avrei riletto e infatti proprio in vista del seguito mi sono nuovamente immersa in questo romanzo che leggendolo in italiano mi ha davvero conquistato e, visto il finale, le aspettative su Namesake erano altissime.
Questo secondo libro si nota subito essere molto diverso rispetto al precedente e questo perchè se nel primo si parlava più di Fable e del suo personaggio, così come della Marigold e del trope della found family visto che in quella nave Fable ha davvero trovato una famiglia, in questo secondo romanzo troviamo una trama più politica: non mancano segreti, tradimenti e persone pronte a tutto pur di ottenere quello che vogliono e per quanto il tono sia diverso, sicuramente sa come intrattenere il lettore. Il setting invece non cambia perchè ci troviamo perennemente in mare, tranne qualche momento in cui i protagonisti scendono sulla Terra, il resto si svolge prettamente in acqua ed è qualcosa che ho adorato.
Ho amato anche riuscire a cambiare idea su alcuni personaggi, cosa che non mi aspettavo assolutamente, così come ovviamente non può mancare una parte romance e io Wes e Fable insieme li amo, c'è poco da fare, anzi avrei voluto più momenti con loro.
Namesake conclude la dilogia dedicata a Fable ma Adrienne Young ha scritto altri romanzi sulla serie con altri protagonisti e per quanto sono affezionata a questo mondo, spero di leggerli presto!

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