lunedì 16 dicembre 2024

Recensione "Burning Crowns" di Catherine Doyle e Katherine Webber

            


Titolo: Burning Crowns
Autore: Catherine Doyle e Katherine Webber
Editore: Mondadori
Genere: Fantasy
Data di uscita: 12 Novembre 2024

 

Sopravvissute alla battaglia di Anadawn, le regine gemelle Wren e Rose hanno arginato l'odio verso le streghe riportando la pace a Eana, ma una minaccia ben più temibile è in agguato. Oonagh Stemmastella, la loro crudele antenata risorta dal regno dei morti, sta radunando un esercito ed è pronta a muovere guerra per rivendicare il trono. Wren, però, non è in grado di combattere: dopo l'incantesimo di sangue compiuto con re Alarik, cade vittima di una maledizione che ha spento la sua magia. E Rose, impotente, teme il futuro più che mai. Determinate a lottare malgrado tutto, le sorelle dovranno separarsi di nuovo. Rose partirà alla volta del Regno Dalsolbaciato per trovare un'antica arma magica capace di sconfiggere l'antenata, abbandonandosi al contempo all'amore per Shen. Wren, decisa a spezzare la maledizione che rischia di uccidere lei e Alarik, raggiungerà i Monti Mishnick insieme a lui e Tor, il cuore diviso tra i sentimenti che prova per entrambi. Quando il piano di Oonagh diverrà chiaro, le sorelle dovranno riunirsi per la battaglia finale. Il loro destino è appeso a un filo, e solo il più grande dei sacrifici potrebbe salvarle. 

IL MIO VOTO


Le protagoniste ancora una volta non possono che essere le gemelle Wren e Rose che ritroviamo alle prese con un nuovo problema da risolvere: una loro crudele antenata infatti è risorta dal regno dei morti e sta radunando un esercito da scagliare contro le nostre ragazze per prendersi il loro torno. Le due però sono in difficoltà perchè da una parte abbiamo Wren che dopo aver compiuto un incantesimo si ritrova senza magia e Rose, che non sa bene cosa fare e teme più che mai il futuro. Sanno di essere più forti insieme, ma il destino vuole che si separino ancora una volta per un bene più grande e quindi ancora una volta vediamo da una parte Rose, insieme a Shen, pronta a partire per trovare un'arma magica che potrebbe sconfiggere la loro antenata e dall'altra abbiamo Wren, in compagnia di Tor e Alarik desiderosa di sconfiggere la maledizione che la affligge ma anche di fare chiarezza nel suo cuore sui due ragazzi, ancora una volta quindi le due gemelle hanno un compito da affrontare prima di riunirsi e lottare per sconfiggere il nemico e avere il loro lieto fine.
Ancora una volta tra le due gemelle la mia preferita è Wren, lo è sempre stata fin dal primo libro e penso che abbia avuto anche più possibilità di crescita il suo personaggio all'interno della storia, non ho amato particolarmente la scelta di farle avere due interessi amorosi ma è stata sicuramente meno prevedibile e più adrenalinica la sua storia che quella di Rose, che si è cresciuta anche lei durante i tre libri ma la sua storia con Shen è rimasta abbastanza stabile e per quanto siano molto carini insieme, secondo me non riescono a spiccare allo stesso modo di Wren e di Alarik e Tor, non voglio dirvi come finirà ma posso solo sottolineare che io sono team Tor fin dal primo libro.


Dopo aver letto Cursed Crowns ero molto curiosa di leggere il capitolo finale di questa serie, soprattutto per quanto la sorte di Wren visto che nel secondo romanzo la sua storia aveva preso una piega che non mi aspettavo minimamente. Leggere Burning Crowns portava con sé un misto di paura, perché temevo questo finale , ma anche grande impazienza perché dopo tre anni in compagnia di questi personaggi volevo sapere come sarebbe terminata la loro storia e a lettura conclusa posso dire di essere soddisfatta di come le due autrici hanno gestito la trama e ora ammetto di sentire già la mancanza di Wren e Rose.
Le protagoniste principali infatti restano loro: per quanto sia bello vedere Rose insieme a Shen, anche se loro insieme potevano dare molto di più e per quanto sia stato difficile vedere Wren così indecisa sul suo futuro (e non voglio farvi spoiler quindi resterò sul vago) la parte romance passa in secondo piano per vedere ancora una volta le sorelle più unite che mai e pronte anche a separarsi, pur di combattere la cattiva della situazione e vederle così unite fa sicuramente bene al cuore visto come erano nel primo libro, il loro rapporto e il suo sviluppo è stato gestito davvero bene e del resto anche questa è una forma di amore, quella che le due autrici hanno preferito rispetto al love interest delle rispettive sorelle e del resto siamo davanti ad un fantasy per ragazzi con qualche tocco di romance, quindi questa scelta è in linea sia con la storia che col target. Il world building così come la magia resta una parte importantissima della vicenda, non è molto difficile da comprendere ma ci trasporta in un mondo diverso dal nostro che ormai giunti al terzo libro sembra dí conoscere benissimo per quanto le autrici romanzo dopo romanzo lo amplino sempre di più. Ma è anche la famiglia una parte importante: lo vediamo con le sue gemelle, ma anche con l’antagonista della storia che è un’antenata di Wren e Rose, che è pronta a prendersi il trono delle ragazze, qualcosa che richiama il primo libro ed è quindi un cerchio che si chiude. Questa trilogia è un fantasy per ragazzi con un tocco di romance che deve arrivare a quanti più lettori possibili!

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