Recensione "Lisbeth e il giardino dei fiori incantati" di Mavis Miller

Buon pomeriggio bookspediani!
Siete pronti a tornare nella Città d'Oro e nelle Terre Selvagge?



Titolo: Lisbeth e il giardino dei fiori incantati

Autore: Mavis Miller

Editore: De Agostini

Genere: Fantasy

Data di uscita: 30 maggio 2017

In una luminosa mattina di fine estate, una carovana di carrozze lascia la Città d’Oro per imboccare le stradine sterrate delle Terre Selvagge. Per la prima volta dopo tanti anni, Lucenti e Non-Lucenti convivono serenamente, e nel villaggio di Birkesnow li attende una grande festa in onore della nuova regina e della pace ritrovata. Ma non è tutto oro ciò che luccica. E Lisbeth lo sa bene. Il secondo anno alla scuola Wheldrake si preannuncia complicato, con una nuova terribile professoressa di ginnastica e una nuova compagna di stanza ancora più… terribile. Poi c’è André, il suo migliore amico, che da quando è diventato principe sembra non avere più tempo per lei. E come se non bastasse, Shila Connemara, la sua insegnante preferita, è partita senza salutare nessuno e ora sembra sparita nel nulla. Cosa può esserle successo? Lisbeth è pronta a tutto pur di scoprirlo. Inizia così a indagare, e la sua indagine la porterà dai corridoi polverosi della scuola fino al luogo più incantato di tutti: un misterioso giardino pieno di fiori dai poteri straordinari… E sarà proprio qui che Lisbeth scoprirà una verità sorprendente e capirà che la storia della Città d’Oro e quella delle Terre Selvagge sono più intrecciate di quanto sembri. Proprio come la sua vita e quella di André.

 IL MIO VOTO

Dopo la conclusione di "Lisbeth e la città d'oro" avevamo lasciato i Lucenti e i Non-Lucenti estremamente cambiati.

Prima per i due popoli era impossibile andare d'accordo, peggio proibito.

Ora, dopo la morte del Re e l'incoronazione della madre di Andrè come regina tutto è diverso.

Ora La città d'oro è aperta ai Non Lucenti così come Le Terre Selvagge possono ospitare i Lucenti.

Ritroviamo una Lisbeth che ora sa chi è e a cosa appartiene, una Lisbeth che è riuscita ad accettare il suo essere diversa ed si trova bene nella sua nuova casa, nelle Terre Selvagge.

Chi invece in questo secondo capitolo non si riconosce più è Andrè che da semplice lucente è passato ad essere un principe e quindi è costretto a partecipare ad eventi, accompagnare i genitori durante i loro incontri e soprattutto deve sottostare a regole rigide che inibiscono chi lui è davvero, perchè Andrè è sempre stata una persona solare e allegra e ora si ritrova a non poter sorrider in pubblico o a non poter abbracciare i suoi amici perchè ogni suo gesto può essere mal interpretare.

La sua stessa cotta per Lisbeth non può essere approfondita perchè è impensabile unire un principe Lucente ad una Non Lucente, per giunta impacciata.

Ma nelle ombre della Città d'Oro si nasconde un segreto, capace di sconvolgere il sottile equilibrio appena creato tra i due popoli.

Un segreto che potrebbe cambiare ancora una volta tutte le carte in tavola, siete pronti a scoprirlo?

Mavis Miller ci regala un altro bellissimo capitolo sui Lucenti e Non Lucenti che ancora una volta capovolge tutte le carte in tavola.

Se nel primo libro era Lisbeth, la protagonista, che cercava la sua identità e provava ad adattarsi alla sua nuova situazione ora abbiamo un netto capovolgimento.

Lisbeth sa chi è ed è venuta a patti con il suo destino, ora si trova bene nelle Terre Selvagge e ha delle amiche che le vogliono bene e ovviamente il suo migliore amico, Mik.

Andrè invece è completamente disorientato dalla sua nuova situazione di principe perchè dopo aver vissuto tanti anni libero, ora si ritrova in gabbia dentro se stesso.

Tutto quello che prima faceva senza pensare ora viene mal interpretato e rischia un incidente di stato.

Soprattutto la sua cotta per Lisbeth, che non è mai svanita, ora è più che mai lontana dal poter essere realizzata.

Grazie allo stile e alle descrizioni dell'autrice, ancora una volta ci ritroviamo in un mondo magico incantato dove bisogna lottare per essere se stessi e dove niente mai è quello che sembra.

Lisbeth può sembrare a primo occhioo un romanzo esclusivamente per ragazzi ma credetemi quando vi dico che chi ama i fantasy non può assolutamente farselo sfuggire perchè il mondo creato dall'autrice è assolutamente unico e non ha nulla da invidiare a tanti altri romanzo di fantasia.

L'unica pecca del romanzo è che l'ho trovato un po' più sottotono rispetto al primo ma il tocco mystery ha reso la storia molto coinvolgente e porta il lettore a divorarsi il libro in poche ore.

Se ancora non conoscete questa storia vi invito a recuperarla perchè è una serie che merita assolutamente una possibilità.

Ancora non si hanno notizie su un terzo libro ma io sono sicura che le avventure di Lisbeth non siano finite qui e pertanto resto in trepidante attesa!