Cari bookspediani ben tornati!
Oggi vi aspetta una bella intervista fatta a Leigh Bardugo sul suo Wonder Woman: Warbringer!
IL ROMANZO
Titolo: Wonder Woman: Warbringer
Autore: Leigh Bardugo
Editore: Fabbri Editore
Editore: Fabbri Editore
Genere: Young Adult Fantasy
Data di uscita: 31 agosto 2017
Data di uscita: 31 agosto 2017
TRAMA:
Lei diventerà uno dei più grandi eroi del mondo: Wonder Woman. Ma prima che accada tutto questo, lei è Diana, principessa delle Amazzoni. E la sua battaglia è appena iniziata..
Diana vuole dimostrare il suo valore alle sue leggendarie sorelle guerriere. Ma quando finalmente l'occasione arriva, getta via la sua chance di gloria trasgredendo alle leggi delle Amazzoni - rischiando anche l'esilio - per salvare un semplice mortale. Ancora peggio, Alia Keralis non è una ragazza normale e con questo suo atto coraggioso, Diana potrebbe aver condannato il mondo.
Alia voleva solo sfuggire al fratello iperprotettivo. Non sapeva nemmeo di essere inseguita. Quando una bomba esplode a bordo della sua nave, Alia viene salvata da una misteriosa ragazza da una forza straordinaria ed è costretta a confrontarsi con una terribile verità: Alia è una Warbringer -una discendente diretta di Elena di Troia, destinata a portare un'era di morte e miseria in tutto il mondo.
Insieme, Diana e Alia affronteranno un esercito di nemici, mortali e divini - determinati a uccidere o possedere la Warbringer. Se hanno qualche speranza di salvare entrambi i loro mondi, dovranno lottare fianco a fianco per vincere la guerra.
L'INTERVISTA
Che tipo di preparazione hai fatto per scrivere questo libro?
Avevo appena terminato di scrivere un saggio su Wonder Woman per Last Night, a Superhero saved my life e avevo fatto probabilmente delle ricerche troppo approfondite.
Così quando si è presentata l'occasione di scrivere la storia di Diana, ho sentito che era destino!
Come funziona la stesura di un personaggio già così amato rispetto allo scrivere personaggi creati da te?
Il processo è più o meno lo stesso, solo con molte più persone coinvolte.
Scrivere sul personaggio di Diana mi è venuto molto naturale. Si ci sono più di cinquat'anni di storia di Wonder Woman, ma la sua forza e la sua compassione la caratterizzano sempre e volevo essere fedele a questo.
Da femminista, come ti sentita ad avere per le mani un personaggio che è un'icona femminile?
Molto intimidita. Diana racchiudeva un certo tipo di femminismo quando Marston l'ha creata e quel femminismo si è evoluto nell'opera di Perez, in quella di Rucka e di Simone.
Volevo scrivere una storia che onorasse quell'evoluzione e che non offrisse solo un modello di forze femminile.
Spero di esserci riuscita.
Qual è stata la tua parte preferita di questa esperienza?
Ho lavorato a due progetti completamente diversi quest'anno - Wonder Woman e la mia collezione di favole illustrate, The Language of Thorns- ed è stato molto intenso.
Ma ora posso uscire e parlare con i lettori, incontrare altri fan di Wonder Woman. E questa è la mia parte preferita di tutto.
In Warbringer è molto piacevolo vedere come riesce a combinarsi con la realtà moderna. Come è stato unire i cellulari e la cultura pop con il mito di Diana?
La gioia nell'introdurre Diana alle Doritos e alle modella è stata molto profonda. E io amo scrivere romanzi di fantasia ambientati nel nostro mondo.
Amo il senso di possibilità che nasce nel costruire un romanzo fantasy in quello che si conosce, la sensazione che qualcosa di magico potrebbe succedere dietro ogni porta.
Amo che Diana abbia fatto squadra con un'altra donna nel libro! Quale amicizia ha ispirato i tuoi personaggi?
Sono stata fortunata a trascorrere la mia vita circondata da donne dolci, forti e generose e non ho dubbi che quelle relazioni abbiano influenzato il mio modo di scrivere sull'amicizia e il modo il cui i miei personaggi interagiscono.
E questo tipo di amicizie sono complicate. Ci sono alti e bassi. Ci sono amiche con cui parlo ogni giorno e amiche con cui mi sento una volta all'anno ma so che sono sempre dalla mia parte.
Tutti sanno che per essere un bravo scrittore bisogna leggere tanto? Come riesci a leggere e scrivere e sai, riuscire anche a vivere?
Cosa significa il riuscire a vivere? Onestamente non riesco più a leggere tanto quanto prima, tranne quando sono in tour perchè ho un pò di difficoltà a scrivere in aereo e quindi recupero le nuove uscite.
Al momento mi attende il seguito di Cruel Prince di Holly Black e non vedo l'ora di leggerlo!
Ci sarà un seguito?
Al momento no, ma ammetto che è stato molto difficile lasciare questi personaggi.
Per oggi booskpediani è tutto ma se volete recuperare le tappe precedenti eccovi il calendario!
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