Buona sera bookspediani!
Oggi vi aspetta la nuova tappa del blogtour dedicato al libro appena uscito per DeA Planeta di Calre Mackintosh, ossia So tutto di te.
Qual è la vostra opinione sui social network?
Pensate che siano un'invasione di privacy?
IL ROMANZO
Autore: Clare Mackintosh
Editore: DeA Planeta
Genere: Thriller
Genere: Thriller
Data di uscita: 23 gennaio 2018
TRAMA:
TRAMA:
Quando la sera torni da lavoro. Quando, passo dopo passo, percorri la strada di sempre. È allora che diventi la sua preda.
E se un giorno come tanti, tornando a casa in metropolitana, vedessi la tua foto sul giornale? È quello che accade a Zoe Walker, mamma quarantenne e divorziata di due figli adolescenti. Quando riconosce se stessa nello scatto pubblicato nella sezione annunci personali della Free Press della sua città, Zoe avverte un brivido alla schiena. Cosa ci fa su quelle pagine l’immagine rubata e fuori fuoco del suo volto non più giovane, accompagnata da un misterioso, e inaccessibile, indirizzo web? Ma le brutte sorprese, per Zoe, sono appena cominciate. Qualche tempo dopo, infatti, sullo stesso giornale appare la foto di un’altra donna, corredata dalla solita scritta: quellachestaicercando.com. Pochi giorni e la stessa donna viene ritrovata morta alla periferia di Londra, strangolata da un killer senza nome. Adesso Zoe ne è certa: qualcosa di molto sinistro si nasconde dietro le foto e il sito web che le fa pubblicare. Per il suo compagno e per la polizia si tratta di coincidenze, opinabili somiglianze senza significato; ma mentre il conto delle vittime sale inesorabilmente, l’idea che quella di Zoe possa non essere soltanto paranoia si fa strada nella mente dell’agente Swift, impulsiva e abile detective in cerca di riscatto.
SOCIAL NETWORK:
VIOLAZIONE DELLA PRIVACY?
Era il febbraio del 2004 quando nasceva Facebook, uno dei primi social network ad essere creati e a prendere piede nel mondo e penso che nessuno si aspettasse un tale successo.
Io stessa sono stata una delle prime ad iscriversi per usarlo più come mezzo di comunicazione con amiche che vivevano a continenti di distanza e con cui era impossibile comunicare o restare in contatto senza avere una bolletta telefonica spropositata.
Man mano che Facebook si aggiornava, più informazioni richiedeva e per un motivo o per un altro è facilissimo trovare ogni tipo di informazione che ci riguarda: dove viviamo, che scuole abbiamo frequentato fino ai lavori che stiamo svolgendo.
Non mancano ovviamente la data del compleanno, la propria mail personale e le varie relazioni sentimentali della nostra vita.
Ma soprattutto le foto: immagini nostre che inseriamo volontariamente o che troviamo nel nostro profilo perchè inserite da amici o conoscenti che vogliono condividere un momento speciale nella loro bacheca.
Ma abbiamo mai pensato cosa tutte queste informazioni potrebbero fare in mano alla persona sbagliata?
Alla domanda potrebbe rispondere Zoe Walker, la protagonista del romanzo creato da Clare Mackintosh.
La donna infatti è solita fare lo stesso percorso ogni mattina per andare al lavoro quando vede nel giornale una foto che è tremendamente somigliante a lei, e tuttavia non sa chi potrebbe averla messa ne tantomeno dove potrebbe averla trovata.
E' un suo caro amico a farle scoprire come sia facile arrivare ai suoi dati e alle sue foto solo cercandola su Facebook, visto che il suo profilo è pubblico e quindi i dati e le foto sono visibili a tutti.
Quindi è giusto dire che usando i social network abbiamo perso la nostra privacy?
A mio avviso si, anche se il mondo non è tutto bianco e nero.
Con i nuoi aggiornamenti dei social è possibile condividere quotidianamente storie che rivelano quello che facciamo e dove ci troviamo.
Ovviamente siamo noi a decidere cosa inserire ma non possiamo controllare gli utenti che la guarderanno e cosa faranno con tutto quello che apprendono solo dal nostro profilo.
Capita spesso che alcune delle nostre foto personali vengano usate da altre persone per profili falsi o per altri usi e l'unico modo per impedirlo è prestare estrema attenzione alle richiesta di amicizia che ci arrivano e soprattutto impostare una privacy totale al nostro account, in modo tale che le informazioni che ci riguardano possano essere viste solo da persone di cui ci fidiamo.
"So tutto di te" è un romanzo che non si discosta troppo dalla realtà e ci fa capire che per quanto ci piaccia condividere la nostra giornata con il mondo, bisogna sempre avere un occhio di riguardo e fare attenzione a non fornire troppe informazioni.
Oggi viviamo in un mondo molto pericoloso: basta accendere la televisione o leggere un giornale per essere aggiornati su tutto quello che succede e per essere certi di essere al sicuro bisogna avere un piccolo occhio di riguardo su quello che si decide di pubblicare.
Voi cosa ne pensate?
Mi raccomando, non perdetevi neanche una tappa!
Assolutamente ragione. Una bella tappa!
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