Buona sera Bookspediani , come state?
La settimana sta finendo e questo significa che vi aspettano sul blog i consigli miei e di Sandy sulle nostre letture della settimana!
Siete pronti?
Il mondo di Wilhelmina Silver è semplicemente fantastico. Vive in una fattoria africana con il suo cavallo, la sua scimmia e la sua migliore amica.
Ogni giorno è fantastico.
Ma quando la sua casa viene venduta e Will viene mandata in un istituto in Inghilterra, il mondo diventa tremendamente difficile da gestire.
I leoni e le iene sono nulla in confronto ai gruppetti delle cattive ragazze a scuola.
Dove può fuggire una ragazza a Londra?
E soprattutto avrà il coraggio di affrontare tutto?
Il trasferimento all'Africa all'Inghilterra di Will si può rispecchiare in ognuno di noi ogni volta che ci aspetta un grosso cambiamento nella vita, basti pensare al cambio delle scuole elementi dalle medie o dalle medie al liceo, ognuno di noi in qualche modo si è sentivo spaventato come Will all'idea del cambiamento che si stava avvicinando nella nostra vita e a cosa questo avrebbe comportato.
Will è un esempio da seguire, perchè è partita totalmente da zero e si è lasciata alle spalle un posto meraviglioso e privo di regole e in qualche modo è riuscita a vederne il lato positivo.
In questo libro più che mai Katherine Rundell, con il suo ormai collaudato stile poetico ed evocativo, ci offre un'ancora di salvezza per tutte le volte che abbiamo temuto di non riuscire ad affrontare un'ostacolo nella vita.
Basta avere coraggio e credere che dopo un temporale, ci sarà sempre il sereno ad aspettarci.
TRAMA:
Ci vuole poco per tornare a sorridere.
L’ultima promessa che Jo fa alla moglie è la più difficile da mantenere: un futuro migliore. Un futuro migliore per i loro figli sempre più persi in esistenze incolori. Ma Jo non sa da dove cominciare perché si è dedicato totalmente alla carriera a scapito di un vero legame con loro. Dopo averli riuniti tutti insieme nella loro casa in Bretagna, per la prima volta dopo anni guarda i suoi figli negli occhi e vede la malinconia di cui parlava sua moglie. Vede nello sguardo di Cyrian il rimpianto per un matrimonio che sembra basarsi ormai solo sulle convenzioni e per il mancato rapporto con sua figlia. Vede nell’apparente freddezza di Sarah e nella sua voglia di rimanere da sola una ferita del cuore che non si è mai rimarginata. Per tenere fede alla parola data, Jo deve aiutarli a credere di nuovo nell’amore e a non aver paura dei propri sentimenti. Deve riscoprire che cosa vuole dire essere un padre e tornare nelle loro vite provando a rimetterli sulla strada verso la felicità. Piano piano, grazie a lui, Cyrian scopre che in fondo è ancora innamorato della moglie e che per parlare con la figlia basta farle arrivare il proprio affetto. E Sarah non ha più paura di lasciarsi andare e affidarsi a qualcuno. Perché non c’è niente di più forte di quello che lega una famiglia per ritrovare sé stessi e non sentirsi più soli. Perché non è mai troppo tardi per regalare un sorriso che illumina il futuro di sfumature inaspettate.
La sera delle promesse non è un romanzo semplice: è una storia profonda, intrinsa di dolore che affonda le sue radici in profondità e che ruba un pezzettino di cuore.
E' un libro a mio avviso da gustare con calma, in grado di investire in pieno il lettore e fargli provare le stesse emozioni dei personaggi.
Il tema principale su cui si basa il romanzo è la famiglia e per questo nessuno è immune alla gamma di sentimenti che suscita la sua lettura e infatti non si può fare a meno di tifare per Joseph e sperare che in qualche modo lo strappo formatosi tanti anni prima si possa in qualche modo ricucire.
Lo stile scorrevole dell'autrice con l'inserimento di qualche piccolo mistero, non fa che immergere sempre di più il lettore in questa storia meravigliosa che sono sicura rimarrà con me per molto tempo.
Cosa ne dite?
Anche per oggi è tutto, ma noi ci rivediamo la settimana prossima per i nuovi consigli!
Mi raccomando, passate da La stamberga d'inchiostro per i consigli di Sandy!
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