lunedì 12 novembre 2018

Recensione "La stanza della tessitrice" di Cristina Caboni

Buona sera bookspediani.
Oggi vi parlo del nuovo romanzo di Cristina Caboni!

La stanza della tessitrice di [Caboni, Cristina]

Titolo: 
La stanza della tessitrice
AutoreCristina Caboni
Editore: Garzanti
Genere: Fiction
Data di uscita: 18 Ottobre 2018


I desideri sono fili invisibili da cucire insieme.

Bellagio è il luogo dove Camilla si è rifugiata per iniziare una nuova vita. Solo qui è libera di realizzare i suoi abiti capaci di infondere coraggio, creazioni che sono ben più di qualcosa da indossare e mostrare. Ma ora è costretta ad abbandonare tutto perché Marianne, la donna che l’ha cresciuta come una madre, ha bisogno del suo sostegno. È lei a mostrarle il contenuto di un antico baule, un abito che nasconde un segreto: vicino alle cuciture interne c’è un piccolo sacchetto che custodisce una frase di augurio per una vita felice. È l’unico indizio che Marianne possiede per ritrovare la sorella. Camilla non ha mai visto nulla di simile, ma conosce la leggenda di Maribelle, una stilista che, all’epoca della seconda guerra mondiale, era famosa come «Tessitrice di sogni». Nei suoi capi erano nascosti i desideri e le speranze delle donne che li portavano. Maribelle è una figura che la affascina da sempre: si dice che sia morta nell’incendio del suo atelier parigino, circondata dalle sue creazioni. Camilla non sa quale sia il legame tra Maribelle e la sorella che Marianne vuole ritrovare. Ma sa che è disposta a fare di tutto per scoprirlo. Sente che la sua intuizione è giusta: Parigi è il luogo da dove iniziare le ricerche; stoffe, tessuti e bozzetti la strada da seguire. Una strada tortuosa, come complesso è ogni filo di una trama che viene da lontano. Perché i misteri da svelare sono a ogni angolo. Perché Maribelle ha lottato per affermare le proprie idee. Perché seguirne le orme significa per Camilla scavare dentro sé stessa, dove batte un cuore che anche l’ago più acuminato non può scalfire.


IL MIO VOTO







 Camilla è una ragazza cresciuta senza sapere davvero cosa significasse essere amata, fino a quando nella sua vita non è arrivta Marianne, una donna splendida che l'ha sempre vista come una figlia e che l'ha sempre incoraggiata a seguire i suoi sogni. Purtroppo però, crescendo, il trattamento di Marianne nei confronti di Camilla ha scatenato la gelosia di Daniela, la nipote della donna e fino a poco tempo prima una cara amica di Camilla. Quando è stato il momento di scegliere tra le due ragazze per chi dovesse portare avanti l'attività di famiglia, ancora una volta è stata Camilla ad essere la favorita e questo ha creato l'ennesimo scontro con Daniela, portando Camilla a prendere la decisione di allontanarsi da casa e di ricominciare la sua vita a Bellagio.
Qui ha dovuto faticare prima di poter trovare qualcuno che le desse la possibilità di provare il suo valore: l'unica a farlo è stata Sandra, la quale ha accettato di buon grado la sua idea di ricavare da vecchi vestiti qualcosa di nuovo, perchè solo perchè non vengono più utilizzati non significa che non abbiano ancora qualcosa da dire. E' proprio quando ormai pensa di essersi lasciata tutto alle spalle che il passato viene a bussare alla sua porta: Marianne ha bisogno di lei e Camilla non può che tornare e andare in suo soccorso.


Paper patterns | Dressmaking | Tailoring | Balenciaga i just love thisAl suo ritorno nulla pare cambiato, anzi le cose sembrano addiritturea peggiorate con Daniela, visto che l'accusa di essere sparita nel momento del bisogno.
Anche vedere Marco, il ragazzo con cui è cresciuta e di cui prova un affetto particolare, è una vera e propria coltellata al cuore perchè sa che una storia tra loro è impossibile.
Ma ora quella che conta è Marianne: la donna infatti deve assolutamente mantenere una promessa che fece alla madre tanti anni prima e che non ha mai avuto il coraggio di portare a compimento. La madre in punto di morte le rivelò di aver avuto un'altra figlia, che non ha mai dimenticato e per la quale ha continuato a confezionare abiti per tutto il tempo in cui è stata in vita, e prima di andarsene ha lasciato a Marianne il compito di trovarla, una missione che si è rifiutata di intraprendere per paura di sapere cosa avrebbe trovato. Ma ora è finalmente giunto il momento di scoprire la verità e sarà Camilla, insieme a Marco, ad avventurarsi per Parigi,alla scoperta di quello che accadde a sua sorella durante la seconda guerra mondiale.
Solo così la storia si potrà chiudere e si potrà guardare al futuro, ma Camilla si ritroverà una bella gatta da pelare prima di arrivare alla verità.


Beautiful! The first look at Kate Winslet in The Dressmaker has been released on Wednesday La stanza della tessitrice è il primo romanzo di Cristina Caboni che mi capita per le mani e visto quante persone mi hanno parlato bene di lei, ho deciso di sperimentare in prima persona una delle sue storie.
L'autrice si serve della tessitura e della creazione degli abiti per farci capire che, come un intreccio manufatturiero a volta può esser complicato, così anche la vita sa essere ingarbugliata e a volte trovare i fili giusti è davvero difficile. Lo sa bene Camilla, una delle grandi protagoniste di questa storia, la quale prende ispirazione da una grande sarta parigina vissuta durante la seconda guerra mondiale che ha in qualche modo condizionato il suo modo di lavorare e di produrre abiti che non solo si adattassero a chi li indossava, ma soprattutto che avessero qualcosa da dire.
Camilla attraverso la sua arte ha tanto da dire al mondo ma in qualche modo a casa si sente in trappola, in costante competizione con la cugina Daniela, e così decide di andarsene e trovare la sua strada a Bellagio, dove la sua carriera va a gonfie vele. Camilla è una ragazza cresciuta senza genitori, che conosce l'amore solo grazie a Marianne, la quale l'ha presa sotto la sua ala protettiva e per la quale farebbe di tutto, per questo quando ha bisogno di lei torna subito a casa.


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Quando Marianne le rivela che sta cercando sua sorella la narrazione si spezza in due grandi filoni narrativi e da una parte segue le avventure di Camilla, appena tornata a casa e alle prese con i sensi di colpa per come se ne è andata, soprattutto con Marco, il quale finalmente la vede sotto una luce diversa, anche se le loro vite non sembrano volersi 
intrecciare visto che stanno andando in direzioni opposte, dall'altra invece seguiamo una storia che spezza davvero in due a causa della protagonista, costretta ad affrontare continue delusioni dalla sua famiglia perchè non viene accettata per quello che è ma vista solo come una bambola di pezza, da posizionare solo dopo più aggrada.
La storia di Caterina non è semplice, è difficile da digerire soprattutto per tutto quello che il destino decide di farle affrontare, ma come sempre i fili che ci governano hanno uno strano senso dell'umorismo e in qualche modo tutto quello che questa donna affronterà, sarà di grande insegnamento non solo per lei ma anche per il lettore, il quale ancora una volta si affaccerà su uno scenario storico che è sempre bene ricordare.


Me das CALMA con tan sólo sentirte.Lo stile della Caboni è semplice ma incantevole: è davvero un'abile tessitrice di storie, in grado di rapirti il cuore fin dal primo capitolo e non mollare la presa almeno fino alla fine della storia che vuole raccontare.
I personaggi che popolano la sua storia sono tanti, sebbene alcuni siano molto più importanti di altri, eppure è bravissima nel dare un background a tutti e nell'approfondire e caratterizzarli in maniera eccellente, rendendo la maggior parte indimenticabile, mentre altri davvero odiosi, come è giusto che sia, anche se alcuni riescono a trovare un modo per riscattarsi, alla fine.
Camilla è certamente il personaggio che più entra le cuore per la sua convinzione di voler dare una seconda occasione a chiunque, anche se non la merita, perchè si ha sempre qualcosa da dire. Camilla ha avuto momenti di alti e bassi ma durante la storia ha saputo trovare il suo posto e finalmente lottare per averlo, senza tirarsi indietro.
L'altro grande personaggio che tiene testa a Camilla è Caterina, una ragazza che passa davvero le pene dell'inferno per arrivare a trovare la sua strada e per avere il suo lieto fine.
La stanza della tessitrice è una storia curata nel più piccolo dettaglio, non c'è un filo fuori posto ed è un 'avventura tutta da scoprire, un vero e proprio viaggio sia fisico che mentale che resterà con noi per molto tempo.





si ringrazie la casa editrice 

per la copia omaggio




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