#Review Party:"La madre bugiarda" di Colette McBeth

Bookspediani, oggi torna in libreria anche Colette McBeth!



Titolo: La madre bugiarda

Autore: Colette McBeth

Editore: Piemme

Genere: Thriller
Data di uscita: 6 Novembre 2018

Moglie. Madre. Bugiarda. I fatti non mentono, le persone sì, e Linda Moscow lo sa molto bene.
Nella sua carriera di parlamentare ormai sempre più in vista, una carriera che le ha portato soldi e successo, più di una volta ha dovuto scendere a compromessi con la verità. Non è forse di questo che si tratta, in politica? E nella vita privata? Linda Moscow ama suo figlio Gabriel. Il suo istinto naturale è quello di proteggerlo.
A qualunque costo. Ma che succede se Gabriel viene accusato di aver commesso un atto terribile - e nemmeno sua madre è sicura della sua innocenza? D'altra parte, i fatti sono chiari: Gabriel ha conosciuto una ragazza. Si chiamava Mariela. Sono andati a casa sua e hanno passato la notte insieme. Il mattino dopo, Mariela è stata trovata in un terreno dietro la casa di Gabriel. Morta.
Mentire per suo figlio? Non sarebbe la prima volta, e il senso di colpa l'ha quasi uccisa. Eppure questa volta c'è qualcosa di diverso. Perché il passato di madre e figlio è ancor più torbido di quello che si possa immaginare, e Linda si trova di fronte a una scelta impossibile. Stavolta la vita in pericolo è proprio la sua, e un castello di bugie costruito negli anni rischia di crollarle, di nuovo, addosso.

IL MIO VOTO

Linda è un'ex parlamentare che si è dovuta ritirare dalla vita politica a causa di uno scandalo che le ha reso impossibile continuare il suo mandato, anche se tutte le sue forze sono state sempre impegnate a fare del bene.
A causa del suo impegno così attivo nel lavoro, quello che ne ha risentito maggiormente è stato il suo privato.
Linda infatti è sposata e ha un figlio Gabrie, il quale è sempre stato un po' difficile da trattare, questo perchè Linda con lui alzava la voce e lo sgridava per qualsiasi cosa, mentre invece il padre gli permetteva quasi tutto quello che voleva e gliela dava sempre vinta.
Più gli anni passano e più il carattere di Gabriel cambiava, fino a quando era diventato innegabile che dentro di lui convivessero quasi due persone completamente diverse e di questo Linda si è sentita sempre responsabile: per quanto lo abbia amato e protetto, c'è sempre stato qualcosa di strano nella loro relazione, qualcosa che ha continuato ad esserci anche parecchi anni dopo, il beneficio del dubbio.
Linda infatti riceveva spesso lamentele sul carattere del figlio e non ha mai messo in discussione la parola degli altri, quanto quella di Gabriel stesso, facendolo sentire come se non fosse degno del suo amore.
Ancora oggi il loro rapporto ne paga le conseguenze perchè Gabriel è appena stato incriminato per un possibile omicidio e la donna non può affermare in tutta certezza che sia innocente.


Gabriel è un comico moderatamente famoso: tantissime persone pagano un occhio della testa per vedere i suoi spettacoli, i quali sono indimenticabili.
Ma la simpatia è solo una piccola parte di lui, perchè racchiuso dentro l'uomo ci sono tantissime altre piccole sfaccettature che emergono nei momenti più impensabili.
Gabriel non è mai stato un bambino facile da trattare e da educare: spesso si è messo nei guai e l'unica sua intenzione era semplicemente attirare l'attenzione della madre, la quale era troppo presa dalla sua carriera per badare a lui.
Questo non ha fatto che peggiorare le cose, spingendo Gabriel a sfidare Linda e a renderle la vita impossibile, più di quanto già non lo fosse a causa del suo lavoro.
Ora ormai Gabriel è un uomo, ma ci sono lati di lui che non cambieranno mai e che cercheranno sempre l'approvazione della madre. E' per questo che, quando sembra possa essere accusato di un omicidio, la prima persona che va a cercare è proprio Linda e lo addolora terribilmente vedere negli occhi della madre che non pensa sia del tutto innocente.
Certo non è uno stinco di santo, ma può davvero arrivare a tanto? E a che punto può arrivare Linda per proteggerlo?


Colette McBeth torna carica più che mai in libreria con un nuovo thriller che non è stato scritto solo per intrattenere il lettore, ma per porre alla sua attenzione fatti degni di nota e soprattutto per farlo riflettere sul mondo in cui viviamo.
I personaggi con cui più entriamo in contatto sono Linda e Gabriel, una madre e un figlio che hanno un rapporto molto particolare, per non dire conflittuale.
Essere una madre significa mettere sempre al primo posto il bene del proprio figlio e, per quanto possa sembrare sbagliato o si possa risultare antipatici ai suoi occhi, vale la pena farsi odiare per insegnarli come stare al mondo.
Allo stesso tempo uno dei punti più importanti è credere sempre e comunque alla versione dei fatti del proprio figlio, piuttosto che a quella di altri. Questo Linda non riesce a farlo: conosce suo figlio e sa che a volte può essere intrattabile eppure non riesce a credergli sulla parola, ha sempre quel sentore che le dice che il figlio stia mentendo su quello che dice e, per quanto non faccia altro che proteggerlo, non riuscirà mai fino in fondo a credergli.
Dall'altra parte invece c'è Gabriel, un ragazzo e ora un uomo tormentato che è come fosse due persone completamente diverse  spesso la parte più iraconda dell'uomo prende il sopravvento, spaventando i suoi amici e soprattutto sua madre, perchè lo rende capace di cose che mai la donna avrebbe creduto possibili.


A far compagnia al tema di un difficile rapporto tra madre e figlio, dove nessuno dei due sembra brillare di sincerità e anzi, appare subito chiaro al lettore che i due narratori sono inaffidabili perchè da una parte Linda ci nasconde i suoi segreti più intimi, mentre dall'altra Gabriel spesso non si rende conto di quello che fa o dice e quindi non è possibile crederlo sulla parola, ci sono tantissimi altri temi che vengono portati avanti anche da altri narratori, i quali servono ai fine della trama per raccontare una storia molto più grande: questo mette in luce quanto il mondo della politica sia sporco , pieno di segreti e di malignità in grado di distruggere qualsiasi famiglia e del resto è quello che è successo a Lisa, una volta che la carriera le ha voltato le spalle non ha più avuto il coraggio di fare tanto altro, se non lavorare ad un progetto top secret che potrebbe apportare un cambiamento al suo mondo malato.
L'autrice ha saputo ben dosare la suspense e i misteri, rendendo allo stesso tempo il suo libro anche un modo per aprire gli occhi a tante anzioni che restano impunite.


Se nel primo libro dell'autrice avevo capito che la McBeth aveva certamente del potenziale, questa volta non ha fatto che confermarlo, creando una storia molto più complessa e intricata di cui facciamo parte tutti e ogni singolo componente serve per svelare il quadro generale della trama. Quello che caratterizza l'autrice è la sua abilità nel portare il lettore dove vuole lei, senza mai lasciargli intuire dove sta andando a parare e il fatto che la storia si dimostri completamente imprevedibile non può che essere un punto a suo favore: un buon thriller deve saper stupire il lettore e giocare con la sua mente, senza mai fargli intuire i suoi piani, almeno fino alla fine.
Il libro è composto da varie parti e conta quasi quattrocento pagine per cui all'inizio ci impiega un poco a prendere piede, soprattutto perchè l'autrice vuole davvero creare qualcosa di importante e di significativo per cui si prende il suo tempo e permette anche a noi di prenderci il nostro tempo ad entrare nella storia e a conoscere in primis i personaggi principali: Linda e Gabriel, due personaggi a mio avviso molto ben curati, soprattutto Gabriel che l'ho trovato davvero credibile e realistico.
La madre bugiarda è un'immersione in un mondo pieno di segreti e intrighi, dove nessuno dice davvero la verità e spesso il bugiardo è proprio chi pensiamo di conoscere meglio.

Eccovi tutte le recensioni del Review Party:

si ringrazie la casa editrice 

per la copia omaggio