domenica 9 dicembre 2018

TGIF- Book Whispers#48: I libri consigliati di questa settimana


Buona domenica bookspediani.
Come sempre ci siamo io e Sandy a tenervi compagnia con tre nuovi consigli sulle letture più belle della settimana.
Carta e penna alla mano, si parte!
E soprattutto ricordatevi di passare dalla Stamberga D'inchiostro per i bellissimi consigli di Sandy.






Titolo: Il gioco del suggeritore
Autore: Donato Carrisi
Editore: Longanesi
Genere: Thriller
Data di uscita: 3 Dicembre 2018
TRAMA:

Una villetta isolata nel bosco. Una famiglia che ha rinunciato a ogni cosa, compresa tutta la tecnologia che ci circonda, pur di trovare la pace. Invece, troverà la morte. Una strage con un colpevole... Ma senza cadaveri. Un assassino senza passato, senza identità. Senza alcuna presenza su Internet, un uomo che per tutta la sua esistenza è riuscito a sfuggire alle telecamere di sorveglianza. Un enigma in carne e ossa, che non rivela dove ha celato i corpi... Anzi, non pronuncia nemmeno una parola. Solo una muta, inquietante convocazione. Un nome: quello di Mila Vasquez. A distanza anni dall'esordio italiano, "Il suggeritore", Donato Carrisi rimescola ancora una volta le carte. Perché il gioco non è mai finito.



Ancora una volta Donato Carrisi ha fatto centro, creando una storia ben strutturata e articolata, divisa in più parti e ogni volta riesce in qualche modo a superarsi, facendoci capire che quando si parla di malvagità si dubita di tutto e di tutti, anche del migliore amico di sempre o della propria famiglia. 
La lettura prosegue come un fiume in piena, fermarsi è davvero impossibile perchè si vuole assolutamente sapere dove l'autore oserà portarci e vi assicuro che questo viaggio non vi lascerà immuni alla sua profondità.
Mila Vasquez ha provato di essere una protagonista davvero unica, con una grande abilità nel trovare le persone scomparse ma con qualche problema a trovare davvero se stessa, perchè nonostante si sia allontanata dal suo lavoro per essere una mamma a tempo pieno ancora non è riuscita a trovare il suo posto nel mondo. Ormai la sua abilità di narratore è ben nota, ma quello che stupisce è che riesce ogni volta a superarsi, regalando sempre storie che vanno oltre il semplice scopo di intrattenere.
Il gioco del suggeritore dimostra che a volte non è necessario guardare troppo lontano per trovare una storia indimenticabile, ci sono autori che non hanno nulla da invidiare a nessuno e Donato Carrisi è in assoluto uno di questi. 



Titolo: La ragazza del KGB
Autore: Jennie Rooney
Editore: Piemme
Genere: Historical Fiction
Data di uscita: 4 Dicembre 2018

TRAMA: 

«Nessuno parlava di ciò che avevamo fatto durante la guerra. Sapevamo tutti che non era permesso.»

È una fredda mattina di gennaio quella in cui vengono a prendere Joan Stanley nella sua piccola casa alla periferia di Londra. Chi l’avrebbe mai detto. Joan è stata una mamma amorevole, una deliziosa nonna, un’amante del giardinaggio, e perfino un’occasionale allieva del corso di pittura con l’acquerello. E poi, quella mattina, qualcuno bussa alla porta. D’altra parte doveva aspettarselo. Perché, anche a ottantacinque anni, al passato non si sfugge.

Cambridge, 1937. Nella cittadina universitaria brulicante di idee, Joan può finalmente respirare a pieni polmoni e studiare come avrebbe sempre voluto. E quando conosce l’affascinante Leo, russo di origine e appassionato di politica, per lei è l’inizio di un viaggio che non avrebbe mai pensato di compiere. Perché Joan Stanley – la deliziosa nonnina inglese – ha un segreto inimmaginabile: è stata per anni una spia britannica del KGB, in grado, grazie agli studi scientifici, inusuali all’epoca per una donna, di conoscere e passare di nascosto informazioni sulla bomba atomica. Eppure, per lei, vincere la guerra ha significato perdere molto, molto altro.


Jennie Rooney al suo esordio letterario, almeno in Italia, ci regala una storia che esplora veramente tantissimi temi e che riprende in mano ancora una volta uno dei periodi storici più discussi e più bui di tutti i tempi.
Questa lettura non è sempre facile, che non si riesce a digerire fino in fondo in alcuni momenti, ma a mio avviso è necessaria perchè aiuta, grazie alla lettura e non ad un semplice manuale di storia, a comprendere ancora meglio cosa può aver provocato in una persona un tale cambiamento di fiducia nel proprio paese.
E' facile giudicare le azioni degli altri a posteriori, ma prima di farlo occorre conoscere fino in fondo non solo il contesto storico, ma soprattutto quello a cui era sottoposta la persona in questione, Joan in questo caso.
Oltre al bellissimo rapporto con il figlio Nick, che la donna continua costantemente a difendere e proteggere, quello che più ho amato è stato vedere a confronto le due versioni di Joan: quella del passato, una ragazza così sicura dei suoi ideali, determinata a cambiare il mondo in meglio con i suoi studi; e quella del presente, una signora ormai anziana che è stanca di scappare dai suoi demoni del passato ed è finalmente pronta a rivelare i suoi segreti, per vivere la sua vita senza più guardarsi costantemente le spalle.
La ragazza del KGB è una lettura che mi davvero sorpresa, intensa e ricca di avvenimenti difficili da cancellare, ma necessari da conoscere affinchè non vengano mai dimenticati.






Titolo: Insieme a mezzanotte
Autore: Jennifer Castle
Editore: Il Castoro
Genere: Young Adult
Data di uscita: 25 Ottobre 2018

TRAMA: 

Durante le vacanze di Natale, Max e Kendall si ritrovano per caso a New York. Sono passati sei mesi dal loro primo bacio, che entrambi considerano un “errore”, e molte cose sono cambiate. Lei è appena tornata da un semestre trascorso in Europa e desidera scappare dalla vita ordinaria che la aspetta a casa. Lui ha rimandato il college di un anno per amore della sua storica, ma ormai ex, ragazza, e non sa cosa fare della sua vita. Dopo avere assistito a un tragico incidente, Max e Kendall, logorati dal senso di colpa per non essere intervenuti, decidono di compiere sette atti di gentilezza verso gli sconosciuti prima del nuovo anno, insieme. La sfida porta i due protagonisti a fantasticare sulla vita degli altri e a riflettere sulla propria. Grazie al tempo trascorso insieme, Max e Kendall si avvicineranno sempre di più e impareranno che la gentilezza può avere diverse forme.


Il messaggio che l'autrice con questo romanzo vuole comunicare è, a mio avviso, semplicemente bellissimo.
La gentilezza ormai è diventata una leggenda: per essere disponibili verso gli altri occorre non pensare a se stessi per qualche minuto e questa è semplicemente utopia.
Basta davvero poco per far capire agli altri quanto siano importanti, un gesto semplice e del tutto spontaneo, sia anche chiedere un semplice "come stai", un secondo che a noi non costa nulla ma che per gli altri può essere di vitale importanza. Spesso alcuni incidenti possono essere prevenuti se si agisce prima, se si interviene per tempo, ma si ha paura di mettersi in mezzo e quindi si preferisce fare finta di nulla e guardare dall'altra parte.
Ma quando qualcosa di così importante e grave ti capita sotto agli occhi, come è successo a Max e Kendall, è inevitabile domandarsi cosa poteva essere fatto per avere un risultato diverso. 






Cosa ne pensate di questi consigli?
Vi ispira qualche lettura?





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