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Buon pomeriggio bookspediani.
Eccomi con tre nuovi consigli di lettura tutti per voi!
Li volete sapere? Mi raccomando però, passate poi dalla Stamberga D'inchiostro per consigli di Sandy!
![Lazarus di [Kepler, Lars]](https://images-eu.ssl-images-amazon.com/images/I/51yvECKyBRL.jpg)
Titolo: Lazarus
Autore: Lars Kepler
Editore: Longanesi
Genere: Thriller
Genere: Thriller
Data di uscita: 19 Novembre 2018
TRAMA:
La polizia di Oslo indaga sull’omicidio di un ladro di cadaveri: nel suo appartamento sono stati ritrovati i resti di corpi a diversi stadi di decomposizione, compreso il cranio della moglie del commissario della polizia criminale svedese Joona Linna. La tomba della donna, morta di cancro qualche anno prima e sepolta in Finlandia, è stata profanata. Le cose si complicano quando a Rostock, in Germania, viene scoperto il cadavere di uno stupratore: nel suo telefono compare il numero di Joona Linna. Due giorni prima di essere ucciso l’uomo ha chiamato il commissario, che ora da Stoccolma giunge sulla scena del crimine per partecipare alle indagini.
Il tratto che accomuna entrambe le vittime dall’oscuro passato – il profanatore di Oslo, lo stupratore di Rostock – è la presenza di segni di flagellazione sulla schiena: la firma di Jurek Walter, il peggior serial killer della storia europea. Ma non è possibile, perché Jurek Walter è morto da tempo. Saga Bauer, commissario dei Servizi segreti svedesi e grande amica di Joona, gli ha sparato tre colpi al petto al termine di un lungo inseguimento. Il corpo è finito in mare, ma in seguito la perizia medico-legale ha confermato tutto. Il DNA non mente. E un serial killer non può tornare in vita come Lazzaro. Ma il dubbio si è ormai insinuato nella mente di Joona Linna, mentre cresce vertiginosamente il numero delle vittime marchiate con la stessa, identica firma.
Il tratto che accomuna entrambe le vittime dall’oscuro passato – il profanatore di Oslo, lo stupratore di Rostock – è la presenza di segni di flagellazione sulla schiena: la firma di Jurek Walter, il peggior serial killer della storia europea. Ma non è possibile, perché Jurek Walter è morto da tempo. Saga Bauer, commissario dei Servizi segreti svedesi e grande amica di Joona, gli ha sparato tre colpi al petto al termine di un lungo inseguimento. Il corpo è finito in mare, ma in seguito la perizia medico-legale ha confermato tutto. Il DNA non mente. E un serial killer non può tornare in vita come Lazzaro. Ma il dubbio si è ormai insinuato nella mente di Joona Linna, mentre cresce vertiginosamente il numero delle vittime marchiate con la stessa, identica firma.
Joona Linna è senza ombra di dubbio il personaggio che vediamo in più sfumature: la sua scelta di entrare in polizia lo ha condannato non solo ad una vita dedita al lavoro, ma ha anche messo in pericolo lui stesso e la sua famiglia, che diverse volte si sono trovate in guai grossi e ovviamente la perdita della moglie e la possibilità che sua figlia sia in pericolo non fanno che mostrarci un uomo apparentemente forte ma dentro molto fragile, che teme che il suo equilibrio appena ritrovato si possa spezzare in un attimo.
L’atmosfera da brividi creata da Lars Kepler non fa che rimanere sulle spine sia i suoi protagonisti che i suoi lettori, che non sanno davvero cosa aspettarsi dalla vicenda, perché impossibile da prevedere.
I libri di Lars Kepler non sono davvero per tutti i lettori, specie per i più impressionabili, ma riescono come pochi a regalare una trama sempre più avvincente, libro dopo libro,per cui non posso che consigliarvela.
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![L'amore è una terra straniera di [Robbins, Emily]](https://images-eu.ssl-images-amazon.com/images/I/41VeJhVNCTL._SY346_.jpg)
Titolo: L'amore è una terra straniera
Autore: Emily Robbins
Editore: Dea Planeta
Genere: Fiction
Genere: Fiction
Data di uscita: 13 Novembre 2018
TRAMA:
Si dice che in arabo esistano novantanove modi per dire “amore”. Bea li conosce tutti, ma non le basta: per farsi crescere in petto “un cuore più grande” si trasferisce a Damasco per studiare la lingua e vivere per qualche mese presso una famiglia del luogo. Nel cuore del Paese sull’orlo della guerra civile, Bea diventa testimone e strumento di un amore impossibile, quello tra Nisrine, un’umile e bellissima cameriera d’origine indonesiana e Adel, il biondo poliziotto che ogni giorno la spia attraverso i vetri della finestra del quinto piano. Mentre le storie di tutti, protagonisti e comprimari, si intrecciano ogni giorno più indissolubilmente, la città e la Siria intera precipitano inesorabilmente verso un baratro senza fondo di violenza e di sangue.
Emily Robbins con il suo romanzo di debutto ci racconta una storia ambientata in un mondo dove la guerra è qualcosa con cui convivere, eppure il suo è un messaggio di speranza poichè non si parla solo di amore tra due amanti ma si parla di amicizia, di famiglia e soprattutto dello scontro tra culture così diverse, che possono esprimere il loro affetto con parole straniere. ma che lo manifestano come tutti gli altri paesi.
Bea è una protagonista con cui non è sempre facile andare d'accordo, a volte è difficile comprendere le sue scelte ed è difficile giustificare i suoi comportamenti, ma è davvero ammirevole vedere la voglia che ha di imparare una nuova lingua e una nuova cultura e soprattutto vedere che, nonostante sia pericoloso vivere in Siria, lei non ha nessuna intenzione di lasciare il paese fino a quando non avrà compiuto il suo scopo.
Bea è una straniera in una terra che non conosce ma sa capire cosa significa amare e l'amore per una terra e per una famiglia che la ospita, amandola, non ha prezzo e infatti questa sua avventura merita di essere vissuta fino in fondo.
Emily Robbins con il suo romanzo di debutto ci racconta una storia ambientata in un mondo dove la guerra è qualcosa con cui convivere, eppure il suo è un messaggio di speranza poichè non si parla solo di amore tra due amanti ma si parla di amicizia, di famiglia e soprattutto dello scontro tra culture così diverse, che possono esprimere il loro affetto con parole straniere. ma che lo manifestano come tutti gli altri paesi.
Bea è una protagonista con cui non è sempre facile andare d'accordo, a volte è difficile comprendere le sue scelte ed è difficile giustificare i suoi comportamenti, ma è davvero ammirevole vedere la voglia che ha di imparare una nuova lingua e una nuova cultura e soprattutto vedere che, nonostante sia pericoloso vivere in Siria, lei non ha nessuna intenzione di lasciare il paese fino a quando non avrà compiuto il suo scopo.
Bea è una straniera in una terra che non conosce ma sa capire cosa significa amare e l'amore per una terra e per una famiglia che la ospita, amandola, non ha prezzo e infatti questa sua avventura merita di essere vissuta fino in fondo.
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Titolo: L'assemblea dei morti
Autore: Tomás Bárbulo
Editore: Marsilio
Data di uscita: 25 Ottobre 2018
Data di uscita: 25 Ottobre 2018
TRAMA:
Il Guapo e i suoi compari sono quattro infami canaglie, un gruppo di derelitti schiacciati dalla crisi economica, con lavori sottopagati e una montagna di debiti. Non c’è da stupirsi che gli brillino gli occhi quando un losco commerciante di gioielli francese, ben introdotto nel jet-set internazionale, offre loro l’occasione della vita: una rapina in una banca di Marrakech nei giorni della fiera dell’oreficeria. La posta in gioco è di due milioni di euro. E per averli basta arrivare in Marocco, strisciare un pochino nelle fogne, e magari sudare per un paio d’ore. Poi sarà fatta. Per mimetizzarsi tra i turisti, meglio portare con sé – a bordo del pulmino bianco con cui viaggiano da Madrid a Gibilterra e poi oltre lo Stretto – anche mogli e fidanzate. Il committente ha organizzato una spalla, un misterioso arabo sahariano che non apre mai bocca e che rimarrà con loro fino a destinazione. Presto però cominciano i guai: una serie di imprevisti mette a rischio quello che doveva essere un lavoro rapido e pulito, e che in realtà sembra nascondere ben altri scopi.
La lettura, che si compone da più parti e da quasi quattrocento pagine, scorre senza intoppi grazie ai capitoli brevi e ad uno stile molto diretto e semplice, che permette al lettore di continuare la lettura anche grazie a piccole complicazioni di un piano che sembrava essere perfetto e che quindi desidera sapere come andrà a svolgersi.
Barbulo tesse bene la sua tela, stando attento a non rivelarci troppo del suo piano generale ma più si va avanti nella storia e più il tutto si delinea, anche se personalmente ammetto di non aver compreso appieno alcune scelte narrative dell'autore, in particolare le battute finali mi hanno lasciato con molte più domande che risposte, tanto da chiedermi se per caso ci sarà un seguito per le avventure di questi quattro amici o se la loro storia è già arrivata alla conclusione.
L'assemblea dei morti è stata una lettura inaspettata quanto sorprendende, che mi ha convinto in alcuni punti ma che mi ha lasciato con l'amaro in bocca in altri, tuttavia è una lettura decisamente interessante che mi sento di consigliare a chi ha voglia non solo di essere intrattenuto, ma anche di pensare, a lettura terminata, a cosa si è costretti a fare in circostanze disperate.
La lettura, che si compone da più parti e da quasi quattrocento pagine, scorre senza intoppi grazie ai capitoli brevi e ad uno stile molto diretto e semplice, che permette al lettore di continuare la lettura anche grazie a piccole complicazioni di un piano che sembrava essere perfetto e che quindi desidera sapere come andrà a svolgersi.
Barbulo tesse bene la sua tela, stando attento a non rivelarci troppo del suo piano generale ma più si va avanti nella storia e più il tutto si delinea, anche se personalmente ammetto di non aver compreso appieno alcune scelte narrative dell'autore, in particolare le battute finali mi hanno lasciato con molte più domande che risposte, tanto da chiedermi se per caso ci sarà un seguito per le avventure di questi quattro amici o se la loro storia è già arrivata alla conclusione.
L'assemblea dei morti è stata una lettura inaspettata quanto sorprendende, che mi ha convinto in alcuni punti ma che mi ha lasciato con l'amaro in bocca in altri, tuttavia è una lettura decisamente interessante che mi sento di consigliare a chi ha voglia non solo di essere intrattenuto, ma anche di pensare, a lettura terminata, a cosa si è costretti a fare in circostanze disperate.
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Cosa ne pensate di questi consigli?
Vi ispira qualche lettura?
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