venerdì 11 gennaio 2019

#Blogtour:"Addicted" di Paolo Roversi - Focus on: L'addiction


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Buon venerdì bookspediani!
In occasione della prossima uscita del romanzo di Paolo Roversi c'è un blogtour che vi attende e nello specifico oggi andiamo a parlare dell'addiction, ossia della dipendenza.



IL LIBRO

Addicted di [Roversi, Paolo]Titolo: Addicted
Autore: Paolo Roversi
Editore: SEM
Genere: Thriller
Data di uscita: 17 Gennaio 2019

TRAMA: 

Rebecca Stark è una brillante psichiatra londinese che ha messo a punto un innovativo sistema per guarire la gente dalle proprie ossessioni. Il metodo Stark è così efficace che un magnate russo, Grigory Ivanov, decide di affidarle la conduzione della Sunrise, la prima di una serie di cliniche all’avanguardia, disseminate in tutto il pianeta, che aiuteranno le persone ad affrancarsi dalle loro peggiori addiction.
Viene così lanciata una campagna pubblicitaria a livello mondiale. Il primo centro apre in Italia, in Puglia, all’interno di un’antica masseria ristrutturata, circondata da campi e ulivi. Un posto perfetto per accogliere i pazienti che, come parte integrante della cura, dovranno lavorare, cucinare e dedicarsi alle pulizie. Vivranno, insomma, come una piccola comunità isolata.
Fra le centinaia di richieste che arrivano vengono selezionati sette candidati da diversi Paesi: Lena Weber, ossessionata dalla perfezione fisica; Jian Chow, web designer e hacker voyeur; Rosa Bernasconi, una ragazza tecno dipendente; Claudio Carrara, giocatore d’azzardo compulsivo; Julie Arnaud, manager ninfomane; Tim Parker, trader cocainomane; e, infine, Jessica De Groot, autolesionista.
All’inizio della terapia tutto sembra girare nel migliore dei modi ma, ben presto, alcuni pazienti scompaiono misteriosamente. Complice una pioggia torrenziale che tiene segregati gli ospiti, impedendogli la fuga e ogni contatto con l’esterno, comincia da quel momento un macabro gioco al massacro.




FOCUS ON: L'ADDICTION





 Quando si parla di addiction si intende una condizione in cui la dipendenza da una sostanza o da un oggetto spinge continuamente il soggetto alla sua ricerca, poichè senza di esso la propria esistenza appare priva di significato, è questa la definizione che si può trovare su internet o su qualsiasi dizionario, ma non spiega effettivamente la difficoltà nel combattere un'addiction o tanto meno ammettere di avere un problema.
In un mondo in cui l'eccesso è l'ordine del giorno, le addiction possono essere di ogni tipo: qualcuno che ha bisogno di pillole per restare concentrato e crede di poter smetterle quando vuole che in un attimo si ritrova dipendende dal farmaco; qualcuno che non vuole separarsi dal suo cellulare e che ormai passa più tempo online che a vivere la vita vera; chi ancora ama fare scommesse ma non capisce quando è ora di smettere, fino a quando è troppo tardi e ha ormai perso tutto, o ancora la cocaina per rendere al massimo al lavoro o semplicemente per staccare la presa dalla propria vita e c'è chi invece non riesce a rinunciare al sesso, diventandone schiavo.
Sono tantissime le persone che possono diventare addicted, quindi dipendenti da qualcosa, ma sono molte meno quelle che riconoscono di avere un problema e permettono di farsi aiutare, in primo luogo da uno specialista.


Social Media AddictionMa se il primo passo è riconoscere di avere un problema, questo automaticamente non significa essere guariti.
La strada per la disintossicazione infatti è davvero lunga e soprattutto tortuosa, poichè chi è un addicted dovrà convivere con la sua dipendenza per il resto della sua vita.
Ci saranno sempre tentazioni o possibilità per ritornare alle vecchie cattive abitudini, il vero progresso sta nella persona stessa e nell'essere abbastanza forte da sconfiggere la sua addiction e lottare con tutte le sue forze per restare sobrio.
E' una lotta costante, che mette l'addicted in seria difficoltà poichè non serve solo la forza di volontà per restare lontano da quello che ci causa problemi, ma a volte bisogna dare un taglio al passato e lasciare indietro chi ci può portare sulla cattiva strada, e questo spesso include anche gli amici.
Ci sono però dipendenze più profonde, qualcosa che è davvero difficile da combattere e debellare, quelle che nascono da un bisogno primario di soffocare un trauma subito e che può essere soppresso solo con questi metodi, spesso ferendosi o godendo nel far del male agli altri.


SMOKIN’ WOMENAndando nello specifico, Paolo Roversi, con il suo romanzo ci va a presentare un metodo del tutto innovativo e all'apparenza efficace per sconfiggere addiction che possono essere più o meno gravi che vanno da uno scommettitore incallito, ad un broker che ha ormai una relazione con la cocaina, ad una ragazza che è costretta a farsi del male per poter respirare, a chi non può rinunciare al sesso fino ad includere chi lotta costantemente per apparire al meglio perchè ossessionato dal proprio corpo.
Ma quanto può aiutare un aiuto esterno se non si è convinti in primis di poter sconfiggere quella che è a tutti gli effetti una malattia?
Ecco che l'idea dello scrittore nel riunire sotto lo stesso tetto più soggetti con un qualche tipo di addiction risulta del tutto azzeccata, poichè è importante sapere di non essere soli e di avere compagnia in uno dei momenti più difficili della vita: la disintossicazione.
Però, per sapere se effettivamente la sua idea dà i suoi frutti, non vi resta che leggere "Addicted".
Attenzione però: potrebbe creare dipendenza!



Ecco il calendario!









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