Buonsalve bookspediani.
Vi porto la mia opinione di "Oltre il bosco" di Melissa Albert, in uscita oggi per Rizzoli.
Titolo: Oltre il bosco
Autore: Melissa Albert
Editore: Rizzoli
Genere: Fantasy
Data di uscita: 12 Febbraio 2019
Alice non ha mai avuto una casa. Da sempre, lei e la madre Ella sono perennemente in fuga, perennemente in cerca di qualcuno che le ospiti per sfuggire alla sfortuna nera che le perseguita. Sullo sfondo la figura affascinante della nonna, Althea Proserpine, che Alice non ha mai conosciuto e che Ella non vuole nemmeno nominare: misteriosa e seducente autrice di una raccolta di racconti neri fuori catalogo ma ricercatissimi dai collezionisti, vive da anni reclusa ad Hazel Wood, una villa celata in mezzo a un bosco ignoto, sfuggendo alla curiosità dei fan. Quando Ella viene rapita, ad Alice non resta che andare alla disperata ricerca di dove sia Hazel Wood.
IL MIO VOTO
La nonna di Alice tuttavia non passa inosservata poichè è una sorta di piccola celebrità: la donna infatti è una famosa scrittrice di libri e in particolare ne ha scritto uno decisamente interessante, che ha attirato fin da subito l'attenzione di Alice ma che non ha mai avuto occasione di leggere. Sembra strano però che quel romanzo, per quanto l'abbia cercato, risulti introvabile e ormai è perduto per sempre, poichè Ella riferisce ad Alice della morte della nonna e del fatto che finalmente le due sono libere.
Inizialmente Alice non capisce le parole della madre, così come non ha mai compreso del tutto la sua famiglia: la bambina infatti non ha mai conosciuto suo padre. Eppure abbraccia felice questa sorta di serenità ritrovata, che però dura ben poco poichè il matrimonio della madre sembra essere ad un punto critico ed Alice è sempre più preoccupata per lei. Il peggio accade quando un giorno Alice torna da scuola e non trova da nessuna parte sua madre, non riesce a contattarla al cellulare e la casa le trasmette vibrazioni strane, che la intimoriscono non poco.
L'unico indizio che trova è una lettera che contiene il titolo di una delle storie più famose della nonna di Alice e la ragazza capisce subito che per ritrovare sua madre deve leggere il famoso libro di favole della nonna e l'unica persona che può aiutarla è un ragazzo che ha conosciuto a scuola, Finch, il quale però le rivela che ogni copia del libro in circolazione sembra sparire misteriosamente. Cosa sta succedendo nella vita di Alice? L'unico modo per scoprirlo è andare nella famosa villa della nonna: Hazel Wood.
Fin dalla sua uscita americana questo era uno dei titoli che più mi interessava leggere, per cui potete ben capire che le aspettative erano alle stelle ma così anche le mie paure di restare delusa, come spesso accade quando si ha per le mani un libro che si desidera molto leggere.
La storia creata da Melissa Albert non tarda ad entrare nel vivo: bastano poche pagine per essere catturati sia dai personaggi della vicenda, sia dallo stile dell'autrice e soprattutto dalle atmosfere tetre e piene di suspense che incuriosiscono subito il lettore, spingendolo a continuare sempre di più la lettura per scoprire non solo molto di più sulla protagonista Alice, ma sul mistero di sua madre scomparsa e soprattutto sulla nonna misteriosa che non ha mai voluto avere nulla a che fare con lei e che si nasconde nella sua incantevole dimora di Hazel Wood.
Per come ha pensato l'autrice la storia, sembra di leggere una fiaba nella fiaba poichè per come si svolge la vicenda non è solo Alice ad essere la protagonista ma allo stesso tempo anche il libro di storie della nonna.
Alice è una protagonista decisamente interessante: non ha molti amici e non ha una vita estremamente attiva, fin da che ricordi è sempre stata con sua madre che ha visto non solo come un genitore ma anche come una confidente, per questo i confini tra di loro spesso si fanno confusi poichè tendono a proteggersi a vicenda. E' per questo che, quando la donna scompare, Alice non può fare a meno di attivarsi subito per trovarla, poichè le manca un tassello fondamentale della propria vita. E' anche a causa della scomparsa della madre che Alice è spinta ad uscire dalla sua zona di sicurezza e a cercare aiuto da un ragazzo che non conosce molto bene, ma che spera possa aiutarla a risolvere il garbugliato mistero che è la scomparsa della madre, ma non solo quello: anche la sua stessa vita è un mistero continuo e intricato e purtroppo l'unica soluzione sembra condurre nella misteriosa villa della nonna.
Il problema però non è coma trovarla, è se Alice saprà accettare la verità.
Oltre il bosco è un fantasy che per me è arrivato al momento più giusto, visto che venivo da letture di thriller e di romance, che mi ha condotto in una storia cupa e misteriosa, dove nulla è scontato e dove ci si può aspettare che accada ogni cosa.
Il ritmo del romanzo è sempre molto serrato e spinge il lettore ad addentrarsi sempre di più in un'avventura ricca di intrighi e che porta alla scoperta non solo dei misteri creati dall'autrice, ma nell'identità stessa dei personaggi.
Definirlo un fantasy è un termine riduttivo, poichè è molto, molto di più: è un romanzo di formazione che spesso ci conduce in luoghi oscuri, che possono spaventare e incantare allo stesso tempo.
In sole 336 pagine Melissa Albert arriva fin dentro l'anima del lettore, regalandogli una storia che è molto più complessa e articolata di quello che appare, ma che da vita a qualcosa di magico e unico che difficilmente si dimentica.
Definirlo un fantasy è un termine riduttivo, poichè è molto, molto di più: è un romanzo di formazione che spesso ci conduce in luoghi oscuri, che possono spaventare e incantare allo stesso tempo.
In sole 336 pagine Melissa Albert arriva fin dentro l'anima del lettore, regalandogli una storia che è molto più complessa e articolata di quello che appare, ma che da vita a qualcosa di magico e unico che difficilmente si dimentica.
si ringrazia la casa editrice
per la copia omaggio
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