venerdì 28 giugno 2019

#Blogtour:"Il giorno che imparai a volare" di Katherine Center - La recensione

Buon salve bookspediani.
Il protagonista di oggi è un romanzo che è impossibile non amare, ossia "Il giorno che imparai a volare" di Katherine Center edito da Piemme.



TitoloIl giorno che imparai a volare
AutoreKatherine Center 
Editore: Piemme
Genere: Fiction
Data di uscita: 11 Giugno 2019



Margaret Jacobsen vive un momento d'oro: ha un lavoro fantastico, un fidanzato che adora, e tutti i sogni di chi sta per cominciare una vita perfetta. E poi arriva quel giorno, quello in cui la felicità avrebbe dovuto prendere forma nel modo più eclatante. La proposta di matrimonio del suo ragazzo, mentre entrambi si librano alti nel cielo su uno dei piccoli velivoli che lui ama pilotare, la sua grande passione. Ma basta la distrazione di un attimo e, insieme all'aereo, la vita intera di Maggie precipita.
In ospedale, costretta a pensare alla possibilità che potrebbe non camminare mai più, Maggie vede crollare tutto intorno a sé: l'amore del fidanzato, vacillante di fronte al tremendo senso di colpa, la carriera, la felicità della sua famiglia
Ma poi arriva Ian: il "peggior" fisioterapista dell'ospedale, quello che le infermiere le sconsigliano per i metodi troppo duri. Ian dai modi bruschi e villani. Ian che la sgrida duramente se non fa i suoi esercizi. Ian l'unico al mondo a vederla per ciò che è davvero.

Perché, a volte, abbiamo bisogno di qualcuno che ci insegni a volare quando ci sembra di non avere più ali da spiegare.


IL MIO VOTO


Fin da quando ho letto la trama ho capito che questo libro sarebbe stato qualcosa di speciale per me, qualcosa in grado di dare un grande insegnamento ai lettori e infatti così è stato.
La sua protagonista, Margaret, è una donna che ha tutto: una buona salute, una carriera pronta a decollare e un fidanzato con cui passare il resto della vita. Eppure la vita in un attimo la butta a terra, a causa di un brutto incidente Margaret è bloccata a letto, con gravi ustioni e con la possibilità concreta di non poter più camminare. Cosa si può fare in questi momenti? La famiglia di Margaret si precipita subito al suo capezzale, tranne la sorella, con cui non ha più rapporti, e la spronano ad essere ottimista, ma del resto è la sua di vita ad essere cambiata e non si può far finta che nulla sia successo, ognuno ha i suoi tempi per comprendere quello che sta per avvenire, tutto i cambiamenti che dovrà affrontare e non sempre tutti sono pronti a questo, sia direttamente che indirettamente.


Maggie e una protagonista che ho adorato perché è riuscita ad essere un personaggio estremamente realistico, una donna che si ritrova a dover fare i conti con un grande cambiamento: la sua vita è sempre stata molto fortunata perche ha una buona possibilità di lavoro, un fidanzato che si è appena proposto è una famiglia che la ama e le da appoggio. 
Eppure tutto cambia a causa di un incidente che ha direttamente effetto non solo sul suo aspetto fisico a causa di bruciature, e qui viene fuori il lato puramente superficiale della madre della ragazza, ma anche sulle sue gambe perché potrebbe non camminare mai più. Proprio ora che si è finalmente fidanzata. E il suo ragazzo non sembra farsi vedere in ospedale, perché si sente in colpa per l’incidente ma anche perché non sa se sarà in grado di reggere la situazione.
E Maggie, bloccata in un letto, non può che buttarsi giù e rifiutare ogni tipo di aiuto.

È naturale demoralizzarsi di fronte al fatto che la propria vita sta per cambiare e Maggie rispecchia in pieno come si sente una persona, e i suoi genitori e il loro ottimismo gratuito non è di aiuto perché non fa che deludere Maggie. L’unica persona che sembra aiutarla è Ian, uno dei fisioterapisti più scontrosi e bruschi dell’ospedale, che non le rende certo le cose facili e che le fa capire fin da subito che non avrà compassione da lui, come non avrà troppi aiuti perché non ci sarà sempre qualcuno pronto ad aiutarla, ora dovrà salvarsi da sola e quindi prima accetta questa situazione, prima potrà rinascere. Degna di nota è anche la presenza improvvisa della sorella di Maggie,  che si presenta pronta ad aiutarla ma che viene respinta più e più volte a causa del passato, ma la donna è decisamente persistente e riuscirà ad aiutare Maggie ad affrontare questo periodo difficile. La crescita del personaggio di Maggie è bellissima, una donna dalle mille sfaccettature che si ritrova ad affrontare una sfida grandissima, che non è certa di poter vincere e questo la demoralizza molto perché il pensiero che l’assilla è quello che ha perso e come potrà vivere la sua vita in queste condizioni.

Il giorno che imparai a volare è una storia di dolore, una storia di perdita ma anche di crescita e accettazione. L’autrice è stata molto brava a raccontare un argomento così delicato, raccontandolo con il giusto peso, senza mai esagerare, semplicemente facendo capire che purtroppo la vita può cambiare in un attimo e che è normale non accettare subito questo cambiamento, è normale rifiutare aiuto perché si vuole semplicemente piangere per quello che si è perso, ma ad un certo punto bisogna anche reagire e se non ci si riesce da soli, servono persone che non hanno peli sulla lingua e che sono bruschi e diretti apposta, come lo è Ian, che entra nella vita di Maggie nel suo periodo di massima fragilità e insicurezza e con i suoi modi villani le insegna ad essere forte, così anche se potrebbe non camminare mai più, sarà in qualche modo in grado di spiccare il volo e trovare un nuovo posto in questo mondo difficile, che non è sempre rosa e fiori e questa storia lo insegna bene. Lo stile dell’autrice è scorrevole e semplice, non fa tanti giri di parole ma arriva dritto al punto, toccando le corde giuste e soprattutto il cuore del lettore, che non può non venire colpito da questa storia.




Ecco dove trovate le altre tappe:


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