sabato 17 agosto 2019

Recensione "Voi" di Davide Morosinotto

Bookspediani, eccomi con il mio pensiero su "Voi" di Davide Morosinotto!



Titolo: Voi
Autore: Davide Morosinotto
Editore: Rizzoli
Genere: Fantasy
Data di uscita: 30 Aprile 2019






"I marines americani usano un metodo infallibile per addormentarsi in ogni situazione: rilassano i muscoli poi immaginano di trovarsi su una canoa al centro di un lago. Una notte ho deciso di provarci anch'io. E ci sono riuscito così bene da sognare. Mi sono ritrovato su una canoa circondato da montagne, in fondo la colata di cemento di una diga. All'improvviso un rumore, poi un lampo rosso nel cielo, e la barca si è ribaltata. Sono piombato sott'acqua. Per fortuna qualcuno si è tuffato e mi ha aiutato a nuotare verso riva. Era una ragazza dagli occhi così blu da far luce. Raggiunta la spiaggia di un'isola, ci siamo accorti di non essere soli. Qualcuno era lì con noi. Solo che non potevo vederlo, giravo la testa ma lo straniero era sempre fuori dal mio campo visivo. Avrei dovuto avere paura. Invece sentivo che era l'inizio di una grande avventura. Quando mi sono svegliato, nel mio letto, ho preso il quaderno che tengo accanto al comodino. E ho capito che avrei scritto questa storia". 

IL MIO VOTO


Catturata dalla copertina e dalla firma di Davide Morosinotto, non ho resistito alla curiosità di leggere Voi, un romanzo che all'interno della copertina non riassume la trama in esso contenuta, ma semplicemente come è venuta all'autore l'idea per scriver questa storia e quindi la voglia di sapere era davvero tanta. Voi parla dell'avventura di un gruppo di ragazzi, i quali sono alle prese con la loro vita quotidiana e quindi in costante lotta per restare a galla tutti i giorni, affrontando problemi su problemi, come venire a patti con il divorzio dei propri genitori, o ancora sentire terribilmente la mancanza di un'amica lontana, oppure ritrovarsi in un paese straniero, dove non si hanno amici e dove ancora non si parla bene la lingua, rendendo quindi difficile fare qualsiasi cosa, anche uscire di casa con i propri genitori e la loro macchina appariscente, sia per il modello che per il costo risaputo. Tra tutti i personaggi però è Blu a spiccare, una ragazzina che passa le sue giornate al telefono con la migliore amica Tilly, la quale si è trasferita lontano dalla città e quindi non può più essere fisicamente a Montemorso insieme a Blu e Abel, e divide le sue giornate tra i due genitori, i quali sono separati, eppure, per quanto tempo abbia occupato, trova sempre occasione per mettersi nei guai. E' infatti un giorno come un altro, quando Montemorso cambia totalmente a causa della caduta di una roccia, che finerà per sconvolgere la vita di Blu, il suo migliore amico Abel, il nuovo arrivato Cameron, l'amica lontana Tilly, una ragazzina che tutti credono pazza ossia Lea e un uomo crudele e scorbutico, chiamato il Vecchio.


E' davvero difficile spiegarvi questa lettura senza fare anticipazioni e quindi senza rovinare il gusto della sua lettura, vi basti sapere che a causa della caduta della roccia, Blu in qualche modo ha capito di non essere più sola, di essere seguita da un'ombra ma di fatto da qualcuno che non poteva vedere e che quindi non sapeva se era effettivamente reale oppure tutto nella sua mente. Un altro elemento che vi serve sapere è che da quel momento la vita di Blu e dei suoi amici è cambiata per sempre, facendogli vivere un'avventura davvero unica, facendogli capire cosa significa davvero l'amicizia ma anche cosa significa venire traditi da qualcuno di importante. Tra tutti i ragazzi è inutile dire che io ho amato Blu, una ragazzina che spesso si mette nei guai, ma che lo fa per giusta causa ossia aiutare gli altri e cercare di accontentare tutti, come del resto fa con i suoi stessi genitori, che sono divorziati ma che si dividono la sua custodia e che quindi sono ancora di più in disaccordo rispetto a quando stavano insieme. Blu è una persona su cui poter contare sempre, è generosa e altruista e non giudica mai gli altri dal primo sguardo, cerca sempre di conoscerli prima di emettere la sua sentenza. E' la migliore amica di Tilly, una ragazzina di cui sente la mancanza ora che è lontana e, visto che possono vedersi tramite cellulare e basta, è normale che il loro rapporto cambi, visto che ora Blu passa più tempo con Abel, l'amico che è sempre stato al loro fianco e che ora vive di avventure insieme a Blu, perchè del resto che altro si può fare a Montemorso.


La vera novità della città è Cameron, un ragazzo arrivato dall'America il cui tenore di vita è nettamente superiore rispetto ai suoi compagni e questo non fa che farlo essere un nemico per tutti gli altri. Va ad aggiungersi il fatto che Cameron parla poco l'italiano, così del resto i suoi genitori, che non si curano di imparare la lingua ma continuano a vivere nel loro mondo, isolando anche il figlio, che si ritrova completamente solo, questo fino a quando il destino non decide di mettere Blu e Abel nella sua strada, che un po' a libera interpretazione e un po' a gesti, riusciranno a farsi capire dal ragazzo, il quale finalmente troverà qualcuno con cui poter passare il tempo e vivere avventure incredibili. Anche Lea non è da meno, una ragazza che tutti trovano strana, ma che finirà per essere una vera scoperta.
L'autore quindi sembra voler unire in un unico gruppo dei ragazzi che di fatto sono outsiders, decidendo di metterli alla prova e di fargli vivere un'esperienza incredibile, in grado di cambiare loro e la percezione che hanno degli altri, facendogli davvero capire il valore dell'amicizia e soprattutto l'importanza di non giudicare qualcuno al primo sguardo o per sentito dire, perchè occorre davvero poco per aver gli elementi per esprimre un'opinione su qualcuno: conoscerlo, senza pregiudizi o paura di ciò che è diverso.


Voi del resto non è un semplice libro per ragazzi, è una storia che va oltre la realtà e quindi ci regala un tocco di fantasia, creando qualcosa di davvero originale, che ci viene raccontato in più parti e ogni volta che ne inizia una una nuova ci troviamo davanti alle bellissime illustrazioni di Giordano Poloni. Per quanto però siano belle quest'ultime e siano interessanti i personaggi, c'è qualcosa all'interno della storia che non mi ha convinto del tutto. Avrei preferito un maggiore contesto, in particolare per quanto riguarda la parte un po' meno realistica della storia, ma soprattutto mi ha mandato in confusione i continui cambi di narratore e il fatto che si andasse continuamente avanti e indietro nel tempo, sempre di pochi giorni o di poche ore, per colmare qualche vuoto e per darci quindi una visione di insieme, che tuttavia mi ha solo che complicato la lettura. La stessa conclusione mi ha lasciato un po' di amaro in bocca, mi sono sentiva come privata di qualcosa perchè volevo sapere come sarebbe proseguita e invece proprio nel momento più interessante si è interrotta. Una menzione d'onore va certamente al personaggio del Vecchio, un protagonista che non si può non odiare e che è stato davvero costruito per incarnare tutti i pregiudizi dell persone, convinti di qualcosa solo perchè spaventati da ciò che è diverso, che è di fatto la tematica principale del romanzo, unita al tema dell'amicizia, che non guarda lingua, forma o altro, nasce semplicemente spontanea, e allo stesso modo svanisce.
Voi è anche un romanzo di cambiamenti, sia in positivo che in negativo, che poteva dare tanto tanto di più perchè gli elementi c'erano tutti, chissà che non ci sia un seguito e quindi un modo per approfondire tutte le domande rimaste in sospeso.



si ringrazia la casa editrice
per la copia omaggio

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