Buon salve bookspediani.
Oggi vi parlo di un'altra uscita super attesa, ossia "Il re malvagio" di Holly Black edito da Mondadori.
Titolo: Il re malvagio
Oggi vi parlo di un'altra uscita super attesa, ossia "Il re malvagio" di Holly Black edito da Mondadori.
Titolo: Il re malvagio
Autore: Holly Black
Editore: Mondadori
Genere: Fantasy
Genere: Fantasy
Data di uscita: 24 Settembre 2019
Devi essere abbastanza forte da colpire e colpire e colpire ancora senza stancarti.
Le piaceva la sua rabbia, il suo fuoco. La rabbia era sempre meglio della paura. Sempre meglio che ricordarsi di essere una mortale che viveva in mezzo ai mostri.
Per tenere al sicuro il fratello più piccolo, Jude è stata costretta a legare a sé Cardan, il re malvagio, mettendogli a disposizione, in cambio, il proprio potere, indispensabile per mantenere saldo il trono.
Ma per la ragazza la convivenza con lui non è affatto semplice, visto che alla già difficile situazione della corte, dove le alleanze sono tutto tranne che stabili, si somma l’estrema imprevedibilità di Cardan. Quest’ultimo, infatti, incapace di liberarsi della fascinazione che prova per Jude, fa di tutto per umiliarla e comprometterne la credibilità.
Inoltre, qualcuno di molto vicino alla ragazza sta per tradirla, minacciando la sua vita e quella di chiunque lei ami. Venuta a conoscenza del pericolo imminente, Jude, sempre in lotta coi suoi sentimenti per Cardan, si lancia alla ricerca del traditore…
IL MIO VOTO
Jude alla fine del primo libro ha stretto un vero e proprio patto con il diavolo, infatti per tenere al sicuro il fratello più piccolo, ha costretro Cardan, il suo principe crudele, a salire al trono e facendolo diventare quindi un re malvagio, il quale però è costretto ad obbedire a tutti gli ordini di Jude, facendo capire bene che è lei a comandare e quindi è sempre lei ad avere il potere che tanto voleva nelle sue mani. Ma restare a stretto contatto con Cardan non è mai facile, il re infatti non è cambiato, si rivela essere il solito egoista e soprattutto una minaccia per molte fate, tanto è che ci sono complotti su complotti su come togliergli il trono e Jude, lontana dalla sua famiglia e da tutto ciò che ha sempre conosciuto, si ritrova in mezzo a continui intrighi e a false alleanze che la mettono costantemente a dura prova. Non sono solo i nemici a metterla in difficoltà, ma anche quelli che una volta chiamava amici, con il padre che l'ha cresciuta e portata nel mondo delle fate e che le ha fatto desiderare ardentemente essere una di loro.
Inolte a complicare la situazione c'è lo strano rapporto che ha con Cardan, una relazione di costante amore e odio che mette a dura prova entrambi, perchè determinati a non volere ammettere quello che provano e soprattutto determinati a non fidarsi l'uno dell'altra, perchè in questo mondo la fiducia non si può concedere alla leggera.
Per Jude inizia quindi un percorso molto difficile che mette in pericolo non solo il suo re e la sua famiglia, ma anche il potere che ci ha messo così tanto ad ottenere, sarà pronta a questa nuova sfida?
Le opinioni riguardanti questa serie di Holly Black, iniziata con Il principe crudele, sono tutt'altro che concordi, ci si divide in chi lo ha amato terribilmente e chi invece lo ha odiato, non ci sono mezze misure, e io appartengo alla prima categoria, infatti il primo romanzo di questa serie mi è piaciuto davvero tanto e all'annuncio che sarebbe arrivato il seguito ero felicissima, avevo aspettative molto alte che in parte sono state soddisfatte e in parte no. Infatti, sebbene il romanzo sia composto da poco più di duecento cinquanta pagine, c'è una netta differenza tra la prima e la seconda parte. Nella prima parte della storia ci troviamo davanti a macchinazioni su macchinazioni, ad alleanze nate per comodità piuttosto che per vera fiducia e davanti ad una Jude che ha tra le sue mani tutto il potere che vuole, è infatti lei quella che comanda Cardan ed è sempre grazie a lei che lui ora è un Re, legato a lei, perchè costretto ad obbedire ad ogni suo ordine. La prima parte quindi riguarda più intrighi e cospirazioni, che vera e propria azione e questo un poco l'ha penalizzato. La seconda parte invece rialza totalmente il romanzo, presentando una trama davvero imprevedibile che tiene incollato il lettore alle pagine e che ci fa capire che l'autrice ha tenuto le sue carte vincenti per ultime. Una scelta, la sua, sicuramente interessante, anche se in qualche modo sbilancia il romanzo, avrei preferito infatti un po' più di azione anche nella prima parte. Quello però che è presente in entrambe le parti è la tensione tra Jude e Cardan, la loro strana relazione è infatti sempre al centro di tutto.
Jude aveva già affrontato un bellissimo percorso nel primo libro: un'umana in un modo di fate, untegrarsi poichè, nonostante fossero le fate la causa della morte dei suoi genitori, li ha sempre invidiati per i loro poteri e quindi ha sempre voluto essere una di loro, cosa che era riuscita a fare, infatti a fine del primo libro abbiamo una Jude che ha capito come giocare con le fate e che quindi riesce a farsi valere. Ora Jude non è più una semplice umana, è una mortale con un potere immenso tra le mani, può infatti controllare il Re Cardan, il principe che lei stessa ha fatto diventare re per i suoi scopi, perchè per un anno e un giorno potrà ordinare a Cardan tutto ciò che vuole. Questo agli occhi degli altri e ai suoi stessi occhi la rende finalmente qualcuno con del potere, qualcuno da guardare con rispetto, che del resto è tutto ciò che Jude ha sempre desiderato, anche se questa scelta le è costata parecchio, in primis la sua famiglia. Jude tuttavia non aveva fatto i conti con le continue macchinazioni delle fate e gli intrighi per rovesciare Cardan dal trono, perchè se c'è una sola cosa sicura nel mondo delle fate, è che nulla dura per sempre.
Per quanto quindi Jude abbia fatto passi avanti e sia diventata potente, una persona da temere, resta di fatto una ragazza in balia degli eventi e appunto una ragazza, che non può controllare tutto, da sola, ma del resto capire di chi fidarsi è impossibile, quando tutti sono pronti a tradire il prossimo per i propri scopi.
La narratrice assoluta della storia resta sempre Jude, per cui seguiamo il suo punto di vista e questo ci fa essere all'oscuro di determinati eventi, così come infatti Jude viene sorpresa su alcuni avvenimenti, anche il lettore si trova spiazzato da ciò che assiste e in un certo senso lo preferisco, perchè permette al lettore di venire stupito.
Certo è che devo ribadire ancora una volta che mi piacerebbe tantissimo avere il punto di vista di Cardan, che ancora una volta vediamo tramite gli occhi di Jude e che quindi vediamo una versione distorta di lui, come del resto lo percepisce Jude, quando il Re Malvagio nasconde molto altro. Cardan resta un personaggio estremamente interessante, enigmatico e difficile da leggere, un protagonista che si odia amare, perchè spesso è terribile ed è costantemente egoista, ma altre volte ha momenti teneri e dolci che fanno sciogliere il lettore, anche se bisogna stare costantemente attenti perchè, per quanto le fate possano sempre dire la verità, questi sono maghi dell'inganno e della manipolazione, per cui è chiaro che la fiducia è una componente importante, specie nel rapporto bizzarro tra Cardan e Jude, che in questo secondo libro si evolve in modi che vi assicuro vi lasceranno senza parole.
E' interessante vedere infatti come i due interagiscono, ma allo stesso tempo venirlo a sapere solo dagli occhi di Jude, perchè questa scelta lascia Cardan un pelo nell'ombra e quindi i suoi veri sentimenti restano un vero enigma.
Essendo questo un fantasy, non può certo mancare un buon worlbuilding, un'ambientazione che avevamo già visto un buona parte nel primo romanzo conoscendo le regole base ossia che gli umani non sono ben graditi nel mondo delle fate, che le fate possono incantarli e costringerli a fare ciò che vogliono e che le fate si distinguono bene soprattutto dalle corna, ma dalla loro capacità di mentire. Le descrizioni del mondo fatato non erano mancate nel primo libro, come non mancano nemmeno in questo, anche se l'autrice si concentra di più sulle azioni politiche almeno per la prima parte. Non vi farò spoiler per non rovinarvi la lettura, ma la Black ci farà conoscere più da vicino un altro mondo, che io ho amato tantissimo e che ancora una volta si distingue per il suo paesaggio incantevole e per la sua brutalità per quanto riguarda le regole al suo interno.
Questo costante accostamento tra bene e male è infatti la tematica centrale di questo romanzo, che naviga in una zona grigia, dove di fatto tutto è possibile, persino tradire amici, per cui immaginate il destino dei nemici.
Ancora una volta Holly Black ci racconta la sua storia con il suo stile semplice e diretto, adatto ad un pubblico di giovani lettori. Dopo una partenza un po' in sordina, Il re malvagio nella seconda parte si è risollevato tantissimo, facendo capire che Holly Black sa quello che sta facendo e ovviamente ci fa capire che ha preparato un terzo e ultimo capitolo incredibile, che non vedo l'ora di scoprire.
Ciao!
RispondiEliminaChe bella recensione!
Io rientro sicuramente tra le persone che non hanno adorato il primo romanzo di questa serie, con cui, a dirla tutta, ho un rapporto ambivalente. Jude è una protagonista che non mi ha fatto impazzire, ma il suo rapporto con Cardan stuzzica la mia curiosità...
La tua recensione lascia intendere che anche in questo secondo romanzo ci sia questa ambivalenza...per cui non so bene cosa farò, sono sempre più indecisa. >_<
Si secondo me in questo capitolo l'autrice non ha dato il massimo, poteva gestire meglio il tutto, ma sa come stuzzicare e ormai sono curiosa di vedere come finisce!
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