martedì 24 settembre 2019

Review "Sei di Corvi" di Leigh Bardugo

Buon salve bookspediani.
Eccomi arrivata alla fine di questa giornata ricca di uscite ed è quindi giunto il momento di parlarvi di "Sei di Corvi" di Leigh Bardugo edito da Mondadori.





Titolo: Sei di Corvi
Autore: Leigh Bardugo
Editore: Mondadori
Genere: Fantasy
Data di uscita: 24 Settembre 2019



A Ketterdam, vivace centro di scambi commerciali internazionali, non c'è niente che non possa essere comprato e nessuno lo sa meglio di Kaz Brekker, cresciuto nei vicoli bui e dannati del Barile, la zona più malfamata della città, un ricettacolo di sporcizia, vizi e violenza. Kaz, detto anche Manisporche, è un ladro spietato, bugiardo e senza un grammo di coscienza che si muove con disinvoltura tra bische clandestine, traffici illeciti e bordelli, con indosso gli immancabili guanti di pelle nera e un bastone decorato con una testa di corvo. Uno che, nonostante la giovane età, tutti hanno imparato a temere e rispettare.

Un giorno Brekker viene avvicinato da uno dei più ricchi e potenti mercanti della città e gli viene offerta una ricompensa esorbitante a patto che riesca a liberare lo scienziato Bo Yul-Bayur dalla leggendaria Corte di Ghiaccio, una fortezza considerata da tutti inespugnabile. Una missione impossibile che Kaz non è in grado di affrontare da solo. Assoldati i cinque compagni di avventura – un detenuto con sete di vendetta, un tiratore scelto col vizio del gioco, uno scappato di casa con un passato da privilegiato, una spia che tutti chiamano lo “Spettro”, una ragazza dotata di poteri magici -, ladri e delinquenti con capacità fuori dal comune e così disperati da non tirarsi indietro nemmeno davanti alla possibilità concreta di non fare più ritorno a casa, Kaz è pronto a tentare l’ambizioso quanto azzardato colpo. Per riuscirci, però, lui e i suoi compagni dovranno imparare a lavorare in squadra e a fidarsi l’uno dell’altro, perché il loro potenziale può sì condurli a compiere grandi cose, ma anche provocare grossi danni.

IL MIO VOTO


The Dregs
Ci troviamo a Ketterdam, una città di scambi commerciali internazionali, un luogo in cui tutto ha un prezzo e questo lo sa bene Kaz, un ragazzo non ancora adulto ma che può essere definito ormai un uomo per tutto quello che ha dovuto passare. Kaz infatti è cresciuto nel Barile, la zona più malfamata e pericolosa della città, ed è per questo che è diventato di professione un ladro temuto e rispettato, tutti sanno che non devono incrociare la sua strada, poichè non ha una vera e propria morale e non si fa troppi problemi a portare a termine un lavoro. Un giorno Kaz viene arruolato da un uomo molto potente, in grado di offrirgli un prezzo che potrebbe sistemarlo per sempre, in cambio di una missione quasi impossibile ossia liberare scienziato Bo Yul-Bayur dalla leggendaria Corte di Ghiaccio, una fortezza considerata da tutti inespugnabile.
Kaz non può che accettare la sfida, ma per farlo deve ingaggiare altre cinque persone, pronte a fare di tutto per portare a termine il compito. Tra queste non può che esserci Inej, una delle poche persone di cui si fida, la Grisha Nina, l'ex soldato Matthias e unica persona che conosce la Corte di Ghiaccio, Jesper e per finire la sua polizza assicurativa, Wylan, il figlio di un famoso Consigliere della città. Inizia quindi la loro missione impossibile, caratterizzata da continui pericoli sia fuori dal gruppo che al suo interno, perchè la fiducia è qualcosa che non si concede facilmente perchè può fare più male che bene e ben presto i sei personaggi lo sapranno sulla loro pelle.


Six of Crows
Leigh Bardugo è un'autrice di cui sento parlare da tanto, tantissimo tempo e di cui ho letto un solo libro che però non ha nulla a che fare con la sua serie più famosa, la Grisha Trilogy, che è stata portata in Italia qualche anno fa ma poi interrotta dopo il primo volume, anche sappiamo che l'anno prossimo avremo l'intera trilogia. Quindi, all'annuncio della pubblicazione di Sei di Corvi non stavo più nella pelle, volevo assolutamente immergermi in questo mondo e, a lettura conclusa, posso dire che l'attesa e l'hype che c'è dietro questa serie, merita decisamente tute le lodi e tutti gli apprezzamenti che avevo sentito in giro. E' ovvio che all'inizio si fa fatica ad entrare in questo mondo, un po' perchè questo è uno spin off della serie originale che quindi spiegava già quella il sistema del mondo dei Grisha, un po' perchè il vero scopo dei protagonisti e quindi del romanzo ci mette qualche pagina a delinearsi, noi si troviamo semplicemente in mezzo ad un mondo pericoloso e crudele, in cui a spiccare tra tutti è Kaz, un ragazzo che però è a tutti gli effetti un uomo per via della vita che vive quotidianamente, per il fatto che mette costantemente la sua vita e quella degli altri in pericolo, ma che in qualche modo trova sempre il sistema per uscirne vivo. Un ladro tra i più bravi, un ragazzo tra i più temuti che sembra non avere alcun tipo di scrupolo verso gli altri, un ragazzo che mette insieme una banda di altre cinque persone per compiere quella che sembra una missione impossibile, ma che se riuscirà li renderà ricchi.



Non è facile in un romanzo gestire ben sei personaggi, creargli una loro identità e soprattutto dargli la propria voce, specie in un romanzo fantasy, in cui si ha anche un worlbuilding da costruire e una trama da mandare avanti, eppure Leigh Bardugo riesce magistralmente a dare vita a questi sei personaggi, questi protagonisti che incantano il lettore e che sanno come farsi amare, ma anche odiare parecchie volte, e che entrano sottopelle come pochi altri personaggi. In primis c'è Kaz, colui che da inizio a tutto, un ragazzo che vive a Ketterdam, una città di scambi commerciali perfetta per un ladro come lui, che è cresciuto nel Barile, la zone più malfamata della città e infatti ne porta le cicatrici: è un ladro che non si ferma davanti a nulla, che non si fa scrupoli a sporcarsi le mani e arriva anche ad uccidere per la giusta causa, una persona che non si vorrebbe avere come nemico ma che non si può che amare, perchè questa è solo la sua corazza, quello che mostra al mondo, quando miracolosamente le sue difese sono abbassate e lascia intravedere nuove parti di sè, non si può che apprezzarlo in tutte le sue sfumature. Poi c'è Inej, nota anche come lo Spettro, una ragazza spia che riesce a portare a termine le missioni più difficili e che deve molto a Kaz, anche se da lui non riesce ad avere più di una semplice amicizia perchè la sua corazza per lei è troppo dura da abbattere, eppure io gioivo a vederli insieme in ogni scena. Non può mancare l'assicurazione di Kez, ossia Wylan, il figlio di un Consigliere che è anche il più piccolo e inesperto del gruppo, ma che riesce a farsi valere grazie alla sua bravura nelle demolizioni, ma che allo stesso tempo provoca grande tenerezza al lettore.




Si aggiunge al gruppo Nina, una Grisha e quindi una ragazza dotata di magia, che torna utile in parecchie situazioni e che ho apprezzato per la sua ironia ma anche per la sua forza, tuttavia non sempre mi sono fidata di lei e delle sue intenzioni. Del resto questi personaggi sono uno più diverso dell'altro e sono una minaccia perchè conoscono determinati segreti e sono uniti solo dalla voglia di avere soldi, ma non è un buon incentivo per essere leali. A lei si accosta Matthias, un ragazzo legato a Nina e anzi andato in prigione per colpa sua perchè denunciato da lei. Egli è l'unico che conosce bene la Corte di Ghiaccio, dove i nostri personaggi devono intrufolarsi, ed è per questo che fanno evadere Matthias di prigione, anche se non sembra essere la scelta corretta poichè si dimostra molto rancoroso nei confronti di Nina e soprattutto non crede che la missione possa andare a buon fine, di fatto la Corte di Ghiaccio è un luogo impenetrabile, persino per uno come Kaz. A concludere il gruppo c'è Jesper, un ragazzo che sa come colpire, sia con le armi che con le parole, ed è spesso grazie a lui se la tensione viene allentanta, perchè ci sono di frequente scontri all'interno del gruppo, così come amicizie e un sentimento molto vicino all'amore.



vvivaa: “My tribute to this awesome series because it changed me…so good. This was way more intricate a piece than I normally do but a good challenge, I’m proud of myself :’) i’ve added it to my...
Onestamente ho sentito parecchio la mancanza della trilogia iniziale, poichè la Bardugo in questo romanzo dà parecchie cose per scontate: infatti sappiamo che i Grisha sono persone dotate di magia e sappiamo che esistono diversi tipi di Grisha, così come veniamo a conoscenza del fatto che questi venivano inseguiti e catturati, e che i loro poteri possono essere potenziati grazie a delle sostanze, tuttavia nelle prime pagine per me è stato davvero difficile seguire l'autrice, perchè appunto lei dava per scontato che già i lettori fossero informati su tutto questo, ma fortunatamente basta qualche capitolo per entrare appieno nel mondo della Bardugo e quindi entrare in sintonia con la storia. Una storia che prende vita a Katterdam, una città famosa per gli scambi e dove in essa si nascondo anche la feccia, gruppi di outsider che lottano per avere il primato sugli altri, ma soprattutto per trovare un modo per guadagnarsi da vivere in modo dignitoso, anche se sono costretti a guardarsi sempre alle spalle. E questo fa capire che l'autrice ha dato vita a dei personaggi che sono outsider, ossia persone che stanno nell'ombra e che operano per fatti loro, ma che uniti possono dare il meglio anche se per essere una squadra occorre una cosa sola: fiducia, qualcosa che nessuno dei sei personaggi può offrire.



limevines: “for how many times i have read these books you’d think i’d have drawn more of these kids by now ¯_(ツ)_/¯ but for real thank you leigh bardugo for a) fantastic characters and b) fantastic world building and c) fantastic story and d) being...
Sei di corvi è un bellissimo romanzo corale, con una trama ben strutturata e una storia che prende piede sempre di più, che trova qualche difficoltà all'inizio, ma che successivamente incanta in un modo unico il lettore, costringendolo ad andare sempre più avanti, fino a ritrovarsi alla fine. L'autrice con il suo stile a tratti complesso, a tratti più semplice, ci conduce in un viaggio che ci viene raccontato da tutti e sei i personaggi, che abbiamo occasione di conoscere sempre più da vicino, che cambierà la loro vita ma anche quella del lettore, soprattutto arrivato alla fine, perchè ha bisogno del seguito. Non è facile scegliere tra questo caleidoscopio di personalità, ma devo ammettere che chi entra nel cuore è Kaz e di conseguenza Inej, questi due mi piacciono davvero troppo insieme e nonostante Kaz ami mostrarsi superiore a tutto e tutti e ami restare sulle sue, si vede palesemente quanto tenga alla ragazza, anche se deve decisamente fare di più per dimostrarlo alla diretta interessata. Leigh Bardugo mi ha fatto sentire come se fossi veramente insieme ai personaggi, tanto è coinvolgente la sua scrittura, e ha gestito davvero bene questa storia, sapendo stupire il lettore, farlo divertire, farlo soffrire e soprattutto abituandolo ad aspettarsi l'inaspettato, perchè abbiamo per le mani dei narratori che inagannano per vivere ed è facile venir ingannati da loro. Sei di corvi quindi si è rivelata una lettura che non mi ha affato deluso, anzi è andata oltre ogni mia aspettativa, e ora non posso che volere il seguito!



Ecco a voi le altre recensioni



si ringrazia la casa editrice
per la copia omaggio



1 commento:

  1. Ciao! Come forse sai (ma forse no) ero esitante riguardo a questa serie, perchè Shadow and Bone non era proprio nelle mie corde e pensavo di non poter avere un rapporto sano con la Bardugo. E invece come mi sbagliavo (qui la mia recensione)! Questo libro è molto più bello, con una trama spettacolare, dei personaggi che funzionano e entrano nel cuore dei lettori.
    Meraviglioso, spero ora nel secondo (e le mie aspettative sono drasticamente decollate).
    Che soddisfazione e che felicità!
    Rainy

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