lunedì 14 ottobre 2019

Blogtour:"Non sai quanto" di Jill Santopolo - L'intervista all'autrice


Buon salve bookspediani.
In occasione del blogtour sono riuscita ad intervistare Jill Santopolo, grazie alla Nord e se volete sapere come è andata, vi accontento subito!


IL ROMANZO

Titolo: Non sai quanto
AutoreJill Santopolo
Editore: Nord
Genere: Fiction
Data di uscita: 10 Ottobre 2019

TRAMA:

Tutti mentono, persino a se stessi. Nina Gregory era convinta che, nel momento in cui il padre avesse deciso di ritirarsi, lei sarebbe stata pronta a prendere in mano l’impresa di famiglia. Intanto si è costruita una carriera in politica, diventando una delle migliori speech writer di New York. In fondo c’è tempo, il padre rimarrà al timone della compagnia ancora per anni. Invece lui muore all’improvviso e a Nina crolla il mondo addosso: non è affatto preparata ad abbandonare tutto quello che ha costruito, per intraprendere un cammino scelto da altri. Era una bugia. E il problema con le bugie è che, smascherata una, è molto più difficile ignorare tutte le altre. Come le piccole incongruenze del fidanzato, quando le racconta dove ha passato la serata. O i silenzi dei dirigenti dell’azienda, di fronte a operazioni poco limpide. A poco a poco, Nina apre gli occhi su una scomoda verità: la sua vita non era completa e appagante, era solamente falsa. E ora che il suo futuro è appeso a un filo, senza nessuno accanto di cui potersi fidare, è una preda circondata da squali. È quindi arrivato il momento di guardare in faccia la realtà e iniziare a combattere per ciò che vuole davvero. Perché la felicità arriva quando trovi il coraggio di essere sincera, soprattutto con te stessa.





L'INTERVISTA

Risultati immagini per jill santopolo1. Hai sempre voluto essere una scrittrice? Come ti sei avvicinata a questo mondo?
JS: Ho sempre amato raccontare storie fin da quando ne ho memoria. Ho scritto il mio primo "libro" quando avevo tre anni; era una storia che ho dettato a mia madre riguardo un gatto grasso che si sedeva su un tappetino, e l'ho illustrato con un pastello rosso. Non può davvero capire chi è il gatto e chi è il tappetino, è solo un grande insieme di rosso. Ma mia madre l'ha plastificato e l'ha tenuto per incoraggiarmi, e io ho continuato a scrivere storie per tutto il periodo scolastico. C'è qualcosa riguardo alla creazione di mondi e alla connesione con altre persone attraverso delle storie che mi ha sempre intrigato. 


 2. Cosa hai provato quando hai saputo che il tuo primo romanzo sarebbe stato pubblicato? Non è certamente una cosa da poco!
JS: E' stato il giorno più emozionante della mia vta. Quando ho scoperto che il mio primo libro - una storia mystery per ragazzi- sarebbe stato pubblicato, ero in verità a Roma per una vacanza, stavo festeggiando i miei venticinque anni. Sono andata in un internet point- era prima dell'arrivo degli smartphone- e ho controllato le mail dopo un giorno passato a visitare il Colosseo e il Pantheon e ho trovato un messaggio dal mio agente che aveva ricevuto un'offerta per il mio libro. Sono uscita e ho comprato un giubbotto di pelle e una bottiglia di Prosecco a cena. Quando ho saputo che il mio primo libro per adulti sarebbe stato pubblicato, ero ugualmente emozionata, ma non ero in Italia per festeggiare, così ho finito per andare a Brooklyn.


Risultati immagini per jill santopolo3. Questo secondo libro è molto diverso dal primo, eppure riesce lo stesso ad essere emotivo ed intenso. Dove trovi l’ispirazione e soprattutto come funziona il tuo processo creativo?
JS: La maggior parte dell'ispirazione arriva dalla mia vita privata e dalle emozioni che mi prendono quando sto scrivendo. Per "Il giorno che aspettiamo", l'ho scritto dopo una rottura molto brutta, mentre invece per "Non sai quanto" l'ho scritto quando mio padre è morto, e mentre mi stavo innamorando di mio marito. Per entrambi i libri pensavo molto ai diversi tipi di amore che esistono nel mondo e come reagiamo quando li perdiamo. ​ 


4. Parliamo di Nina, la quale è una protagonista in cui è facile rispecchiarsi, che compie un bellissimo percorso di crescita. Come è nato il suo personaggio?
JS: Con Nina volevo creare una donna che avesse il potenziale per essere molto più di ciò che era, e volevo vederla crescere lentamente, mano a mano che il libro proseguiva. Era un bruco che si è trasformato in farfalla alla fine. E volevo inoltre creare un personaggio che era per molti versi privilegiato, ma quelli stessi privilegi non servivano a comprare la sua felicità. Amo come capisce cosa è importante nella sua vita e poi come trova la fiducia per seguire questi ideali.


Risultati immagini per jill santopolo5. Lavorare in una casa editrice ti ha aiutato in ambito di scrittrice?
JS: Penso di si. Alla Penguin leggo manoscritti con un occhio critico su cosa funziona e cosa no e perchè, dunque sono capace di pensare a questo mentre lavoro al mio romanzo.
Sicuramente è molto più difficile essere critica sul proprio lavoro, ma provo sempre ad esserlo e lavorare in una casa editrice mi ha insegnato proprio questo.



6. Quale è stata la parte più difficile da scrivere in questa storia?

JS: Per me è la fine ad essere sempre la cosa più difficile. Non so mai quanto voglio che la storia vada avanti, ossia quando è giusto fermarla. Ho scritto la fine almeno quattro o cinque volte prima di trovare il punto giusto per farla concludere, nello specifico a come lasciare i personaggi nel loro mondo della storia. 


Risultati immagini per jill santopolo7. La tematica di questo romanzo è attuale e in grado di arrivare a tutti i lettori, ossia la lotta tra essere quello che vorrebbero gli altri ed essere quello che si desidera davvero. Come mai hai deciso di affrontare questo argomento?
JS: Ho pensato che l'idea di chi siamo rispetto a ciò che facciamo vedere al mondo perchè è come le persone si aspettano di vederci fosse molto rilevante per colpa dei social media. Sono stata ispirata in parte da quei post che riguardano "instagram vs. la realtà". Volevo esplorare come sarebbe stato non avere una facciata, avere quindi il proprio io avere la meglio, nonostante tutte le aspettative e vedere quindi i benefici (ma anche i problemi) di questo.






Se ancora non lo avete fatto, recuperate tutte le tappe e le recensioni!














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