Buona sera bookspediani.
E' giunto il momento di parlarvi di "Ravnica: la guerra della scintilla" di Greg Weisman!
Titolo: Ravnica: la guerra della scintilla
E' giunto il momento di parlarvi di "Ravnica: la guerra della scintilla" di Greg Weisman!
Titolo: Ravnica: la guerra della scintilla
Autore: Greg Weisman
Editore: Rizzoli
Genere: Fantasy
Genere: Fantasy
Data di uscita: 22 Ottobre 2019
Teyo Verada ha un solo desiderio: vuole essere un Monaco dell’Ordine degli scudomanti per proteggere il popolo di gobakhan dalle violente tempeste di diamanti che spiazzano quelle terre. Sepolto vivo mentre affronta la sua prima, vera bufera, il giovane e ambizioso mago rischia di morire anzitempo. Ma un potere arcano, a lui sconosciuto, si manifesta per portarlo via da casa e lo trasporta in un mondo di pietra, di vetro e di prodigi: ravnica. Teyo – un planeswalker, ovvero un “viandante” dotato del potere della scintilla, che lo rende capace di spostarsi da un piano all’altro del Multiverso – è stato attirato lì da Nicol bolas, l’antico drago. Il tiranno dei mondi è infatti giunto a ravnica per dominare, e con il proposito di annientare la città e l’intero piano su cui si trova. A opporsi alle sue macchinazioni, però, trova i guardiani, cinque ardimentosi planeswalker che hanno giurato di proteggere il Multiverso dal male. E che si ritrovano presto in trappola. Se non vogliono veder calare per sempre il sipario sull’età degli eroi, e guardarlo sollevarsi sul regno del terrore infinito, i planeswalker questa volta non possono fallire.
Ho spesso sentito parlare di Magic, anche se è Sandy la mia aggiornatrice ufficiale a riguardo e tanto me ne ha parlato da finire per incuriosirmi, per cui, quando è arrivato in libreria questo romanzo, abbiamo deciso di non farcelo scappare. Certo, la mia preparazione a riguardo non è lontanamente al livello di quella di Sandy, tuttavia mi ha detto che si poteva leggere il romanzo anche da profani di questo mondo e quindi non potevo non buttarmi in questa nuova storia. Fortunatamente all'inizio del romanzo c'è una pagina dedicata ai personaggi ed è quindi immediato capire che questo mondo è popolato da diversi protagonisti e si apprende solo iniziando la lettura che ognuno di loro ha la sua voce in capitolo sulla storia, per cui questo ha contribuito ad aiutarmi nella lettura. Come ogni nuovo mondo che si va a conoscere per la prima volta, ovviamente per me, inizialmente è stato difficile stare dietro a tutto non tanto per lo stile dell'autore, perchè si presta molto bene ad essere scorrevole ed immediato, quanto per il fatto che sicuramente la lettura è adatta per tutti, anche per chi non è affine a questo mondo, eppure un paio di cose vengono date per scontate e quindi occorre tempo prima di ritrovarsi totalmente immersi nella storia. E una volta che si prende il via, ve lo dico, fermarsi è impossibile: le quasi quattrocento pagine che compongono il romanzo scivolano via che è una bellezza, tra continui scambi di voce narrativa dei protagonisti di questo mondo incredibile.
Come ho appreso da Sandy, questo libro si focalizza principalmente sullo scontro che si attendeva da tanto tempo, uno scontro tra i planeswalker, ovvero un “viandante”, un personaggio dotato di un potere chiamato scintilla, il quale gli permette di spostarsi tra i vari Multiversi che esistono, e un antico drago, un nemico ingegnoso e pronto a tutto pur di distruggere Ravnica e l'intero piano del Multiverso, Nicol Bolas. Nicol ha dalla sua parte certamente l'astuzia e la furbizia, la capacità di piegare le persone al suo volere, portandole dalla sua parte con minacce non poco velate, tuttavia non ha fatto i conti con gli altri planeswalker che hanno giurato di difendere il Multiverso dal male e soprattutto con il passato, poichè esiste un'arma in grado di distruggerlo per sempre ed è in possesso dei nostri protagonisti, i quali hanno una sola possibilità e quindi una sola missione: non fallire.
Ravnica quindi, il romanzo, viene costruito sulla preparazione di questa epica battaglia e più questa si avvicina, più il ritmo si fa serrato e anche le sensazioni dei personaggi principali sempre più vicine a noi. Ma chi sono questi famosi planeswalkers? Jace Beleren, Dack Fayden, Gideon Jura, Chandra Verada e Kaya. Insieme i cinque protagonisti tenteranno il tutto per tutto, non certamente per la gloria, ma per proteggere Ravnica e il Multiverso.
Come vi dicevo inizialmente è stato difficile entrare totalmente in questo mondo, sia per la terminologia che per il continuo cambio di punto di vista dei personaggi. Avere a che fare con un vero e proprio cast di protagonisti non è mai semplice, ognuno deve sapersi distinguere l'uno dall'altro. Jace è sicuramente uno dei personaggi più interessanti, colui che sente il peso del suo ruolo sulle spalle e colui che deve dare il meglio, come gli altri.
Gideon è l'unico che deve tenersi pronto all'azione, l'unico che può davvero configgere Nicol Bolas e quindi il suo ruolo nella battaglia è centrale, non può commettere errori poichè a pagare sarebbe il mondo intero. Devo dire che questi personaggi sono quelli che più mi sono rimasti, li ho trovati davvero accattivanti, così come mi è piaciuto l'inserimento di Teyo Verada, un ragazzo che si ritrova per caso a Ravnica e che non era a conoscenza della sua magia, della sua scintilla dunque, poichè si stava allenando per tutt'altro, ossia per diventare uno scudomante e proteggere il popolo di gobakhan dalle violente tempeste di diamanti che lo caratterizzano. Una grande assente nella squadra, ma una presenza nel libro, è Liliana Vess, la quale è un personaggio dubbio e quindi comprendere davvero da che parte sta è difficile. Una scelta che ho apprezzato è stata quella di inserire il punto di vista di Nicol Bolas, il vero cattivo della situazione, un essere malvagio e subdolo che riesce a farsi odiare dal principio, fino alla fine e del resto questo rende coerente il suo personaggio.
Ravnica è il primo romanzo dedicato a Magic, un mondo non facile da capire al principio, ma che poi finisce per essere indimenticabile. Sono davvero felice di aver provato a leggere questa storia e il merito di ciò va certamente a Sandy, con cui non vedo l'ora di confrontarmi sulla lettura.
Sicuramente ho sentito la mancanza di una base del mondo di Magic, non è facile e immediato immergersi nella storia come può sembrare, però l'autore è stato molto bravo a saper sfruttare il suo talento narrativo e a conquistare a poco a poco anche il lettore meno informato su Magic.
La scelta di dare spazio ad ogni personaggio è certamente giusta poichè dà l'idea di insieme e soprattutto dà modo di vedere l'avvicinarsi della battaglia da tutte le angolazioni, dando quindi modo di capire le sensazioni e le scelte di ogni personaggio e proprio perchè prepara sia i protagonisti che il lettore ad una guerra che è consapevole di portare con sè una nube oscura, una guerra che lascia certamente delle ferite e che, per come si conclude, preannuncia un nuovo capitolo sulla serie sicuramente esplosivo. Ravnica: la guerra della scintilla si è rivelata una lettura davvero magica, un'introduzione ad un mondo ben strutturato e incredibile, che mi ha incuriosito a tal punto da saperne certamente di più e ora non posso che volermi avventurare ancora di più in questo multiverso e soprattutto non voglio uscirne più, anche grazie a dei personaggi indimenticabili che si sono rivelati umani, anche se dotati di poteri, e quindi facilmente rapportabili al lettore perchè hanno fatto vedere non solo i loro punti di forza ma anche le loro debolezze e questo non può che colpire.
IL MIO VOTO
Ho spesso sentito parlare di Magic, anche se è Sandy la mia aggiornatrice ufficiale a riguardo e tanto me ne ha parlato da finire per incuriosirmi, per cui, quando è arrivato in libreria questo romanzo, abbiamo deciso di non farcelo scappare. Certo, la mia preparazione a riguardo non è lontanamente al livello di quella di Sandy, tuttavia mi ha detto che si poteva leggere il romanzo anche da profani di questo mondo e quindi non potevo non buttarmi in questa nuova storia. Fortunatamente all'inizio del romanzo c'è una pagina dedicata ai personaggi ed è quindi immediato capire che questo mondo è popolato da diversi protagonisti e si apprende solo iniziando la lettura che ognuno di loro ha la sua voce in capitolo sulla storia, per cui questo ha contribuito ad aiutarmi nella lettura. Come ogni nuovo mondo che si va a conoscere per la prima volta, ovviamente per me, inizialmente è stato difficile stare dietro a tutto non tanto per lo stile dell'autore, perchè si presta molto bene ad essere scorrevole ed immediato, quanto per il fatto che sicuramente la lettura è adatta per tutti, anche per chi non è affine a questo mondo, eppure un paio di cose vengono date per scontate e quindi occorre tempo prima di ritrovarsi totalmente immersi nella storia. E una volta che si prende il via, ve lo dico, fermarsi è impossibile: le quasi quattrocento pagine che compongono il romanzo scivolano via che è una bellezza, tra continui scambi di voce narrativa dei protagonisti di questo mondo incredibile.
Come ho appreso da Sandy, questo libro si focalizza principalmente sullo scontro che si attendeva da tanto tempo, uno scontro tra i planeswalker, ovvero un “viandante”, un personaggio dotato di un potere chiamato scintilla, il quale gli permette di spostarsi tra i vari Multiversi che esistono, e un antico drago, un nemico ingegnoso e pronto a tutto pur di distruggere Ravnica e l'intero piano del Multiverso, Nicol Bolas. Nicol ha dalla sua parte certamente l'astuzia e la furbizia, la capacità di piegare le persone al suo volere, portandole dalla sua parte con minacce non poco velate, tuttavia non ha fatto i conti con gli altri planeswalker che hanno giurato di difendere il Multiverso dal male e soprattutto con il passato, poichè esiste un'arma in grado di distruggerlo per sempre ed è in possesso dei nostri protagonisti, i quali hanno una sola possibilità e quindi una sola missione: non fallire.
Ravnica quindi, il romanzo, viene costruito sulla preparazione di questa epica battaglia e più questa si avvicina, più il ritmo si fa serrato e anche le sensazioni dei personaggi principali sempre più vicine a noi. Ma chi sono questi famosi planeswalkers? Jace Beleren, Dack Fayden, Gideon Jura, Chandra Verada e Kaya. Insieme i cinque protagonisti tenteranno il tutto per tutto, non certamente per la gloria, ma per proteggere Ravnica e il Multiverso.
Come vi dicevo inizialmente è stato difficile entrare totalmente in questo mondo, sia per la terminologia che per il continuo cambio di punto di vista dei personaggi. Avere a che fare con un vero e proprio cast di protagonisti non è mai semplice, ognuno deve sapersi distinguere l'uno dall'altro. Jace è sicuramente uno dei personaggi più interessanti, colui che sente il peso del suo ruolo sulle spalle e colui che deve dare il meglio, come gli altri.
Gideon è l'unico che deve tenersi pronto all'azione, l'unico che può davvero configgere Nicol Bolas e quindi il suo ruolo nella battaglia è centrale, non può commettere errori poichè a pagare sarebbe il mondo intero. Devo dire che questi personaggi sono quelli che più mi sono rimasti, li ho trovati davvero accattivanti, così come mi è piaciuto l'inserimento di Teyo Verada, un ragazzo che si ritrova per caso a Ravnica e che non era a conoscenza della sua magia, della sua scintilla dunque, poichè si stava allenando per tutt'altro, ossia per diventare uno scudomante e proteggere il popolo di gobakhan dalle violente tempeste di diamanti che lo caratterizzano. Una grande assente nella squadra, ma una presenza nel libro, è Liliana Vess, la quale è un personaggio dubbio e quindi comprendere davvero da che parte sta è difficile. Una scelta che ho apprezzato è stata quella di inserire il punto di vista di Nicol Bolas, il vero cattivo della situazione, un essere malvagio e subdolo che riesce a farsi odiare dal principio, fino alla fine e del resto questo rende coerente il suo personaggio.
Ravnica è il primo romanzo dedicato a Magic, un mondo non facile da capire al principio, ma che poi finisce per essere indimenticabile. Sono davvero felice di aver provato a leggere questa storia e il merito di ciò va certamente a Sandy, con cui non vedo l'ora di confrontarmi sulla lettura.
Sicuramente ho sentito la mancanza di una base del mondo di Magic, non è facile e immediato immergersi nella storia come può sembrare, però l'autore è stato molto bravo a saper sfruttare il suo talento narrativo e a conquistare a poco a poco anche il lettore meno informato su Magic.
La scelta di dare spazio ad ogni personaggio è certamente giusta poichè dà l'idea di insieme e soprattutto dà modo di vedere l'avvicinarsi della battaglia da tutte le angolazioni, dando quindi modo di capire le sensazioni e le scelte di ogni personaggio e proprio perchè prepara sia i protagonisti che il lettore ad una guerra che è consapevole di portare con sè una nube oscura, una guerra che lascia certamente delle ferite e che, per come si conclude, preannuncia un nuovo capitolo sulla serie sicuramente esplosivo. Ravnica: la guerra della scintilla si è rivelata una lettura davvero magica, un'introduzione ad un mondo ben strutturato e incredibile, che mi ha incuriosito a tal punto da saperne certamente di più e ora non posso che volermi avventurare ancora di più in questo multiverso e soprattutto non voglio uscirne più, anche grazie a dei personaggi indimenticabili che si sono rivelati umani, anche se dotati di poteri, e quindi facilmente rapportabili al lettore perchè hanno fatto vedere non solo i loro punti di forza ma anche le loro debolezze e questo non può che colpire.
Nessun commento:
Posta un commento